Rh+ è tecnologia, qualità, innovazione e creatività

Fin dal 2011 il marchio brianzolo rh+, specializzato nella produzione di abbigliamento e accessori per ciclismo e sport invernali, si è distinto per le caratteristiche di eccellenza dei prodotti in termini di performance e stile. Abbiamo dato un’occhiata all’interno dell’azienda, sbirciando anche alcune novità 2019.


Specializzata nell’abbigliamento tecnico per sci e ciclismo, rh+ nasce nel 2001 per combinare l’innovazione tecnologica con lo stile della moda italiana. Il nome rh+ deriva dal codice universale dei donatori di sangue.

La sede di Lentate sul Seveso (MB) è la stessa di ISA SpA, azienda leader del gruppo cui fa capo rh+. Per chi non conoscesse ISA SpA, dal 1950 si occupa di tessitura e stampa di tessuti con processi produttivi innovativi e specializzati per la seta e i tessuti Hi-end. Negli anni 80 iniziò a collaborare con i più importanti marchi italiani dell’alta moda tra cui Armani, Fendi, Cavalli. Oggi produce per i più famosi e costosi marchi della moda e del lusso mondiali. Da sempre i processi produttivi di ISA SpA sono una combinazione di tecnologie all’avanguardia e personale superspecializzato per innovare e mantenere viva, con orgoglio, la tradizione dell’artigianato italiano di alta qualità.

Essere parte di un gruppo di aziende, sedici in tutto, che rappresentano una eccellenza italiana per la loro capacità di lavorare con tecnologie avanzate, parametri di qualità estremamente alti e velocità di sviluppo, sia creativa che produttiva al livello delle esigenze di una scuderia di F.1, permette un continuo travaso di conoscenze. Nel solo ambito rh+, ad esempio, la ricerca per il mondo neve sul mantenimento della temperatura corporea serve anche alla definizione dei capi del comparto ciclo per l’inverno, mentre la ricerca sulla traspirazione dei capi estivi ciclistici torna utile per migliorare i capi neve.

La parte estetica è affidata al Bike Fashion Lab che attinge dall’esperienza e dal gusto maturati operando da sempre nell’alta moda e conduce una costante ricerca sui colori e le tendenze più moderne.

E’ con questi presupposti che rh+ ci ha aperto le porte per presentare le nuove collezioni di abbigliamento inverno 2018 ed estate 2019, insieme a caschi e occhiali.


Occhiali
Novità per la stagione 2019 saranno i modelli Super Stylus e Ultra Stylus, il primo caratterizzato dalla lente intera mentre il secondo adotta due lenti separate. Entrambi sono interamente prodotti in Italia da un’azienda di proprietà del gruppo cui fa capo rh+. La linea STYLUS si distingue per le ampie possibilità di personalizzazione: il nasello è regolabile, si può avanzare o arretrare in base alla conformazione del naso ma anche spostare per far passare più aria dietro la lente ed eliminare calore ed umidità. Le astine sono più lunghe della media e hanno un’anima in metallo che si può piegare, modellandola sulla forma della testa. La maggior lunghezza rende più semplice e stabile l’inserimento degli occhiali nel casco quando non vengono usati. Nella confezione di vendita è presente anche una lente rossa che aumenta la luminosità nelle giornate grigie. Le lenti sono di classe ottica 1, infrangibili con protezione totale dai raggi nocivi.

Confermati nella gamma rh+ il modello Olimpo Triple Fit, nato per soddisfare le esigenze di Alberto Contador e sviluppato insieme al campione spagnolo e agli atleti della Fondazione Contador. Viene definito dai ragazzi di rh+ come l’occhiale più maturo della collezione, ma anche il modello a cui sono più affezionati sia per i contenuti tecnologici sia per il periodo vissuto a fianco del “pistolero”.

L’Olimpo Triple Fit può contare, come il nome lascia intuire, su tre regolazioni: nasello regolabile sulla distanza, nasello apribile e astine allungabili.

Il Legend presenta una lente di maggiori dimensioni per garantire la massima visibilità e protezione dal vento anche in posizione aerodinamica. Sempre presente la tripla regolazione nasello-astine.

