Tech Cycling Per chi ama l'essenza della bicicletta
Oggi parliamo di una pista ciclabile che, per chi non l’avesse ancora seguita lungo i suoi oltre 500 chilometri di itinerario, rappresenta uno dei percorsi in bici più belli e spettacolari del mondo.
La scelta di seguire il percorso della ciclabile dell’Inn presenta vantaggi notevoli, non solo di carattere logistico, ma anche e soprattutto per la bellezza dei paesaggi che attraversa. La Innradweg segue la valle del fiume Inn e comincia pochi chilometri a sud di
(Photo by Aconcagua / Creative Commons)
Fattori individuali quali tempo, denaro e preparazione rendono ovviamente la scelta dell’itinerario da seguire lungo la ciclabile dell’Inn estremamente soggettivo. Dettaglio importante, indipendentemente dai chilometri da percorre, è comunque la scelta dell’equipaggiamento giusto quello che permette di partire all’avventura in bici senza troppe preoccupazioni e maggiore leggerezza. Ma i vantaggi di questa pista ciclabile sono, e non pochi, anche quelli di carattere logistico. Le numerose strutture ricettive presenti lungo il percorso permettono di ottimizzare i tempi e la fatica rendendo la ciclabile dell’Inn una scelta perfetta anche per chi non ha una preparazione fisica al top. Particolarmente attraente per le famiglie che possono coniugare una gita in montagne con il piacere delle due ruote in totale relax, o quasi.
La ciclabile dell’Inn presenta anche suggestioni competitive particolari visto che lo scorso 30 Settembre si sono disputati proprio nella città di Innsbruck i campionati mondiali di ciclismo su strada. Qui le prove sono state ben più dure dei dolci saliscendi della ciclabile e hanno decretato come vincitore lo spagnolo Alejandro Valverde. Un bel successo per questo esperto ciclista, uno dei favoriti della gara e che era già dato vincitore dalle quote di BetStars, a conferma del suo talento nelle corse di un giorno. Ma al di là di qualsiasi pronostico, quello che è certo è che puntare sulla ciclabile dell’Inn rappresenta una scelta vincente.
Il perché è presto detto.
(Photo by Hansueli Krapf / Creative Commons)
In Svizzera attraversiamo i pittoreschi villaggi di Zernez, Susch e Lavin fino a lambire i suggestivi boschi del Parco Nazionale Svizzero. Il paese di Zernez è tra l’altro un’ottima base di partenza per chi volesse, momentaneamente si intende, mollare la bici e proseguire lungo i numerosi percorsi di trekking all’interno del Parco.
Il percorso austriaco è probabilmente quello più adatto alle famiglie. Per chi volesse prendere in considerazione questo itinerario ricordiamo che solo la parte iniziale presenta salite impegnative, tutto il resto sarà perfetto per godersi in tranquillità e senza troppa fatica paesaggi poco antropizzati dove piccoli paesi vi accoglieranno con i loro vivaci mercati; promessa di un viaggio autentico nel cuore dell’Austria. Lungo il percorso merita una sosta di qualche giorno la cittadina di Kufstein.
Il suo centro storico è particolarmente attraente, ma ciò che più colpisce è l’imponente fortezza che sorge su di uno sperone di roccia dal quale domina l’intero abitato.
La magia dei castelli vi accompagnerà del resto lungo tutto il vostro viaggio attraverso la Innradweg. Punto di arrivo suggestivo e degno di nota è la città austriaca di Salisburgo dove concedersi un meritato riposo diventa più che un’opzione una necessità. Nei dintorni della città sono infatti celebri i centri termali e forse quello più adatto a noi potrebbe essere quello di Watzman nella cittadina di Berchtesgaden. Le terme infatti sono situate proprio lungo l’itinerario della ciclabile dell’Inn.
Un ottimo modo per concludere il nostro viaggio lungo uno dei percorsi ciclistici più suggestivi del mondo.
Articolo a cura di Redazione esterna
Foto: © Creative Commons (foto di apertura by Matthias Patzuda)
