Cape Epic, per i vincitori Mennen-Hynek si è avverato un sogno

Per la prima volta il 28enne tedesco Robert Mennen e il 33enne ceco Kristian Hynek hanno iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della prestigiosa Cape Epic, gara in otto tappe conclusasi in Sud Africa domenica 30 Marzo. I due alfieri del Team Topeak-Ergon non avrebbero dovuto fare coppia in questa gara, ma l’infortunio occorso a Gennaio all’austriaco Alban Lakata (rottura del tendine d’Achille durante l’attività sciistica) ha portato Kristian Hynek in seno al team.


Robert Mennen e Kristian Hynek sul podio della classifica assoluta

Per entrambi i biker, la vittoria alla Cape Epic rappresenta la realizzazione di un sogno. Conquistata la maglia di leader nella quarta tappa, i due hanno controllato la gara badando a non commettere errori, mentre gli avversari incappavano in qualche guaio tecnico di troppo che impediva loro di tentare la scalata al vertice della classifica.


Robert Mennen durante la seconda tappa di questa Cape Epic

“Non posso credere di essere giunto fin qui e di avere vinto la Cape Epic, una gara che era in cima alla mia lista dei desideri tra tutte quelle che prima o poi avrei voluto vincere – ha dichiarato Mennen – Questa è la mia più grande vittoria in carriera”.


Kristian Hynek durante la tappa finale della Cape Epic

Gli fa eco Kristian Hynek, campione europeo Marathon 2012. “E’ indubbiamente una vittoria che vale molto di più del mio titolo continentale 2012, sono veramente contentissimo per questo risultato”.

Tuttavia, il successo della coppia forse non sarebbe stato possibile senza l’aiuto fornito in due occasioni da parte del Team Centurion-Vaude, formato da Jochen Kaess e Markus Kaufmann, i quali – ormai fuori dai giochi per la vittoria – hanno ceduto le proprie ruote a Mennen-Hynek, vittime di forature simultanee. Un gesto cavalleresco riconosciuto e apprezzato anche dai vincitori. “Senza il loro aiuto, non saremmo qui a celebrare la nostra affermazione – ha detto Mennen – Buona parte del nostro successo è merito di Jochen e Markus”.


Jochen Kaess e Markus Kaufmann mentre forniscono aiuto al duo del team Topeak-Ergon

Non possiamo che essere d’accordo, sperando che il fair-play che contraddistingue il mondo della mountain bike, messosi i mostra ancora una volta, non venga mai meno.


Articolo a cura di Roberto Chiappa
Foto: Sportzpics

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