Nuova Olympia F1, forma e sostanza

Dedicata al Cross country, alle granfondo e alle marathon, la nuova MTB Olympia F1 è una 29” in carbonio ad alto e altissimo modulo che si distingue per le soluzioni tecniche adottate e per la particolare realizzazione della zona sterzo del telaio. Sarà in consegna a partire dal mese di ottobre. Comunicato Stampa.


Olympia_F1

Olympia presenta F1

L’élite della gamma mtb 29er, la bici che osa forme e design senza compromessi e fuori dagli schemi. E’ F1. Un nome, un destino: la competizione XC di altissimo profilo.

La gamma mtb di front 29er Olympia si rivoluziona per il 2017. La casa di Piove di Sacco (PD) lancia F1, un nuovo modello destinato sicuramente a far parlare. E il nome non è stato scelto a caso.

Nata anche grazie ai feedback dei top biker che corrono nei team Olympia, usando i telai della casa in competizioni nazionali e internazionali, come il campione italiano XCO Daniele Braidot (GS Forestale Cicli Olympia Vittoria), e il campione colombiano Leonardo Paez (Olympia-Polimedical), F1 presenta un design senza compromessi, con un gioco di sezioni maggiorate e di tubi affinati che non ha solo finalità estetiche.

Robusta allo sterzo e al nodo scatola movimento, F1 si alleggerisce lì dove le sollecitazioni non richiedono particolare apporto di materiale, a tutto vantaggio del peso e della rigidezza dell’insieme (1.050 gr la taglia S). Lo sterzo ribassato e conico è inserito in uno snodo massiccio, frutto di un lungo lavoro di ricerca sia tecnica sia estetica, da cui si dipartono tubo orizzontale e tubo obliquo. Si crea così un blocco estremamente rigido e in grado di sopportare e assorbire le sollecitazioni derivanti dalle forcelle di ultima generazione, come la ROCK SHOX RS1. Dal gioco d’incastri tra i tubi, si crea anche un dettaglio unico e particolare che volutamente richiama la O di Olympia.

Il tubo orizzontale ha una forma rialzata e maggiorata subito dietro lo sterzo, per meglio assorbire gli stress derivanti dalla forcella e dai manubri da 700mm e oltre, solitamente utilizzati sulle 29er.

I posteriori verticali s’innestano sul nodo sella con una sezione molto allargata e piatta; inoltre, sono perfettamente integrati col tubo orizzontale, così che le sollecitazioni derivanti dalla ruota posteriore vengano meglio distribuite su tutto il telaio. Il tubo sella alloggia un reggisella da 27.2 ed è caratterizzato da un raccordo che va a rinforzarne la zona che sporge dai posteriori.

Realizzato monoscocca con fibre di carbonio di ultima generazione, come la Toray T1000 che offre massima leggerezza e massima rigidezza, sapientemente alternata alla M40J e alla T800, F1 presenta carro posteriore con specifiche BOOST da 148 mm e perno passante di diametro 12 mm. Questa scelta irrigidisce il telaio sul piano trasversale, mentre il tubo verticale avanzato e la sezione schiacciata dei posteriori verticali permettono di mantenere un’ottima flessibilità sull’asse longitudinale, conferendo alla ruota un’eccellente aderenza al terreno, sia in salita che in discesa. Nell’insieme il carro posteriore è più corto, per dare massima reattività e aggredire il terreno in salita. Infine, la scatola movimento centrale è di tipo PressFit 41×92, ben raccordata al tubo sella e all’obliquo in modo da avere la minima dispersione di energia di pedalata.

Esteticamente la ricerca dell’R&D Olympia ha lavorato sul telaio F1 mirando alla massima pulizia, anche in funzione della sempre più massiccia presenza di gruppi singoli. I cavi sono tutti interni, con ingressi integrati nella zona sterzo in un’area dove le sollecitazioni sono inferiori al resto del telaio. Così, il tubo orizzontale non viene forato per far passare i cavi e si evitano zone d’innesco a rottura nelle aree maggiormente sollecitate. Sempre per la massima pulizia estetica l’attacco del deragliatore è nascosto.

F1 è disponibile nella colorazione bianco/rosso/nero e nelle taglie S-M-L. Sarà in consegna da ottobre 2016.

Per maggiori informazioni e punti vendita visitare il sito: www.olympiacicli.it.

– Sito web Olympia Cicli


Impaginazione e grafica: Roberto Chiappa

Testo e foto: © www.olympiacicli.it (Ufficio Stampa)

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