Team Bianchi Countervail, esperienza da veterani, entusiasmo da esordienti

Presentato ieri presso il Bianchi Café & Cycles di Milano, il Team MTB Bianchi Countervail si appresta ad affrontare la sua 27esima stagione agonistica, forte di un palmarès ineguagliabile. L’innesto di Nadir Colledani rafforza il gruppo Elite e alimenta l’entusiasmo collettivo, lo Junior team conferma due giovani di sicuro avvenire.


Il 2018 rappresenta il 27° anno agonistico per Bianchi nelle competizioni internazionali di mountain bike. Istituito nel 1991, ma impegnato agonisticamente dall’inizio del 1992, per volere di Felice Gimondi, leggenda vivente e storico presidente, il Team Bianchi Countervail ha centrato fino a oggi 404 vittorie, composte da medaglie olimpiche, titoli mondiali, europei e nazionali nella mountain bike e nel ciclocross, Coppe del Mondo XCO e XCM. Bottino invidiabile e difficilmente eguagliabile da altri. Non a caso il Team Bianchi Countervail è una delle 15 squadre Elite UCI MTB, e certamente la più importante a livello nazionale.

Dall’inizio 2016, Bianchi ha siglato un accordo di sponsorizzazione con MSC (Material Science Corporation), depositaria dei segreti del miracoloso Countervail®, materiale viscoelastico che riesce a dissipare la gran parte delle vibrazioni provenienti dal terreno. Ne è nata la MTB Methanol CV, utilizzata dagli atleti del Team (potete leggere qui la nostra prova tecnica).

”Abbiamo iniziato la collaborazione tecnica con Bianchi nel 2012, introducendo il Countervail® nei telai in carbonio” – ha detto Tom Cassin, Presidente di MSC ”e questa sarà la terza stagione a fianco del Team Bianchi Countervail. Lavorare con Bianchi è molto stimolante, per loro la tecnologia sta al primo posto, e i prodotti che creano sono veramente straordinari, basta vedere il successo che riscuotono in tutto il mondo. Quella con il Team Bianchi MTB è una partnership che ci rende orgogliosi, e dalla quale attendiamo grandi risultati anche per il 2018.”


Stephane Tempier, Chiara Teocchi, Marco Aurelio Fontana, Nadir Colledani, Vadim Bodnarenko e Fiammetta Allocca

Terminato a fine 2015 l’impegno nelle Marathon, anche per quest’anno il team si concentrerà esclusivamente sul Cross Country, puntando a vincere tutti i titoli di maggior prestigio, come è logico attendersi da un team di questo livello. Dopo l’arrivo del “prorider” Marco Aurelio Fontana, la squadra ha inserito nel proprio organico Elite il 23enne Nadir Colledani, che ha già fatto vedere buone cose nella recente stagione ciclocross. Nel 2017 il friulano si è portato a casa due vittore di World Cup XCO (Albstadt e Val di Sole), il 2° posto in Coppa XCO U23, il 2° agli Europei XCO U23 e la Classifica Generale degli Internazionali d’Italia XCO U23. Non male. Il salto tra gli Elite è sempre difficile, ma Nadir ha buona stoffa, tantissimo entusiasmo e, soprattutto, non gli pesano i sacrifici cui deve sottoporsi. “Per me è un onore far parte di questo glorioso team, dal quale ho molto da imparare e molto vorrei dare. A Stephane Tempier invidio la meticolosità negli allenamenti e il suo spunto in salita. A Marco Aurelio Fontana il suo modo di preparare le gare. A Chiara Teocchi la sua grinta agonistica.”

Quattro alfieri nel team Elite, due nel team Junior. Lasciati partire Marco Gozzi e Simone Minotti, la squadra ha confermato la graziosa Fiammetta Allocca e il vivace biondino russo Vadim Bodnarenko, entrambi impegnati nella categoria Esordienti 2. ”Faccio parte del Team Bianchi dal 2016, questa sarà la mia terza stagione in maglia celeste e vorrei cogliere una vittoria con questi colori.” – ha dichiarato Fiammetta, appassionata di equitazione e di moda.

