Selle Royal Scientia, l’opinione di chi la utilizza

Quattro appassionati cicloturisti raccontano i loro viaggi in bici e come Selle Royal Scientia abbia loro giovato nelle lunghe pedalate attraverso l’Europa. I lituani Vladas e Gediminas hanno percorso 3.197 km in 33 giorni, mentre i tedeschi Blerim e Adrian più di 2.000 km in 26 giorni.


E’ trascorso un anno e mezzo dalla commercializzazione delle Scientia e Selle Royal ha raccolto alcuni feedback di cicloturisti che hanno scelto questa sella per le loro lunghe escursioni in bici.

Vladas e Gediminas (Lituania)
Amanti della natura e della montagna, sono soliti viaggiare in bici con tenda al seguito, campeggiando tra vigneti e distese prative, lontano dal trambusto degli agglomerati urbani. Le loro ultime vacanze le hanno trascorse in Italia, iniziando dal Lago di Garda, proseguendo verso Verona e poi Venezia. Da qui hanno affrontato le salite dolomitiche, tra cui il Passo San Pellegrino e lo Stelvio, con 40 kg di bagaglio su ciascuna bicicletta. Hanno poi attraversato tutta la nostra penisola, fino alle pendici dell’Etna, fronteggiando anche il maltempo. In 33 giorni di viaggio hanno percorso 3.197 km.

Per questa impresa, dopo avere effettuato le necessarie misurazioni biometriche delle ossa del bacino, Vladas e Gediminas hanno scelto la sella Scientia M-3, imbottita con 3 mm di Skingel per migliorare il comfort ed evitare eventuali infiammazioni al soprassella. ”La sella Scientia M-3 è impareggiabile, abbiamo potuto affrontare tutto il nostro viaggio con la massima comodità e per questo con grande gioia” – ha affermato Vladas – ”E’ una sella che rende piacevole la pedalata, a prescindere dalle condizioni del fondo stradale o dal meteo. La utilizzerò sicuramente nel corso delle prossime avventure.”

Blerim e Adrian (Germania)
Padre e figlio, hanno la comune passione di esplorare il mondo in bicicletta. Recentemente hanno deciso di pedalare attraverso le regioni meno conosciute d’Europa. Hanno trascorso i primi 950 km in Macedonia, al cospetto dell’acqua cristallina delle coste greche e del sole delle spiagge del Mediterraneo. Per tragitti di questa portata è indispensabile disporre dell’equipaggiamento più adatto. La scelta della sella è caduta su una Selle Royal Scientia A-3, risultata più adatta alle loro caratteristiche morfologiche. La seconda parte del loro viaggio ha interessato la Georgia, un paese dai paesaggi naturalistici intatti. Attraversando le varie foreste e costeggiando le rive del Mar Nero, addentrandosi tra le montagne del Caucaso, sono quindi giunti in Azerbaijan. Tra bisonti e cammelli che sovente attraversavano loro la strada, serpenti e iene che li guardavano pedalare in lontananza, sono poi giunti nella capitale azera, Baku.

Qui, padre e figlio si sono riposati per qualche giorno, godendosi le rive del Mar Caspio. Dopo 26 giorni in bici e più di 2.000 km pedalati, con quasi 12 kg di bagaglio ciascuno, i due sono tornati alla vita quotidiana, già tuttavia intenti a pianificare il loro prossimo viaggio. ”Questo viaggio ci ha insegnato l’importanza di avere l’equipaggiamento più adatto” – ha dichiarato Adrian – ”La qualità ripaga sempre, e la sella Scientia A-3 che abbiamo scelto ha saputo regalarci molte soddisfazioni.”

Affidandosi alla tecnologia del celebre DSHS (Deutsche Sporthochschule) di Köln (D), Selle Royal ha messo a punto una nuova categoria di selle ergonomiche. Scientia è realizzata in nove diversi modelli per adattarsi a qualsiasi forma, taglia, peso e stile di guida del ciclista, con l’obiettivo di migliorare comfort e performance. Due i parametri fondamentali che hanno guidato la creazione della sella Scientia: posizione di guida e misura delle ossa ischiatiche.

La prima parte del procedimento di misurazione consiste nel determinare l’angolo di inclinazione della schiena del ciclista rispetto al piano stradale. Il tipo di rider ATLETICO possiede un angolo di 45° tra la schiena e il piano stradale. Il tipo MODERATO presenta invece un angolo di 60°. Il tipo di rider RILASSATO è quello che pedala con un angolo retto, cioè di 90°.

La seconda parte del procedimento è rivolta a misurare la variazione ischiatica. Occorre sedersi su un apposito cuscinetto in gel, con la schiena retta a 90°, in modo da lasciare l’impronta delle tuberosità ischiatiche. Misurandone la distanza, si può stabilire l’ampiezza dello scafo della sella. Con una distanza inferiore a 110 mm si ha uno scafo SMALL. Se la misura va da 110 a 130 mm, lo scafo è MEDIUM. Oltre i 130 mm si arriva allo scafo LARGE.

L’istituto DSHS ha catalogato i dati rilevati da 240 volontari maggiorenni, 120 uomini e 120 donne, che rappresentassero tutte le età e i livelli atletici della popolazione. Sviluppando metodi di analisi quantitativa per determinare quali fattori influenzano il comfort di guida (genere, forma dello scafo, distanza delle tuberosità ischiatiche, ecc).

“Le ricerche condotte da Selle Royal nel corso degli anni ha messo in evidenza ciò che un ciclista vorrebbe da una sella, ma l’analisi scientifica condotta dal DSHS ci ha fornito una base eccezionale per mole di dati e dettaglio delle caratteristiche dei ciclisti, coadiuvando i nostri ingegneri nel progettare le selle Scientia.” – ha dichiarato Roberto Bucci, project leader e brand manager di Selle Royal – ”E’ stata una sfida, per noi, affrontare alcuni anni durante i quali accumulare esperienze nell’ergonomia, ma con umiltà abbiamo deciso di testare i nostri prodotti e i nostri fondamenti progettuali servendoci della tecnologia e della ricerca scientifica del DSHS, cosa che ci ha consentito di rafforzare le nostre convinzioni in materia.” ha aggiunto Roberto Bucci.

L’intera gamma di selle Scientia è disponibile nelle reti di vendita al prezzo di listino di 79.90 euro ciascuna.


– Sito web Selle Royal


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © www.selleroyal.com

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