Garda Trentino Emtb Adventure, viaggio tra tecnica e sapori del territorio

Sotto la regia organizzativa di Garda Trentino SpA, la 2^ edizione di Emtb Adventure ha messo in mostra numerose novità in termini di percorsi, di varietà e quantità di MTB elettriche, nonché di piacere nella scoperta di colori, aromi e sapori di un territorio unico.


Di questa seconda edizione di Emtb Adventure vi avevamo già fornito un primo report. Diamo ora uno sguardo sia all’aspetto puramente tecnico di questa esperienza – soffermandoci sul parco e-bike a disposizione dei partecipanti – sia ai risvolti più piacevoli, come la scoperta dei percorsi con le molteplici varianti, i luoghi attraversati e quelli allestiti per i pranzi o gli spuntini pomeridiani, la cultura, la storia e i prodotti di una zona territoriale assolutamente unica e inimitabile. E ancora una volta Emtb Adventure si è confermata una esperienza meravigliosa e irripetibile, ma che in cuor nostro vorremmo replicare al più presto.

Quest’anno Piazzetta Lietzmann di Torbole (TN), centro logistico della manifestazione, ha vissuto tre giorni decisamente intensi, con l’allestimento di numerosi stand di MTB elettriche a disposizione dei partecipanti. Così dal 29 settembre al 1 ottobre si sono viste parecchie novità, con l’opportunità di poterle provare. Circa un centinaio le e-bike esposte. Alle tedesche TQ System e M1 Sporttechnik e alla nostra Fantic, già presenti nell’edizione 2017, si sono aggiunte Focus, con Mike “the bike” Kluge in persona a preparare il set-up dei mezzi e a pedalare assieme ai biker, e Yamaha che motorizzava alcune e-Mtb Whistle.

La tedesca TQ System aveva parecchie e-Mtb, sia front sia full suspended. In realtà TQ System produce solo i motori, i telai erano solo un contorno per ospitare l’unità motrice HPR 120S da 120 Nm di coppia e 920 Wh di potenza, il doppio delle comuni e-bike. E’ un motore molto compatto, di soli 144 mm di larghezza, sviluppato appositamente per le bici elettriche. La trasmissione è armonica tra cuscinetto ellittico e pin ondulati, con un rapporto di 1:37 (per dare un’idea, a 80 pedalate il motore effettua circa 3.000 giri al minuto). Di TQ System e del funzionamento di questo sorprendente motore avevamo già parlato l’anno scorso nel nostro articolo dedicato alle e-Mtb provate in occasione della prima edizione di Emtb Adventure. I tecnici TQ System stanno lavorando a una nuova versione del propulsore, in modo da rendere molto più progressiva la fase di innesto e quella di rilascio, al momento ancora eccessivamente brusche.


Altra azienda teutonica, M1 Sporttechnik ha portato a Torbole i medesimi due modelli di e-Mtb visti l’anno scorso, val e dire la full suspended “Das Spitzing” e la front “Das Sterzing”. Entrambe hanno telaio in carbonio e ospitano il motore TQ HPR 120S di cui sopra. Anche alle e-Mtb M1 Sporttechnik avevamo dedicato uno spazio nel nostro articolo dell’anno scorso relativo alla prima edizione di Emtb Adventure.

Molto nutrita la scuderia Fantic bikes, che a Torbole ha schierato i suoi numerosi attuali modelli, tutti in veste 2018 o al più 2017 e tutti motorizzati Brose. Le più ambite erano logicamente le XF1 Integra, con la triplice versione da 140, 160 o 180 mm di escursione. Della XF1 Integra 160 mm vi forniremo un test approfondito, poiché l’abbiamo avuta in prova per circa 2 mesi. Vi anticipiamo che ci ha entusiasmato per la sua ciclistica improntata alle prestazioni e al divertimento in discesa, nonché per l’azzeccata erogazione del motore Brose.



Il terzo brand tedesco qui a Torbole era Focus bikes, coordinato nientemeno che da Mike Kluge in persona (nella foto qui sopra indossa il giubbino nero), fondatore di Focus e progettista in prima persona di tutte le biciclette uscite dal Reparto Corse della casa di Cloppenburg. Qui a Emtb Adventure, Mike non si è limitato a fornire assistenza in fase di set-up, ma ha pedalato assieme ai partecipanti durante i primi due giorni della manifestazione. Con Mike “The Bike” Kluge abbiamo potuto parlare a lungo, a lui e a Focus bikes dedicheremo un articolo specifico di futura pubblicazione.

