Pirelli PZero Velo in corsia di sorpasso

Dopo due anni di sviluppo, Pirelli ha presentato i copertoncini PZero Velo, clincher per camera d’aria, dedicati all’alta gamma stradale, nelle tre tipologie Road Racing, Time Trial e Four Season. La loro speciale mescola a base di nano-molecole SmartNet Silica™ li pone al vertice prestazionale. Saranno disponibili a partire da Agosto.


La storia che lega Pirelli alle biciclette da corsa risale al 1895, quando si tenne la competizione “Milano-Cremona-Brescia-Milano” e la Casa milanese forniva i “palmer” ad alcuni atleti, che raramente erano organizzati in vere e proprie squadre. Nel 1909, 30 dei 49 corridori che terminarono il Giro d’Italia erano equipaggiati da pneumatici Pirelli. I successi della Casa milanese crebbero, basti pensare ai trionfi di Fausto Coppi sulla sua Bianchi gommata Pirelli, la produzione continuò in altri settori del ciclismo, per poi interrompersi verso i primi anni ’80.

Forte della propria centenaria esperienza in ogni settore in cui giri una ruota, con un bagaglio tecnologico di primissimo piano e una costante ricerca nell’innovazione, Pirelli torna oggi sotto i riflettori del ciclismo di alto rango con la serie di copertoncini PZero Velo, pensata per le competizioni su strada. Gli obiettivi Pirelli sono comuni a qualsiasi altro costruttore di pneumatici: massimizzare scorrevolezza, aderenza, maneggevolezza, durata del battistrada, resistenza alle forature.

Per raggiungere i cinque obiettivi senza abbracciare soluzioni di compromesso, grazie allo studio delle nanotecnologie Pirelli ha sviluppato e brevettato una particolare mescola a base di SmartNet Silica™, molecola di silice dalla forma allungata, che legata a una struttura tende a disporsi ordinatamente all’interno di essa, aumentando la scorrevolezza e la direzionalità dello pneumatico. La sua estrema elasticità riduce la generazione di calore e la resistenza al rotolamento. Presenta inoltre una notevole affinità chimica con l’acqua, cosa che migliora le prestazioni sul bagnato.

Ulteriore qualità di questa nano-particella SmartNet Silica™ è quella di creare un reticolo che lega a sé altri elementi della mescola. La stabilità del reticolo molecolare è determinante per garantire il perfetto bilanciamento delle prestazioni, aumentando la protezione contro le forature senza appesantire la struttura dello pneumatico, prolungandone anche la durata.

Gli ingegneri e ricercatori Pirelli del polo tecnologico di Milano Bicocca, i medesimi che hanno messo a punto le mescole degli pneumatici di Formula 1 e del Mondiale Superbike, si sono concentrati sullo studio di una mescola che potesse equilibrare tutti i requisiti di un copertoncino stradale da competizione. La mescola dei PZero Velo è composta da 22 elementi, al variare dei quali si generano caratteristiche e risposte anche molto diverse tra loro. Tuttavia la mescola non è l’unico elemento da considerare in fase progettuale. Occorre anche pensare alla forma e alla costruzione della carcassa, nonché al disegno del battistrada.

Per il profilo e la costruzione dei nuovi PZero Velo, Pirelli ha utilizzato la tecnologia ICS (Ideal Contour Shaping). Il software di modellazione CAD, con successive analisi agli elementi finiti (FEM), ha consentito di ottimizzare i parametri di costruzione del profilo della gomma e di simularne costantemente le prestazioni, in modo da ottenere la più efficace impronta a terra in termini di tenuta, stabilità, reattività e controllo in qualsiasi situazione.

Per quanto riguarda il disegno dei battistrada dei PZero Velo, Pirelli ha utilizzato la tecnologia FGD (Functional Groove Design), di derivazione moto Superbike. La scolpitura è simile a quella di uno dei migliori pneumatici Pirelli per le Superbike Sport Production, il Diablo Supercorsa. Angoli, profondità e distanza delle scolpiture sono stati studiati per ottimizzare le prestazioni in termini di deflusso dell’acqua, di tenuta su asciutto e bagnato, di durata, di feeling di guida, di comfort e aderenza. Il disegno dei battistrada richiama quello di un lampo e presenta angoli molto stretti nella parte mediana, con una decisa apertura verso i lati, a tutto vantaggio del drenaggio dell’acqua, della scorrevolezza e del consumo uniforme della gomma. La sua progressiva profondità migliora la durata nel tempo, la reattività e il controllo della risposta dello pneumatico, anche in condizioni di piega estrema. Occorre ricordare che se la mescola di uno pneumatico è l’elemento che garantisce il grip chimico al suolo, la scolpitura garantisce quello meccanico.

