Bianchi Oltre XR2

Una “racing bike” estrema per leggerezza, rigidità, maneggevolezza, reattività, direzionalità, prestazioni globali. Straordinaria nel rendimento cronometrico, eccelle ovunque fuorché nelle veloci discese sconnesse, dove occorre abilità per guidarla al limite. Il nostro test e la consueta analisi tecnica.

Telaio e forcella
La Oltre XR2 rappresenta la terza generazione delle biciclette Bianchi appartenenti alla famiglia “Hors Categorie”. L’antesignana Oltre (anno 2010) è stata aggiornata con la versione “Oltre XR” e successivamente con questa XR2. Sostanza immutata, piccole migliorie che hanno affinato un prodotto già validissimo, utilizzato in questa stagione dai professionisti del Team Belkin e dell’Androni Giocattoli.

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Il telaio in carbonio è generato da un matrice di fibre ad alto modulo di tipo UMS40 e CN60, matrice al cui interno vengono inserite delle nano polveri. Da qui la sigla “Carbon Nano Tube”, procedimento che incrementa la resistenza alla rottura del 49% rispetto a un composito standard. I fogli unidirezionali di carbonio Nano Tube sono laminati sul telaio disponendo le fibre in modo da sopportare al meglio agli stress meccanici.

Nelle parti interne delle tubazioni, Bianchi esegue un innesto di fibre incrociate, tali da contrastare maggiormente i carichi. L’intreccio che ne risulta risponde al nome di “X-Tex”, ed è utilizzato nelle zone dello sterzo e della scatola del movimento centrale, notoriamente le più sollecitate dalle forze torsionali.

Dopo la laminazione nel suo stampo, il carbonio viene compattato mediante procedimento denominato “Wrinkless Molding Process”, che elimina le impurità in eccesso presenti nella parte interna delle tubazioni.

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Rispetto alla prima versione Oltre, la XR2 ha una scatola del movimento centrale più ampia, essendo BB386 in luogo della precedente BB30. Conseguentemente anche i foderi orizzontali hanno beneficiato di un irrobustimento, a tutto vantaggio della stabilità laterale del carro.

I foderi posteriori obliqui sono molto sottili, misurano appena 10×16 mm, e s’innestano al tubo sella tramite incollaggio strutturale. Bianchi li classifica con l’acronimo di “UTSS” (Ultra Thin Seat Stay), ritenendoli funzionali esclusivamente alla distribuzione dei carichi. Il raccordo con i forcellini avviene mediante innesto e fissaggio a vite.

In virtù di tali procedure tecnologiche, un telaio Oltre misura 55, finito e verniciato, arriva a pesare solo 895 grammi (+/- 5% in base alla verniciatura). Il passaggio cavi è interno, con predisposizione per gruppi elettronici.

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La forcella a steli diritti full carbon “Hors Category” da 350 grammi è stata ottimizzata nel design alare e nella forma della testa, ora più aerodinamica per ottimizzare il flusso d’aria tra foderi e tubo obliquo, dove generalmente si creano molte turbolenze. Il tubo sterzo conico ha diametro 1.5” alla base e 1.1/8” alla sommità.


Geometrie
Inserita nella famiglia “Hors Categorie”, cioè “fuori categoria”, la Oltre XR2 ha quote assolutamente racing. Dimensioni compatte per carro e triangolo anteriore, angoli sterzo e sella chiusi per massimizzare maneggevolezza e reattività.
Un telaio purosangue, votato alle competizioni, prodotto in sette misure (dalla 47 alla 61) e dotato di reggisella dalla forma specifica, con lunghezza fusto variabile in funzione della taglia.

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Allestimento
Telaio professionale, componenti di pari livello. Gruppo trasmissione Shimano Dura-Ace 9000, quello meccanico, a 11 velocità, con guarnitura standard 53-39 e pacco pignoni 11-25. Piega manubrio e stem FSA in carbonio, sella Fi’zi:k Arione R3 con carrello in carbonio braided, ruote (previste come optional) Fulcrum Racing Speed XLR Dark Label in carbonio con profilo 50 mm, qui in versione per tubolari. Le bussole dei portaborraccia sono in ergal, in titanio per lo stem e il reggisella.