Tutti i modelli sono sviluppati in collaborazione con le diverse squadre supportate da rh+. Oggi sono i ragazzi del team Wanty Groupe Gobert a indossare i prototipi, in gara e in allenamento, aiutando i tecnici nello sviluppo finale dei prodotti.

Caschi
Air XTRM (extreme) è il casco per la stagione 2019. Per la definizione delle forme si è partiti rastremando le linee del Lambo per creare un casco con caratteristiche di leggerezza ed aereazione estreme rispetto al suo progenitore.

Lambo è il casco utilizzato dal team Wanty Groupe Gobert durante la stagione 2018 e, come dice il nome, ispirato alle supercar delle quali riprende il muso nella parte anteriore e il design dei tubi di scarico per le bocche di uscita posteriori dei condotti di estrazione dell’aria calda. Era presente anche la versione “giallo tour” che fa parte della dotazione obbligatoria per tutti ciclisti che partecipano alla Grande Boucle. Non sarà in vendita ma fa gola per la sua esclusività.

Sempre per il team Wanty Groupe Gobert è stato sviluppato il casco Z Crono, da usare nelle gare contro il tempo e dotato di visiera a fissaggio magnetico.

Confermatissimo il modello Zeta Alfa, sviluppato nella galleria del vento del politecnico di Milano con la collaborazione della Fondazione Contador. E’ un casco aero dotato di una calotta anteriore rimovibile che lo trasforma all’istante in un classico casco ventilato. Sarà disponibile nella versione con e senza MIPS.

In fase di definizione anche un casco meno estremo ma completamente catarifrangente adatto anche all’uso urban o e-bike.



Abbigliamento invernale
Materiali altamente tecnologici impiegati seguendo le reali necessità dell’atleta e scelte cromatiche funzionali sia all’eleganza dei capi sia alla visibilità e alla sicurezza passiva sono le linee guida che hanno portato alla collezione inverno 2019.

Tra i materiali spicca il Polartec Alpha, un isolante capace di garantire la massima traspirazione e isolamento termico che viene inserito nei tessuti. Il “come viene inserito” è il valore aggiunto di rh+. Con un pizzico di genio italiano, i tecnici di rh+ sono riusciti a sfruttarlo come nessun altro al mondo, tanto da ricevere nel 2014 l’Apex Award, un premio assegnato dalla stessa Polartec all’azienda che ha saputo innovare e meglio interpretare il loro prodotto. Una statuetta che nell’ambiente vale come una maglia iridata.

Nella fase di ricerca tecnologica i designer rh+ hanno mappato le zone del corpo che producono maggior calore durante lo sforzo e le aree che necessitano di una maggiore protezione dal vento e dal freddo. Partendo dal concetto che il surriscaldamento determina un calo di prestazioni hanno sapientemente distribuito i tessuti con diverse caratteristiche termiche e di traspirabilità nei punti dove sono effettivamente necessarie per garantire all’atleta la miglior performance in ogni condizione climatica.

Per la parte estetica sono stati scelti colori e disegni capaci di abbinare eleganza e stile con la necessità di essere sempre visibili sfruttando anche le cuciture, in rosso per attirare attenzione, mentre logo ed elastici a fondo capo sono catarifrangenti per aumentare la visibilità passiva.


Abbigliamento estivo
Per la collezione estate 2019 rh+ condensa materiali altamente tecnologici, utilizzati per produrre tessuti estremamente leggeri in grado di dissipare rapidamente l’umidità corporea. Per i pantaloncini è stato ideato uno speciale fondello in due parti, in modo che la parte a contatto con la pelle possa scivolare (di pochissimo) sulla parte a contatto con la sella, eliminando completamente qualsiasi possibilità di sfregamento.

Per colori e disegni il Bike Fashion Lab di rh+ si è ispirato a grandi artisti come Kandisky, Pollock, Escher, con pattern attuali come i tattoo o a elementi della bicicletta stilizzati come pignoni e catene. Per i più conservatori sono sempre disponibili le classiche divise con i colori corporate nero, rosso e bianco.


– Sito web rh+


Articolo e foto a cura di Sergio Doria

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