Idee chiare anche per Vadim Bodnarenko, nativo di Kaliningrad, enclave russa tra Polonia e Lituania, dove il ciclismo viene praticato in strutture statali, con tanto di scuole dedicate. Figlio d’arte – il nonno fu olimpionico di ciclismo negli anni ’60, il padre un buon dilettante – dopo avere frequentato la Scuola Europea dello Sport si è ritrovato in quel di Merate (LC) causa trasferimento della famiglia per lavoro. Vadim ha iniziato a correre in bici all’età di 9 anni, parla 4 lingue e suona il sassofono in una giovane band. Primo atleta straniero a essere tesserato dal Team Bianchi, si allena spesso dopo l’orario scolastico e quindi dopo il tramonto, con il faretto sulla sua bici. “Non sono affatto contento di come sono andate le cose per me nel 2017. Volevo vincere almeno una gara ma non ci sono riuscito. Per il 2018 mi impegnerò ancora di più, la mountain bike mi piace moltissimo e cercherò di cogliere il risultato pieno.”

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”I team vincenti sono formati da persone vincenti” – ha dichiarato Bob Ippolito, CEO di Bianchi – “e in questa squadra possiamo contare su elementi di assoluto valore. Siamo profondamente grati a questi ragazzi per una stagione 2017 nella quale, con i loro risultati, hanno dato lustro al marchio Bianchi in tutto il mondo. Un percorso vincente che siamo sicuri proseguirà anche nella stagione 2018, con obiettivi ancora più ambiziosi.”

Grandi traguardi anche per il Presidente del team, Felice Gimondi: “Vidi per la prima volta una mountain bike nel 1989 alla Fiera del Ciclo di New York, mi piacque immediatamente. La portai in Italia, i tecnici Bianchi la studiarono e nel 1991 fondammo la squadra. Arrivarono subito molti allori, e non abbiamo mai smesso di vincere, perché crediamo sempre nella vittoria. Tra le nostre fila hanno militato numerosi atleti che ci hanno portato titoli olimpici, mondiali, europei, nazionali, Coppe del Mondo e successi ovunque. L‘arrivo di Marco Aurelio Fontana a inizio 2017 ha portato molto entusiasmo in Bianchi, lui è molto bravo anche nella messa a punto dei mezzi, e contribuisce concretamente allo sviluppo tecnico. Stephane Tempier ha avuto la migliore annata della sua carriera, terminando secondo in World Cup XCO. E’ nel pieno della maturità agonistica, gli manca veramente pochissimo per vincere qualche prova e puntare alla Coppa. Chiara Teocchi ha bissato i suoi successi nel ciclocross, vincendo titolo italiano ed europeo, impresa difficilissima. Quest’anno sarà il suo ultimo tra le Under23, categoria nella quale può ancora dominare. Per il 2018 si aggiunge Nadir Colledani, ragazzo sul quale puntiamo molto per l’immediato futuro. Ha ottime qualità, ha già dimostrato di sapere vincere tra gli Under23, contiamo possa ripetersi anche nella difficile categoria Elite. Ovviamente con una squadra del genere siamo nella condizione di credere di poter vincere tutti i titoli possibili. Quello è il nostro obiettivo, come sempre. Non dobbiamo porci alcun limite.”

I due Direttori Sportivi del Team Bianchi Countervail, Massimo Ghirotto per il gruppo Elite e Andrea Ferrero per lo Junior team, promettono come sempre il massimo impegno da parte dei ragazzi, che hanno dato e daranno sempre il 100% delle loro possibilità, perseguendo valori di lealtà, rispetto, amicizia, solidarietà e sportività. Valori in cui Bianchi ha sempre creduto e che hanno contribuito alla crescita degli atleti sotto il profilo personale oltre che professionale, consentendo di raggiungere le mete più elevate. Che il Team Bianchi MTB sia una grande famiglia lo dimostrano anche gli anni di permanenza nella squadra dei due “coach”, 19 anni per Massimo Ghirotto e 22 per Andrea Ferrero.

Per il nono anno in casacca Bianchi, dal 2007 al 2012 e poi dal 2016 a oggi, il 32enne francese Stephane Tempier (183 cm per 61 kg) ha vissuto nel 2017 la sua migliore annata, giungendo secondo nella classifica finale di Coppa del Mondo XCO dietro l’imbattibile Nino Schuter, ma centrando il successo nel Gaerne Trophy e alla Gimondi Bike, oltre che due secondi posti in Coppa ad Albstadt e Mont Sainte-Anne. ”Il 2017 è stato sicuramente un buon anno, ma per il 2018 punto a migliorarmi, a 32 anni posso ancora dire la mia e vorrei vincere almeno una prova di Coppa. Sto lavorando per migliorare la mia reattività in partenza, che è un po’ il mio punto debole.”