Un allestimento degno di un team professionistico, e infatti il peso della bici in prova, taglia 57, è risultato essere di 6.6 kg pedali esclusi (ma con portaborraccia). Il catalogo Bianchi road offre cinque differenti versioni della Oltre XR2, con gruppi Shimano Dura-Ace e Campagnolo Super Record sia meccanici sia elettronici.

Rilevazioni effettuate
Queste nostre misurazioni integrano la tabella delle geometrie.

• Misura del telaio in prova: 57
• Peso rilevato bici completa: 6.60 kg (senza pedali, ma con portaborraccia di serie)
• Peso ruote in ordine di marcia (inclusi quick-release, tubolari e pacco pignoni): anteriore 938 gr, posteriore 1.314 gr
• Peso quick-release: 118 gr (56 ant. + 62 post.)
• Altezza movimento centrale: 270 mm
• Interasse: 995 mm

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Sintesi dei test
Altezza e peso del tester: 180 cm, 70 kg (senza abbigliamento)
Bici in prova: misura 57 (tutti i dettagli nella scheda tecnica a fondo pagina)
Periodo della prova: dal 15 Agosto al 28 Settembre 2014
Uscite effettuate: 10
Tempo totale di percorrenza: 45h.10min (uscita più lunga: 6h17min)
Distanza percorsa: 1.274 km (uscita più lunga: 162 km)
Dislivello in salita: 12.753 metri (uscita con maggior dislivello: 2.101 metri)
Percorsi effettuati: percorrenze medio-lunghe, con salite di vario sviluppo (max 10 km) e pendenze variabili fino al 22%, con fondo stradale anche rovinato, tra le zone della Brianza collinare, del Triangolo Lariano e della Val Imagna. Condizioni meteo variabili, con sporadici temporali e asfalto logicamente molto bagnato.

Tech-Cycling_product_rating

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.


Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Assorbimento asperità
Star3
• Comfort
Star4
• Direzionalità I° (mantenimento traiettoria, stabilità)
Star5
• Direzionalità II° (rapidità nel cambio di traiettoria, maneggevolezza)
Star7
• Equilibrio ciclistico
Star7
• Finiture telaio
Star7
• Forcella (rigidità, precisione, prestazioni globali)
Star6
• Reattività nei rilanci
Star7
• Rigidità laterale telaio (rigidità torsionale)
Star7
• Smorzamento vibrazioni
Star5
• Tolleranza verticale telaio (“compliance”)
Star4


Sull’asfalto
Un giro di pedale. Tanto basta per capire che questa Oltre XR2 non è come le altre. Scatto bruciante, prestazioni entusiasmanti, potenza tradotta millimetricamente in moto rettilineo, senza dispersioni. Roba da incontentabili professionisti.

Leggera, strutturalmente molto rigida, ben bilanciata, con un avantreno facilissimo da gestire, la Oltre XR2 invita a spingere forte, trasformando la spinta sui pedali con riscontri cronometrici di prim’ordine. Straordinaria la sua resa in salita, in sella o fuorisella che sia, grazie a una insuperabile rigidità della scatola del movimento centrale. Micidiale nei rilanci e nei cambi di velocità, anche in pianura, dove si riesce a viaggiare fortissimo senza compromessi.

La maneggevolezza della Oltre XR2 è al top. Si cambia direzione in un attimo, senza sforzo, meglio di una “Playstation”. La rigidità laterale è assoluta, il telaio è precisissimo nelle traiettorie impostate e redditizio in uscita di curva, assecondando perfettamente i comandi impartiti dal ciclista.

In discesa accelera immediatamente, grazie anche alla leggerezza delle ruote ad alto profilo, che si trasformano in turbine in grado di raggiungere punte velocistiche di valore assoluto. Alle alte velocità occorre però una guida accorta, basta una folata di vento laterale per scomporre un poco la traiettoria, anche a causa del profilo da 50 mm delle Fulcrum. Con ruote a basso profilo, questo fenomeno si manifesta molto più raramente.

Sui fondi scorrevoli, la Oltre XR2 si posiziona indubbiamente al vertice prestazionale, garantendo il massimo risultato e rivelandosi anche confortevole sulle lunghe distanze, nonostante la geometria spiccatamente corsaiola.

