Specialized Racing, un Giro d’Italia “Hi-Tech”

Specialized Racing sorprende ancora una volta per il suo approccio altamente tecnologico e professionale alle competizioni. Nulla è lasciato al caso. Per la cronometro odierna del Giro d’Italia, gli ingegneri Specialized hanno raccolto una impressionante serie di dati utili per definire le strategie di corsa. A voi il Comunicato Stampa ufficiale.

SPECIALIZED RACING AL LAVORO SUL PERCORSO DELLA CRONOMETRO

Ieri non è stata solo la giornata in cui Michael Rogers, con una magnifica azione solitaria negli ultimi chilometri, ha portato alla prima vittoria la nuova Tarmac, ma anche quella in cui Specialized Racing ha mappato interamente i 41.9 km della cronometro di oggi Barbaresco-Barolo (le terre della Gran Fondo Bra-Bra Specialized).

Michael_Rogers

I dati raccolti parlavano di direzione e intensità del vento, mentre l’altimetria precisa era stata rilevata in marzo durante una ricognizione effettuata insieme a Rigoberto Uran (Omega Pharma-Quick Step).
Utilizzando una vettura dotata di sofisticati sensori, nel corso degli ultimi due giorni sono stati effettuati alcuni rilevamenti per raccogliere i dati del vento e del tracciato, che sono stati successivamente analizzati dall’ingegnere aerodinamico Specialized Chris Yu.

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I dati raccolti ieri, insieme ai valori di CDA emersi dai test effettuati precedentemente con gli atleti all’interno del WinTunnel (la galleria del vento di Specialized a Morgan Hill) ha permesso di simulare le condizioni che gli atleti troveranno oggi in gara, così da pianificare una corretta strategia per la tappa.

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“Abbiamo imparato qualcosa di molto interessante relative alla cronometro Barbaresco-Barolo”, ha detto Patxi Vila di Specialized Racing. “Il percorso è molto complicato e sarà ancora più difficile in caso di maltempo. Crediamo di aver fornito preziose strategie, ma non saremo completamente sicuri di quale sarà scelta fino a poco prima della partenza”.

La cronometro di oggi inizia da Barbaresco con una salita di circa 12 km, molto tortuosa, poi una sezione con molte curve seguite da ripide discese da affrontare a grande velocità. Una breve sezione pianeggiante farà attraversare la città di Alba, prima di affrontare l’ultima parte, una difficile discesa che porta all’ultimo strappo prima di entrare a Barolo.
I magnifici paesaggi, già attraversati da chi ha preso parte alla Gran Fondo Bra-Bra Specialized, che tra poco saranno nominati patrimonio mondiale dell’UNESCO offriranno agli spettatori un’ulteriore spettacolo, i ciclisti, probabilmente, non riusciranno a distogliere lo sguardo dal loro obiettivo, la vittoria.


Impaginazione e grafica: Roberto Chiappa

Testo e foto: www.specialized.com

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