Vuelta al Teide, Tenerife attende i ciclisti più impavidi

Nata solo nel 2017, la sesta edizione di questa impegnativa granfondo, in calendario il 6 maggio, vedrà al via più di 1.300 partecipanti nell’isola canarina di Tenerife, dove il ciclismo è lo sport più popolare grazie all’invidiabile clima e ai numerosi ciclisti professionisti che qui si allenano durante l’anno.


Per chi ha partecipato a tutte le Granfondo, per chi ha percorso le strade del grande ciclismo, per chi cerca nuovi stimoli, l’isola di Tenerife è un’alternativa a portata di mano. L’isola è la più grande dell’arcipelago delle Canarie, territorio spagnolo al largo del Marocco. La temperatura media di +23°C permette di pedalare in ogni mese dell’anno, alternando zone collinari a salite straordinarie per il paesaggio e per la lunghezza sulle pendici del vulcano Teide, che con i 3.715 metri di altezza è anche la montagna più alta di tutta la Spagna. Questa lunga scalata è diventata famosa anche grazie ai numerosissimi ciclisti professionisti che l’hanno eletta territorio di allenamento durante i mesi invernali.

Il prossimo sabato 6 maggio si svolgerà la Vuelta al Teide, evento aperto a tutti i ciclisti, con due percorsi disponibili: 175 chilometri con un dislivello di 4.400 metri e 95 chilometri con 2.000 metri di dislivello. Il tracciato lungo inizia e finisce nella zona turistica costiera di Puerto de La Cruz, mentre il percorso più breve inizia nella città di Santiago del Teide. Entrambi i percorsi salgono fino al punto più alto raggiungibile verso il vulcano, dal quale inizia la lunga discesa verso il mare attraversando il Parco Nazionale del Teide, riconosciuto Patrimonio Unesco per la sua bellezza e unicità.

La granfondo attraversa la parte settentrionale dell’isola, passando per i porti di Icod el Alto, Garachico, fino ad aggredire il muro di Masca, punto di riferimento di tutti i ciclisti, sia amatori che professionisti. Il turismo cosmopolita dell’isola rende la Vuelta un evento internazionale con ciclisti provenienti da oltre 25 nazioni. La partecipazione all’evento sarà l’occasione per conoscere il territorio, pedalando le tante strade interne dell’isola a basso traffico o quelle prospicenti il mare. L’isola è facilmente raggiungibile da molti aeroporti italiani serviti da linee low-cost. Per chi volesse viaggiare senza troppi bagagli può trovare numerosi noleggi con le bicilette più attuali.

Ci si può iscrivere alla gara, scegliendo il percorso preferito e la griglia di partenza in base al proprio tempo stimato, sul sito ufficiale della manifestazione vteide.com. Fino al 28 aprile le iscrizioni sono scontate a 55€ per il percorso lungo e 45€ per il corto. L’ultimo giorno utile, il 29 aprile, si pagheranno 10€ in più. Ricco pacco gara, 5 ristori più pranzo finale e, soprattutto, strade totalmente dedicate alla gara e interamente chiuse al traffico rappresentano il fiore all’occhiello di questa granfondo divenuta ormai cosmopolita.



– Sito web Vuelta al Teide


Articolo a cura di Sauro Scagliarini
Foto: © Vuelta al Teide

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