In presenza di fondi dissestati, viceversa, occorrono doti superlative per condurla al limite. In salita non ci sono problemi, basta spingere forte sui pedali per ottenere i tempi voluti, pur con una ragionevole diminuzione nel comfort di guida. In discesa serve invece un discreto “manico” per andare forte. La stabilità e l’assorbimento verticale di questo telaio sono soddisfacenti sull’ostacolo “secco”, cioè singolo, mentre le asperità in rapida successione mettono in crisi la sua direzionalità, chiamando in causa il ciclista con incessanti correzioni di traiettoria. In tal caso, le soluzioni sono due: si rallenta, oppure si accelera utilizzando ogni asperità come trampolino per il superamento di quella seguente, guidando “sporco”. Roba da professionisti, e nemmeno da tutti.

Bianchi_Oltre_XR2_rear_wheel Bianchi_Oltre_XR2_front_wheel

Valutazione componenti
Le ruote Fulcrum Racing Speed XLR Dark Label in carbonio, con profilo da 50 mm, sono previste come optional tra le possibili configurazioni. Utilizzate anche dai professionisti, hanno un peso dichiarato di 1.324 grammi per la versione tubolare (senza sganci rapidi). I mozzi hanno corpo in carbonio, 18 raggi radiali all’anteriore e 21 al posteriore, flangia oversize e incrocio in seconda sul lato ruota libera. La loro notevole rigidità laterale garantisce un’ottima precisione di guida. Leggere e rapide anche in salita, danno il meglio quando si superano i 35 km/h, trasformandosi in due turbine con le quali si riesce ad aumentare la velocità senza grande sforzo. In discesa accelerano da sole, senza quasi neppure pedalare. Un po’ a disagio in presenza di vento laterale, poiché la leggerezza dell’avantreno della oltre XR non riesce a contrastare pienamente le forze avverse. Basta tuttavia poco per correggere la traiettoria.

I pattini freno sono specifici per le superfici in carbonio, e i Fulcrum di serie (made by Campagnolo) hanno dimostrato di governare perfettamente gli omologhi cerchi in tutte le situazioni. Con la pioggia, gli spazi di frenata si allungano sensibilmente, caratteristica comune a tutti i cerchi in carbonio. Molto contenuta la loro rumorosità, arrivano a stridere appena solo se molto sollecitati nelle frenate più prolungate.

I tubolari Veloflex Carbon con sezione da 23 mm hanno garantito buone prestazioni in ogni situazione. Tuttavia sul bagnato avremmo preferito disporre di un appoggio laterale più generoso sia all’anteriore (per la tenuta in curva) sia al posteriore (per l’aderenza in salita), cosa che avrebbe migliorato anche il comfort. Eccellente la loro scorrevolezza, buono anche il loro filtro nei confronti delle asperità, benché applicati a un telaio moto rigido come questo Oltre XR2. Sono risultati essere piuttosto porosi, perdendo buona parte della pressione nel volgere di 3-4 giorni.

Per quanto riguarda il gruppo trasmissione Shimano Dura-Ace 9000, di tipo meccanico a 11 velocità, è quasi superfluo aggiungere note positive a quanto sia già stato fatto. Morbidi e precisissimi i comandi al manubrio, impeccabili deragliatore anteriore e cambio posteriore, non falliscono mai un passaggio. Al deragliatore anteriore non è associato un “chain catcher” di serie, per evitare eventuali risucchi di catena.

I freni Shimano Dura-Ace a doppio infulcro si sono rivelati molto incisivi e modulabili, ottima scelta tecnica.


Inconvenienti riscontrati nel corso della prova
Pizzicatura tubolare anteriore.

