Martedi 21 Luglio, al Tour de France, è stato presentato il prototipo di trasmissione elettronica realizzato da FSA. Già annunciato l’anno scorso, sembra essere semi-wireless, con i comandi che trasmettono wireless all’unità di controllo, e una batteria che alimenta via cavo il deragliatore anteriore e il cambio posteriore.
Dopo Shimano, Campagnolo e Sram (che sta collaudando il suo sistema di trasmissione interamente wireless, utilizzato dai professionisti della AG2R La Mondiale), anche FSA entra nel segmento dei gruppi elettronici. I dettagli in merito sono pochi, ma il video realizzato da Global Cycling Network mostra già qualcosa di interessante.
I comandi al manubrio sono quasi certamente di tipo wireless, poiché non si intravedono fili collegati alla “control unit”, verosimilmente nascosta nel telaio assieme alla batteria, cui sono collegati via cavo il deragliatore anteriore e il cambio posteriore.
I pulsanti ai comandi sono due per ciascuna leva. Anzi, si tratta di un pulsante diviso in due sezioni, quella superiore e quella inferiore, unite da un pivot centrale. Il comando destro agisce sul cambio posteriore, quello sinistro sul deragliatore anteriore, ma i tasti sono quasi certamente programmabili e configurabili in modo indipendente, tramite collegamento a PC e software in dotazione.
Il deragliatore anteriore presenta 4 led (due verdi, uno giallo e uno rosso) che indicano il livello di carica della batteria e, probabilmente, fungono da servizio per il processo di configurazione iniziale tramite personal computer.
Il cambio posteriore gestisce le 11 velocità, ma è facile pensare che possa essere programmato anche per pacchi pignoni con meno, o magari più, rapporti. FSA firma anche il pacco pignoni e la catena, due componenti assolutamente nuovi nel catalogo del brand taiwanese.
Ulteriori informazioni si avranno nel corso di Eurobike, e di sicuro vedremo questo gruppo trasmissione sulle bici dei team Etixx-Quick Step, Tinkoff-Saxo, Bora-Argon 18 e Cofidis.
– Sito web FSA
Articolo a cura di Roberto Chiappa
Foto: © www.fullspeedahead.com