Il posizionamento del disegno crea aree diverse di contatto del battistrada con il terreno. La parte centrale dei PZero Velo è liscia, per favorire la scorrevolezza. Le due intermedie sono più scolpite, per migliorare l’impostare delle curve e scaldare la gomma. Le estremità sono semi-slick, per conferire un perfetto feeling sul limite di piega. Dalle varie zone di contatto dello pneumatico scaturisce il massimo trasferimento della potenza a terra e la sicurezza di guida in qualsiasi condizione.

La linea Pirelli PZero Velo è articolata su tre modelli, tutti di alta gamma, in versione clincher per camera d’aria, orientati pertanto al mondo racing: PZero Velo, per le competizioni su strada, caratterizzato da una banda laterale argento. PZero Velo TT (Time Trial), con banda laterale rossa. PZero Velo 4S (4 Season), con banda laterale blu, mescola performante anche alle basse temperature e protezione antiforatura SmartNet Silica™ anche nella carcassa.

Tutti i modelli PZero Velo sono stati sviluppati nel centro R&D Pirelli di Milano Bicocca, il principale tra gli 11 centri di ricerca Pirelli nel mondo. L’azienda investe annualmente circa 200 milioni di euro nello sviluppo e nell’innovazione degli pneumatici, affidandosi ai mille e più ricercatori alle proprie dipendenze. I prototipi dei PZero Velo sono stati testati in Austria, con temperature e climi freddi, ma soprattutto in Sicilia, al centro prove di Giarre (CT), dove il team del Testing Departement di Pirelli ha effettuato test comparativi su strada per oltre 100.000 km, seguendo rigorosi protocolli, in condizioni controllate e replicabili scientificamente. In particolare in una località come l’Etna, che in un’area abbastanza circoscritta offre una specificità di condizioni climatiche, altimetriche e di superfici tra le più ampie e impegnative al mondo, che hanno consentito una raccolta dati molto vasta e approfondita.

Le mescole dei Pirelli PZero Velo sono preparate in Romania, seguendo le rigorose indicazioni della casa madre italiana, quindi spedite in Francia, dove gli pneumatici vengono materialmente prodotti e spediti nei magazzini di stoccaggio Pirelli.


PZero Velo
Dedicato alle competizioni su strada, il più versatile dei tre su qualsiasi tipo di asfalto, dove garantisce ottime performance. Mescola in SmartNet Silica™, carcassa a 127 TPI, protezione antiforatura in kevlar, cerchietti pieghevoli, colore nero con banda laterale di colore argento. E’ proposto in tre sezioni (23, 25 e 28 mm) con pesi dichiarati di 195, 210 e 230 grammi.


PZero Velo 4S
Gemello eterozigoto, il “4 Season” ha una mescola performante anche con temperature inferiori a +12°C, facendosi dunque preferire al PZero Velo nelle stagioni intermedie e invernali, così come sul bagnato. Le caratteristiche sono identiche, con l’aggiunta di un ulteriore rinforzo in SmartNet Silica™ anche nella carcassa, per renderlo ancora più resistente alle forature. Colore nero con banda laterale di colore blu, è proposto anch’esso in tre sezioni (23, 25 e 28 mm) con pesi dichiarati di 205, 220 e 250 grammi.


PZero Velo TT
Specifico per gare a cronometro, anche in salita, ha battistrada completamente slick, non beneficiando quindi della tecnologia FGD, e non presenta la protezione antiforatura in kevlar. Per il resto, le caratteristiche tecniche sono simili, con mescola in SmartNet Silica™, carcassa a 127 TPI, cerchietti pieghevoli, colore nero con banda laterale di colore rosso. Disponibile nell’unica sezione da 23 mm, peso dichiarato 165 grammi.

La gamma PZero Velo arriverà sul mercato ad Agosto, con prezzi a partire da 42.90 euro. Sarà disponibile in Europa, in USA, Canada e nella regione asiatica del Pacifico. Gli pneumatici potranno essere anche ordinati on line, grazie al sito di e-commerce appositamente sviluppato dall’azienda, che anche nel settore bici punta ad offrire ai consumatori servizi digitali e prodotti sviluppati su misura.

Su misura saranno anche i contenuti della nuova sezione del sito Pirelli, veloworld.pirelli.com, creata ad hoc per raccontare, con sguardo originale, il mondo delle due ruote.

Con i PZero Velo, Pirelli rientra sul palcoscenico mondiale dei copertoncini da corsa per camera d’aria dedicati alle competizioni. Secondo il management aziendale, la linea PZero Velo rappresenta il primo passo nel nuovo universo del ciclismo. La famiglia di pneumatici Pirelli si amplierà certamente nel prossimo futuro per soddisfare le molteplici esigenze del Mercato. Allo studio progettuale coperture tubeless, tubolari, pneumatici per city-bike anche elettriche, pneumatici da ciclocross e mountain bike per tutte le specialità offroad. Le novità non tarderanno ad arrivare, già dai primi mesi del 2018. La “P lunga” è tornata.


– Sito web Pirelli Veloworld


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Roberto Chiappa) – © Vitamina C (Ufficio Stampa Pirelli)

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