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Scheda tecnica
Telaio: Bianchi Hoc Oltre carbon monoscocca, compatibile con gruppi meccanici ed elettronici Di2/EPS, X-TeX technology, UTSS, BB386
Forcella: Bianchi HoC full carbon, cannotto sterzo 1.5”-1.1/8”
Serie sterzo: FSA Orbit C-40-ACB a contatto angolare, diametro 1.5”-1.1/8”, tappo chiusura superiore 25.4 mm Carbon-Ti in carbonio, bussola in ergal anodizzato
Curva manubrio: FSA K-Force Compact carbon, 31.8 mm, larghezza 440 mm, drop 125 mm
Attacco manubrio: FSA OS-99 CSI carbon, inclinazione +/- 6°, frontalino carbonio, diametro conchiglia 31.8 mm, attacco forcella 1.1/8”, estensione 130 mm
Comandi e leve freno: Shimano Dura-Ace 9000 11 speed
Freni: Shimano Dura-Ace 9000 dual pivot
Pattini freno: Fulcrum by Campagnolo, specifici per carbonio
Deragliatore: Shimano Dura-Ace 9000
Cambio: Shimano Dura-Ace 9000
Guarnitura: Shimano Dura-Ace 9000, corone 53-39 (optional 50-34), pedivelle 172.5 mm
Movimento centrale: Shimano Dura-Ace 9000 BB386 EVO, dimensioni 86.5×46 mm
Pignoni: Shimano Dura-Ace 9000 11 speed, scalati 11-25
Catena: Shimano Dura-Ace CN-9000 11 speed
Reggisella: Bianchi Oltre Full Carbon Aero, dimensione dedicata, viteria titanio
Sella: Fi’zi:k Arione R3, carrello in carbonio braided
Portaborraccia: Elite Pase custom carbon, bussole in ergal anodizzato
Ruote (in prova): Fulcrum Racing Speed XLR Dark Label, carbonio con profilo 50 mm, per tubolari
Ruote (di serie): Fulcrum Racing Zero Dark, alluminio con profilo 26 mm (ant) e 30 mm (post), per copertoncino
Coperture: Veloflex Carbon, tubolari, misura 700×23
Misure disponibili: 47, 50, 53, 55, 57, 59, 61

Prezzi di Listino
Framekit (telaio, forcella, serie sterzo, reggisella, expander): 3.150 euro
Con ruote di serie Fulcrum Racing Zero Dark: 6.990 euro
Con ruote optional Fulcrum Racing Speed XLR Dark Label per tubolare (versione in prova): 8.340 euro

– Listino prezzi completo Bianchi 2015

– Web site: Bianchi range 2015


—— FOTOGALLERY ——

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Articolo e foto a cura di Roberto Chiappa

Foto “in action” by Walter Giannoccaro

35 commenti

  1. la bici dei miei sogni

  2. Salve volevo sapere il prezzo solo del telaio n.53

    • Roberto Chiappa

      Ciao Davide,
      la Oltre XR2 non è più in produzione dalla fine del 2016, per cui non esiste un prezzo di listino.
      Puoi trovare alcune occasioni dai rivenditori che ne hanno ancora a magazzino.
      Restiamo a disposizione per qualunque delucidazione tu abbia bisogno.
      Sportivi saluti, e un augurio di buona pedalate !!

  3. Buonasera, sono in procinto di acquisto oltre xr2. Il mio dubbio riguarda il comfort, mi sembra di capire che é un telaio molto rigido e il tubo sterzo é un po bassino. Ho avuto l’ infinito cv.
    Ma ora ho un’ occasione per questa bici bellissima. Nn faccio gare ma uscite sui 100 km.
    Ne vale la pena?
    grazie e complimenti

    • Roberto Chiappa

      Ciao Flavio,
      passare dalla Infinito CV alla Oltre XR2 è come scendere da un divano e accomodarsi su uno sgabello di fronte a un pianoforte con cui effettuare solfeggi e assoli da applausi.
      La Oltre XR2 richiede una certa preparazione per essere portata al limite in discesa e sullo sconnesso, ma per il resto rimane ancora una delle migliori in assoluto per rendimento sulla pedalata.
      Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore delucidazione in merito.
      Un sincero saluto e l’augurio di buone pedalate !!

      • In realtà, prediligo la infinito cv per il mio uso non agonistico. Vorrei riprenderla, il mio negoziante ha una 57(56 tubo orizzontale ). Secondo te, essendo 1,76 con un cavallo di 83.3 puo andare bene?
        lo so che la perfezione sarebbe la 55.
        magari riducendo l attacco, si riesce
        Grazie

        • Roberto Chiappa

          Ciao Flavio,
          sulla Infinito CV taglia 57 staresti un pochino più rialzato con il busto, ma come hai scritto tu l’orizzontale è 56 cm reale contro i 55 cm della taglia 55, quindi non cambia molto.
          Potresti acquistare la 57 e, per compensare, prendere un attacco manubrio più corto. Avresti le stesse impostazioni biomeccaniche ma con la 57 pedaleresti con il busto leggermente più eretto, cosa che a livello di comfort non guasterebbe affatto.
          Per qualsiasi approfondimento, mi trovi qui.
          Buone pedalate !!