Moltissime le e-Mtb Focus a disposizione degli iscritti ai tour giornalieri. Si potevano provare le full suspended Jam2 (una Trail bike da 150 mm di escursione) e Sam2 (maggiormente indirizzata all’Enduro in virtù dei suoi 170 mm di escursione), oppure la hardtail Jam2HT (Trail bike da 120 mm di escursione), con tantissimi allestimenti ma tutte motorizzate Shimano Steps e con doppia batteria, una interna al trave obliquo e una esterna, soluzione che garantisce una lunghissima autonomia. Purtroppo non abbiamo avuto modo di provarle, poiché l’organizzazione aveva deciso di assegnarci altre e-Mtb con le quali effettuare i tour giornalieri. Ad ogni modo vi anticipiamo che stiamo ultimando un “very long test” su una Jam2 Plus, della quale pubblicheremo la recensione entro breve tempo.

Presso lo stand Focus era esposta la nuovissima e-bike full suspended Sam2 in versione 2019, con 180 mm di escursione, per la pratica più rude dell’Enduro a pedalata assistita. Il telaio, in alluminio 7005 idroformato, ha geometrie leggermente diverse rispetto alla versione da 160 mm di escursione, rocker arm dell’ammortizzatore molto più progressivo, che rende la sospensione di questa bici soffice e sensibile ai piccoli urti e molto più sostenuta man mano che si avvicina alla massima escursione.

Come tutte le biciclette pensate da Mike Kluge, anche questa Sam2 possiede un “Fattore Q” molto stretto, simile alle normali Mtb prive di unità motrice, qualità che aumenta l’efficienza della pedalata in ogni situazione.

La forcella è una Fox 36 Performance Elite, con perno passante 110×15 mm, il monoammortizzatore è Fox Float DPS Performace Evol, le ruote sono DT Swiss H1900 da 27.5” con pneumatici Maxxis DHF 27.5×2.6”. Il motore è Shimano Steps E8000, la trasmissione è Shimano XT con guarnitura 34 denti e guidacatena e-Thirteen, mentre il pacco pignoni a 11 velocità è scalato 11-46. I freni sono Shimano Zee, con rotori da 203 mm.


Presenti in Piazzetta Lietzmann anche delle e-Mtb Whistle motorizzate Yamaha. Come per le Focus, anche in questo caso non siamo riusciti a provarle a causa di scelte organizzative. In buona sostanza, abbiamo provato le stesse tre tipologie di e-Mtb sulle quali eravamo saliti l’anno scorso qui a Emtb Adventure, vale a dire TQ System M1 Sporttechnik e Fantic bikes.


La strada del Ponale, che da Riva del Garda porta in Val di Ledro


La Val dei Concei, verso la località “Il Faggio”


L’arrivo presso il rifugio “Al Faggio”


La ciclabile che costeggia il Lago di Ledro e il Museo Garibaldino situato a Bezzecca


Lo splendido panorama ammirabile dalla terrazza del bar ristorante Ponale Alto


Spuntino pomeridiano al Ponale Alto


Uli Stanciu, tracciatore di buona parte dei percorsi dell’Alto Garda trentino


Sterrato verso Bocca di Tovo, sul Monte Calino


In ogni uscita c’è sempre da mettere in conto qualche inconveniente tecnico


L’arrivo al Rifugio San Pietro


Pranzo al Rifugio San Pietro… a sensazione, sembrano tutti soddisfatti


Sterrato in discesa verso Villa del Monte


L’ingresso di Palazzo Marchetti presso il Caffè Ai Conti, ad Arco


Buffet pomeridiano presso Caffè Ai Conti


Foto di gruppo tra i castagneti, in località Carobbi, direzione Monte Velo


Sterrato in salita verso Santa Barbara


Veduta panoramica dal Passo dei Due Sassi


L’arrivo presso Maso Naranch


Pranzo con le specialità locali della Val di Gresta


Una veduta frontale di Maso Naranch e il panorama sul Lago di Garda


L’arrivo al Forte Alto di Nago


Sopraffina pausa merenda…


Una veduta dalla placca rocciosa accanto al Forte Alto di Nago


Breve sosta nella zona delle Marocche di Dro, in direzione Pietramurata


L’arrivo presso la Cantina Fratelli Pisoni, rinomata enoteca


Lauto pranzo accompagnato da vini eccellenti


Imperdibile la visita alla cantina aziendale


La ciclabile lungo il fiume Sarca, in direzione Linfano


Pausa merenda/aperitivo presso l’Agriturismo Madonna delle Vittorie, a Linfano


E’ quasi tutto di produzione propria, inclusa la carne salada


Madonna delle Vittorie vanta anche un frantoio di altissimo livello


Per ottenere un litro dell’eccezionale olio Garda D.O.P. occorrono circa 16 kg di olive denocciolate


Arrivederci alla prossima edizione di Emtb Adventure !!



– Sito web Emtb Adventure


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Roberto Chiappa e Sergio Doria) – © Miha Matavz (Emtb Adventure)
Video: © Emtb Adventure

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