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Ennesimo episodio, il 15esimo, della serie The Col Collective, nel quale Mike Cotty si spinge in cima al Passo Fedaia, ai piedi della Marmolada, partendo da Caprile e transitando da scenari unici, come i Serrai di Sottoguda. Una salita impegnativa soprattutto nella seconda metà, dove le pendenze rimangono sempre in doppia cifra.
Passo Fedaia, da Caprile
Lunghezza: 14.1 km
GPM: 2.054 m
Dislivello in salita: 1.031 m
Pendenza media: 7.5%
Pendenza massima: 18%
Dallo splendido abitato dolomitico di Caprile (BL), la salita di 14.1 km verso il Passo Fedaia appare inizialmente come un invito a spingere, poiché la sua pendenza media nella prima metà è inferiore al 5%. Gli scenari circostanti, poi, invitano ad aumentare il ritmo sui pedali, poiché rappresentano un’autentica esaltazione della natura.
Spettacolare il passaggio nelle gole del Serrai di Sottoguda, con pareti rocciose alte più di cento metri che si estendono per oltre due km dall’abitato di Rocca Pietore. Le gole sono attraversate dal torrente Pettorina che, nel corso dei secoli, ha prodotto voragini e grotte levigate. In inverno, le numerose cascate offrono situazioni incomparabili per l’Ice Climbing.
Dai Serrai di Sottoguda, la pendenza sale all’11%, a Malga Ciapela si arriva al 12% e rimane costante per altri 3 km. Poco prima di Capanna Bill si può respirare, ma poi si torna sopra al 12%, con gli ultimi 3 km nei quali la pendenza sale progressivamente dal 15% al 18%. La visuale sul Lago Fedaia ripaga però di ogni colpo di pedale lasciato sull’asfalto.
Su questa salita, nel 1998 Marco Pantani accese la miccia alla corsa, demolendo gli avversari e proiettandosi verso la vittoria assoluta. Mike Cotty ha pedalato con guarnitura compact 50-34, come sempre, e pacco pignoni 12-28, indispensabile per superare indenni le arcigne pendenze che riserva questa ascesa.
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Articolo a cura di Roberto Chiappa