  4. Esattamente. Parlerò col negoziante della cosa. In ogni caso prenderò o la oltre xr2 tg.55 tenendo l’attacco più alto possibile (ne risentirà un pò l’estetica) oppure l’infinito cv tg.57 tenendo l’attacco più basso possibile.
    vedremo cosa più si addice a me
    Grazie ancora

  5. Alla fine ho optato per l infinito cv, visto il mio uso nn agonistico. Anche se é una 56 di orizzontale, avrei in dislivello sella manubrio di 5 cm, che mi sembra in linea per un’ impostazione endurance….
    Im lunghezza gioco con l attacco manubrio che sarà di 11 o 10 cm.
    La oltre era troppo racing per me, anche se bellissima

  6. Buon giorno ho trovato una xr2 usata della mia misura, posso fidarmi essendo un pochino in sovrappeso? Il mio peso è 110 kg

    • Roberto Chiappa

      Ciao Elvio,
      la Oltre XR2 non ha limiti dichiarati di peso del ciclista, pertanto siamo convinti che possa resistere ben oltre al peso e alle sollecitazioni necessarie per l’omologazione UNI EN 14781.
      Considera che i telai in carbonio sono concepiti per essere molto rigidi verticalmente, in modo da trasmettere tutta la potenza impressa sui pedali.
      Non temono dunque carichi anche molto elevati applicati a sella e pedali, che si ripartiscono poi sulle ruote e sul movimento centrale.
      E comunque in caso di rotture fortuite o cedimenti strutturali, un’azienda seria risponde sempre.
      Vai sicuro, e buone pedalate con la tua Oltre XR2 !!

  7. Ciao Roberto, ti riscrivo perchè ho dovuto vendere la infinito cv taglia 57 in quanto troppo grande (sono 1.76 con 83 di cavallo e pedalo a 73.5) e adesso ero interessato ad una oltre xr2 taglia 55. La mia domanda è: può andare bene per uso non agonistico? é un telaio molto performante. Ti chiedo ciò perchè posso averla ad un prezzo super con il dura ace. In alternativo posso valutare anche un colnago c50 sempre ad un prezzone. Sono uno che raramente supera i 100 km durante l’uscita del sabato o domenica
    Grazie

    • Ciao Flavio,
      ricordo bene di avere ricevuto l’anno scorso i tuoi messaggi inerenti al dubbio di acquisto tra una Infinito CV taglia 57 e una Oltre XR2 taglia 55.
      Mi spiace che non ti sia trovato benissimo con la Infinito CV, però è anche ragionevole cambiare verso un telaio dimensionalmente più adatto alle tue misure. La Oltre XR2 è sicuramente una bici racing, ma ciò non le impedisce di essere guidata anche da chi non vuole andare fortissimo. E’ molto diversa dalla Infinito CV, ma sono sicuro che ti divertirai.
      Sulla Colnago C50 non posso esprimere giudizi di merito, anche se di solito le bici Colnago vanno bene ovunque. Di sicuro è un po’ datata, risalendo a 16 anni fa.
      Per qualsiasi ulteriore approfondimento, mi trovi qui.
      Buone pedalate !!

  8. Ciao Roberto, sabato scorso ho percorso i miei primi 50 km con la oltre xr2, presto per dare dei giudizi ma mi ha colpito la reattività del telaio.
    Confermo che su strada disconnessa e asfalto ruvido e con piccole buche occorrono doti importanti per saperla tenere i n sesto. In ogni caso quando sarò più allenato e l’aria sarà un pò meno fredda, avrò un quadro più generale e realistico.
    Sono molto curioso ma le premesse sembrano positive
    Ciao Ciao

  9. ciao roberto ho acquistato una catena kmc x11 con queste caratterisiche 118 links size 1/2″x11/128″ detto questo desideravo sapere se potevo montarla su un ultegra 11 v 6800 e R8000 11v .resto in attesa di una risposta e ringrazio vivamente.stefano