Sarà la nona stagione, ma consecutiva, anche per la graziosa quanto indomita 21enne bergamasca Chiara Teocchi, 157 cm per 50 kg, capace di ripetere i prestigiosi successi del 2016, con il titolo europeo ciclocross Under23 e il titolo nazionale ciclocross U23, ai quali si aggiungono la vittoria di categoria nel circuito Internazionali d’Italia XCO e quella del Gaerne Trophy. “Sapevo di avere le capacità per bissare i miei successi, ma non è stato facile. Il titolo europeo ciclocross è arrivato negli ultimi metri, grazie a una volata che il mio DS Massimo Ghirotto ha definito ‘perfetta’. E detto da uno che di volate ne ha vinte tante tra i professionisti su strada, è un gran bel complimento. La sconfitta, chiamiamola così, del Mondiale ciclocross di Valkenburg (NL) mi ha insegnato tanto. Vi garantisco che cercare di rimanere in equilibrio con tutto quel fango, tentando di pedalare e correndo a piedi è una cosa che pochi riescono a fare. E il divario tra uomini e donne è sempre più sottile. Per il 2018, ultimo mio anno da Under23, vorrei puntare maggiormente sulla mountain bike. Novità tecnica, adotterò un reggisella telescopico, che mi aiuterà maggiormente nelle discese, perché ho visto che in discesa non si vincono le gare, ma si possono perdere.”

Stagione dai due volti per Marco Aurelio Fontana (172 cm per 65 kg), bravissimo nella prima parte e poi evaporato nella seconda, salvo poi riprendersi sul finale. Per lui la vittoria nella classifica generale degli Internazionali d’Italia, con tre round nel carniere. ”In Bianchi ho trovato subito un ambiente stimolante, che mi ha aiutato molto, mi sono sentito immediatamente a casa. Sono partito bene, vincendo all’esordio, poi a metà stagione ho avuto un calo, dovuto anche a noie fisiche. Ora però è tutto risolto e conto di rifarmi con gli interessi.” E noi siamo d’accordo con lui, perché a 33 anni non si può certo pensare di essere “finiti”, e il guascone brianzolo ha ancora molto da dire sulla scena internazionale della maountain bike e del ciclocross.


La full suspended Methanol FS 29″ e un dettaglio del misuratore di potenza FSA

Le biciclette in uso al team sono la hardtail Methanol CV 29” e per alcune gare la full-suspended Methanol FS 29”. Confermata tutta la componentistica, con forcella Fox 32 SC 29” Factory Kashima, trasmissione Shimano XTR Di2 11 vel, freni Shimano XTR, guarnitura monocorona FSA SL-K BB92 Evo Modular Boost con la novità del misuratore di potenza integrato, sella fi’zi:k Gobi o Tundra, manopole Tec Silicone Grips, ruote Crank Brothers Cobalt 11, pneumatici Kenda, serie sterzo, stem, manubrio e reggisella FSA, pedali Crank Brothers Egg Beater 11 o Candy 11 in base alle condizioni di gara, portaborraccia Elite Cannibal carbon, borraccia Elite Corsa 550 ml biodegradabile al 100%.

L’organico del Team MTB Bianchi Countervail, presieduto da Felice Gimondi e coadiuvato dai Direttori Sportivi Massimo Ghirotto e Andrea Ferrero, può contare anche sui servigi del medico sociale Bruno Speziale, dei meccanici Daniele Falconi e Simone Fabbri e del fisioterapista Wais Baron.


— Fotogallery —


Vadim Bodnarenko, Stephane Tempier, Chiara Teocchi, Marco Aurelio Fontana, Nadir Colledani e Fiammetta Allocca


Nadir Colledani, nuovo acquisto 2018, Chiara Teocchi e Stephane Tempier


Stephane Tempier


Chiara Teocchi


Marco Aurelio Fontana


Stephane Tempier riceve i complimenti da parte del nostro redattore


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Sergio Doria)

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