SRAM aggiorna le ruote Rise 60

Dedicate al Cross country e al Trail biking, le Rise 60 ricevono sostanziali migliorie ai mozzi e ai cerchi in carbonio, ora privi del bordo per l’aggancio dello pneumatico. Le versioni del wheelset rimangono due, 27.5” e 29”.

Per rinnovare le Rise 60, Sram ha considerato cinque parametri fondamentali, come il peso, l’inerzia, la rapidità d’ingaggio, la rigidità e la durata nel tempo delle ruote. E per la prima volta nella storia di Sram, i cerchi non hanno il bordo per agganciare lo pneumatico, raggiungendo in tal modo un elevato livello di rigidità e leggerezza, grazie anche al materiale costruttivo, che è rimasto l’apprezzatissimo carbonio. E’ stata inoltre ampliata la loro larghezza, che si attesta adesso a 21 mm.

SRAM_Rise_60_front_wheel

Sram ha testato questi cerchi privi di bordo per oltre 1.500 ore, utilizzando la gran parte di pneumatici in commercio (sia tubeless sia tradizionali per camera) non riscontrando alcun problema di stallonamento degli pneumatici.
I raggi delle ruote hanno tutti la medesima lunghezza, cosa che facilita l’eventuale sostituzione con altri, senza essere costretti ad avere raggi di ricambio di differenti lunghezze.

SRAM_Rise_60_rear_hub

Il mozzo posteriore ha ora la ruota libera con 4 settori di aggancio dotati di 26 dentini, per un totale di 52 punti di contatto e angolo di ingaggio di soli 6.9 gradi.
I distanziali dei mozzi sono tutti simmetrici e facilmente rimovibili senza bisogno di attrezzi. Impossibile sbagliare montaggio tra loro.

Le Rise 60 sono disponibili con sei diverse colorazioni di decals e tutti gli standard di asse passante (compatibili anche con quick-release), e vengono logicamente fornite con il corpetto Sram XD per sistemi a 11 velocità. Nel formato 29” saranno distribuite dal mese di Novembre, mentre nel formato 27.5” si dovrà aspettare Gennaio 2015.
I pesi dichiarati sono 1.390 grammi per le Rise 60 da 27.5″ e 1.430 grammi per quelle da 29″.
I prezzi variano da 900 euro per l’anteriore (950 per quello con mozzo “predictive steering”) fino ai circa 1.000 euro per la ruota posteriore.

www.sram.com


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: www.sram.com

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