  10. Ciao Roberto, la oltre è fantastica. L unica cosa è in discesa che faccio fatica a controllarla bene. Secondo te dipende dalla posizione avanzata del soggetto oppure è proprio una caratteristica del telaio? Inoltre ti volevo chiedere se avendo, cavallo 83.3 lunghezz coscia 43.1 e lunghezza gamba 40.5 altezza 1.76 e avendo una misura punta sella mov. centrale di 5.5 è troppo poco?
    Soffro sulla schiena parte bassa ai lombari e all’inguine della gamba dx.
    Grazie in anticipo
    Flavio

    • Ciao Flavio,
      la Oltre XR2 è fenomenale in salita e in pianura, ma in discesa la leggerezza dell’avantreno costringe spesso a correggere la traiettoria, soprattutto in presenza di asfalto rovinato. E’ una caratteristica intrinseca e ineliminabile di forcella e zona sterzo del telaio.

      Quanto alla differenza di 5.5 cm della perpendicolare sella-mov.centrale, non mi preoccuperei più di tanto, non credo sia quella la causa dei tuoi dolori lombari. Rivolgerei piuttosto l’attenzione all’altezza sella e alla lunghezza dello stem. Forse sei eccessivamente compresso in sella, dovresti essere più disteso. Qual’è la tua altezza sella (mov.centrale –> seduta sella) e la lunghezza dello stem ??

      Dolori inguinali arto dx… potrebbero scaturire dalla causa di cui sopra. Li metterei in subordine.

      Fammi sapere, ci sentiamo presto. 👋😉🤙

      • Attualmente pedalo a 73. Lunghezza attacco 110.taglia telaio 55. Oggi ho arretrato la sella di 1 cm e la sensazione é stata di pedalare più rotondo. Boh, non saprei cosa dire. Attendo tuoi consigli. Grazie

        • Ciao Flavio,
          pedali più rotondo perchè sei più distante dalla perpendicolare del movimento centrale, quindi con le unità motorie degli arti inferiori spingi diversamente, in modo più concentrico.
          L’altezza sella va bene, ma ti suggerirei uno stem da 120 mm, che ti consentirebbe di stare maggiormente disteso e di avere un controllo migliore della bici in discesa. Lo so, si tratta di una spesa ulteriore, ma sono abbastanza sicuro che questa soluzione possa risolvere i tuoi dolori lombo-sacrali.
          Fammi sapere come si evolve la cosa.
          Un caro saluto e un augurio di buone pedalate.

  11. Ho controllato bene l’altezza sella e ho visto che pedalavo a 72.5 anzichè 73 come erronamente scritto. Provo ad alzarla dunque mezzo cm… Inoltre ho verificato bene l’arretramento e sono centrato perfettamente con il filo piombo (Rotula-Mov.centrale). Ma una domanda, se alzo mezzo cm devo avanzare? E di quanto?
    Per quanto riguara lo stem vedo cosa riesco a fare.

    Granzie ancora

    • Ciao Flavio,
      se alzi la sella dovresti anche avanzarla per mantenere la medesima distanza dal manubrio e conservare la perpendicolare con il movimento centrale, è ciò afferma la teoria biomeccanica. Nel tuo caso, stante l’angolo sella di 74°, ti basterà avanzarla di 3 mm per conservare le perpendicolare e la distanza dal manubrio.
      Tuttavia non dimenticare che sei alla ricerca della soluzione ai tuoi problemi lombari, per i quali dovresti trovare una postura in sella maggiormente distesa e allungata. Dal mio punto di vista, uno stem da 120 mm può risolvere la cosa. Nel frattempo puoi vedere se arretrando la sella ne trai beneficio, perdendo tuttavia l’impostazione della perpendicolare al movimento centrale.
      Vedi tu… io resto a disposizione per ulteriori approfondimenti. 😉
      Saluti e auguri per delle buone pedalate.

