Carrera Podium, passione e fedeltà

Una piccola azienda, un grande personaggio, collaboratori uniti da lunga amicizia, profonda passione, sincerità, fedeltà e professionalità. Questi gli ingredienti della factory Carrera Podium, la cui produzione di specialissime stradali è ancora interamente Made in Italy. Siamo andati a trovarli nella loro sede di Calcinato (BS).


Il marchio di biciclette da corsa Carrera è stato creato nel 1990 da Davide Boifava, allora DS dell’omonima squadra professionistica nella quale militarono campioni del calibro di Stephen Roche, Claudio Chiappucci, Guido Bontempi, Bruno Leali, Massimo Ghirotto, Davide Cassani e, il più amato dalle folle, Marco Pantani.


Davide Boifava, a destra nella foto, mentre discorre con il caporedattore di Tech-Cycling

Davide Boifava, attuale presidente e direttore della factory Carrera Podium, vanta buoni trascorsi professionistici su strada e in pista (i meno giovani ricorderanno sicuramente la sua effige nelle biglie con le quali si giocava in spiaggia). Professionista dal 1969 al 1978, nell’anno d’esordio colse una vittoria di tappa al Giro d’Italia, vestendo anche la Maglia Rosa, vittoria che replicò al Giro del 1971. Compagno di Eddy Merckx alla Molteni, indossò la maglia della Nazionale Italiana dal 1969 al 1972. Tolti i panni da corridore, Davide Boifava si dedicò alla professione di allenatore e Direttore Sportivo, che gli fruttò 500 vittorie tra Grandi Giri, Classiche e Mondiali.


Il Product Manager Luciano Bracchi all’opera

Grande amico della famiglia Tacchella, proprietaria del brand Carrera Jeans, Boifava è rimasto sempre fedele al marchio del team professionistico che diresse dal 1984 al 1996, tanto da creare il proprio marchio di biciclette intitolandolo alla squadra del cuore. Nella factory Carrera Podium, Boifava volle con sé Luciano Bracchi, ex professionista da lui diretto nel 1979 ai tempi della Inoxpran, poi meccanico ufficiale del Team Carrera e della Nazionale, oggi Product Manager di Carrera Podium. Ed è lui, Luciano, che controlla personalmente e minuziosamente ogni specialissima stradale che esce dalla factory bresciana.

I volumi di produzione non sono elevatissimi, circa 3.000 bici all’anno, ma la cura nei dettagli e l’amore per la bicicletta fanno di Carrera Podium una eccellenza del firmamento italiano. In azienda, in qualità di Responsabile Operativo, lavora anche Simone Boifava, figlio di Davide, altro ex corridore professionista (fino al 2012), benché non ai livelli del padre. Simone si occupa di tutto il ciclo di vita delle biciclette, dal disegno iniziale alla consegna finale del prodotto all’acquirente. Regia mediatica affidata ormai da anni a Eleonora Mezzaro, dell’agenzia di marketing e comunicazione “ComunicaME”, una scelta fortemente voluta da patron Davide, che ben difficilmente sbaglia nella selezione dei propri collaboratori.

La progettazione delle biciclette Carrera avviene all’interno del quartier generale bresciano. La produzione dei telai, tutti monoscocca in carbonio, con varie tipologie di fibre selezionate dagli ingegneri Carrera, è affidata a terzisti taiwanesi. La verniciatura avviene parte in azienda e parte presso ditte specializzate, non distanti dalla sede Carrera Podium. Il fissaggio di adesivi, maschere colore e l’assemblaggio dei componenti è tutto interno alla factory.

Nella sede Carrera di Calcinato (BS) – cittadina adagiata tra le Prealpi, l’anfiteatro morenico esterno del Lago di Garda e l’inizio della pianura padana – si trova anche un piccolo reparto con apparecchiature di test meccanico, utilizzato occasionalmente. C’è ovviamente il magazzino, dove sono custoditi tutti i prodotti distribuiti da Carrera Podium. E un ampio atelier aperto al pubblico, con officina riparazioni dove chiunque può portare la propria bicicletta per la messa a punto, curata da meccanici altamente specializzati.

Il catalogo Carrera Podium si compone di nove biciclette da corsa, due delle quali dedicate alle cronometro/triathlon. Specialissime stradali per scalatori, passisti, granfondisti, bici aero, endurance e bici per distensive pedalate ricreative. Tutte però contraddistinte dalla grande passione di coloro che progettano le Carrera Pro bike. Uomini, prima che manager. Anime, prima che corpi. Creazioni, prima che prodotti. Emozioni, prima che fatti.

Oltre alla sincerità, al rispetto, all’amicizia e alla riconoscenza, tra le tante qualità riconosciute a Davide Boifava spicca quella di avere sempre creduto nei giovani, cercando di coltivare il loro talento. Le bici Carrera, nella fattispecie il modello Erakle Air, equipaggiano oggi i professionisti del team Biesse Carrera Gavardo e Area Zero Pro Team, due formazioni italiane con licenza Continental. Le specialissime in uso ai professionisti possono essere facilmente replicate e acquistate da qualsiasi cliente Carrera, perché Carrera Podium permette ampia personalizzazione, potendo scegliere tutti i componenti, oltre a quelli proposti di serie, concordandone addirittura la colorazione, che può essere del tutto esclusiva.

Ciò che abbiamo percepito entrando in contatto con la realtà Carrera Podium è la passione per il ciclismo che prende la forma delle specialissime stradali, destinate a soddisfare le esigenze dei professionisti ed esaudire i desideri degli amatori. Il tutto con uno stile assolutamente unico, ancora oggi orgogliosamente italiano.


– Sito web Carrera Podium


— FOTOGALLERY —


Telai Carrera, modello Phibra Evo, in attesa di verniciatura e assemblaggio. Alcuni campioni vengono anche sottoposti a vari test, tra cui anche quelli di resistenza meccanica


Una dima presente nell’area Test


Luciano Bracchi, mente nello sviluppo e braccio nella produzione delle Carrera Pro Bike


Trent’anni di storia Carrera, decine di campioni. Il più amato, però, resta sempre il “Pirata” di Cesenatico


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Sergio Doria)

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*