      • Ti ringrazio, sei stato gentilissimo. Adesso con la sella sono a posto e mi sento bene anche con il manubrio. Oggi ho fatto 100 km e stavo bene bene a livello posturale. Come indicato da molte persone, ho dato troppa colpa alla bici quando in realtà é un problema di ernia che ho da anni. Certo, un impostazione corretta é importante ma contro certe problematiche di salute puoi fare poco. Buona serata e grazie ancora

        • Ciao Flavio,
          se hai un problema di ernia, una corretta postura in sella potrà evitarti di peggiorare ma certamente non ti guarirà al 100%.
          Mantieni dunque in sella la postura che non ti provochi indolenzimenti.
          Fammi sapere se dovessero sorgere altri problemi.
          Un saluto e un augurio di splendide pedalate !!

  12. Carissimo, sono molto contento perché finalmente mi sembra di aver trovato la quadra sulla posizione. Mercoledì 100,ieri 75 e stamattina 80 km con dislivelli da 1000 mt.. Tutto bene.
    Ti volevo chiedere un consiglio, il mio negozio di fiducia ha una specialissima usata pari al nuovo. Potrebbe aiutare la mia schiena a livello di comfort o lascio perdere e mi tengo la oltre xr2. Ho visto che le hai testate entrambe… Volevo un tuo parere. Anche se a livello di comfort la infinito non abbia rivali.
    Buon week end

    • Ciao Flavio,
      beh… la Specialissima non si chiama così per niente… 🙂 …è veramente fenomenale. In salita fila come un treno, soprattutto se accoppiata a ruote leggere a basso profilo (ecco, sulla Specialissima non userei le ruote ad alto profilo, ne risentirebbe moltissimo l’estetica e funzionalmente non avresti grandi benefici). In discesa è precisissima e non perde mai la linea neppure sulle sconnessioni stradali. E’ morbida e leggera. I professionisti non la amano molto perchè non trasmette il feeling secco e nitido che ha per esempio la Oltre XR4 CV e che aveva molto di più la Oltre XR2.
      Se tu dovessi acquistarla, sicuramente avresti grande comodità e ottime performance a tutto campo. 😉
      A risentirci presto, un saluto e un augurio di buone pedalate.

  13. Ciao Roberto, volevo aggiornarti per la postura. Ho scoperto che il mio cavallo non è 83 ma 82,5, ho misurato con la bolla larga 5 cm a contatto delle ossa ischiatiche fino a pavimento, indossando solo slip e calzini. Da qui sono nati i miei dubbi sull’impostazione altezza sella, i dolori stanno diminuendo perchè ora pedalo a 72 circa, il problema adesso che ho un po male ai quadricipidi (ma faccio anche dislivello in ogni uscita). Domanda: serve tempo per l’adattamento (ho fatto 5/6 uscite per 300 km circa)?? La sensazione di partenza è di sentirmi basso ma poi dopo mezzora tutto questo passa. Naturalmente con l’arretramento sono a piombo rotula asse pedale.
    In attesa di un tuo commento in merito, ti auguro buona giornata
    Flavio

    • Roberto Chiappa

      Ciao Flavio,
      il dolore iniziale ai quadricipiti deriva da una sella leggermente bassa, è una cosa perfettamente normale. I muscoli non riescono a distendersi nella misura in cui abitualmente lo fanno durante altre azioni motorie della giornata.
      Un adattamento di 300 km è più che sufficiente per stabilire la bontà dell’altezza sella. Se tu dovessi percepire ancora dolore iniziale ai quadricipiti, alza la sella di 2 mm, non di più, mantenendo sempre l’allineamento tra rotula e perpendicolare sul pedale.
      Resto a disposizione per qualsiasi approfondimento.
      Un saluto e un augurio per divertenti pedalate.

  14. Quindi deduco che l’altezza impostata a 72 o 72,2 possa andare bene per il mio cavallo di 82,5. Ti ringrazio come sempre per il suggerimento
    Buona giornata
    Flavio

  15. PERRI Ortensio

    Il rezzo indicativo del solo telaio?
    Grazie.

    • Roberto Chiappa

      Ciao Ortensio,
      il telaio Oltre XR2 non è più in produzione da qualche anno, pertanto il prezzo indicato nel nostro articolo, 3.150 € è riferito a un contesto ormai non più attuale. Forse potrai trovare qualche offerta online o presso qualche rivenditore.
      Un saluto e un augurio di buone pedalate.

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