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Durante il “press camp” che Kross ha tenuto in Polonia, è comparso il prototipo di un telaio full suspended in carbonio 29er con travel 100 mm per le competizioni Cross country. Ancora in carbonio grezzo, presenta dettagli che potrebbero cambiare da qui alla messa in produzione, nel 2018. Di sicuro c’è il nome, Earth.
Il catalogo della Casa polacca Kross è veramente vasto, e comprende ogni tipologia di bicicletta per quasi tutte le specialità ciclistiche. Marchio molto conosciuto in ambito MTB Cross country mondiale, con il Kross Racing Team composto da Jolanda Neff, Maja Wloszczowska, Fabian Giger e Bartlomiej Wawak. I quattro atleti hanno sempre corso su mountain bike hardtail, precisamente con il modello “Level B+”. Ma in casa Kross si sentiva la necessità di avere un telaio bi-ammortizzato per le competizioni Cross country e, di riflesso, per le marathon. Con il contributo degli atleti del Kross Racing Team, gli ingegneri polacchi hanno dunque realizzato il telaio Earth, tutto in carbonio, con escursione 100 mm.
Durante il recente “press camp” Kross, al quale abbiamo avuto l’onore e il piacere di partecipare come unica testata giornalistica italiana, ha fatto la comparsa il prototipo del telaio Earth, in carbonio grezzo, appena uscito dallo stampo, quindi del tutto privo di finiture. Le geometrie dovrebbero essere definitive, ma qualche dettaglio potrebbe cambiare, soprattutto in funzione dei suggerimenti degli atleti del Team, che lo stanno utilizzando durante i propri allenamenti.
Il carro posteriore, con foderi simmetrici, è privo di snodi ai forcellini, l’unico punto di infulcro è situato sopra la scatola del movimento centrale. La curva di progressione è determinata dalla biella di rinvio, ancora a al piantone del telaio, che supporta un ammortizzatore Rock Shox Deluxe RL Remote con lockout al manubrio. Il perno passante posteriore è di tipo Boost 12×148 mm.
Sul piantone è avvitata la piastrina di fissaggio del deragliatore anteriore, rimovibile qualora si decidesse di utilizzare una guarnitura singola. Lodevole comunque la possibilità offerta da Kross di poter montare la doppia corona anteriore, soluzione maggiormente orientata verso la specialità marathon.
L’attacco disco è di tipo “post mount”, ma rimuovendo l’adattatore si trasforma nel più recente standard “flat mount” di Shimano, potendo montare rotori da 160 oppure 140 mm. Il tubo sterzo rimane fedele ai canoni Kross, a forma di clessidra, e misura 1.4”-1.1/8”.
Il telaio Earth sarà prodotto in Polonia nel nuovissimo stabilimento Kross, ancora in fase di ultimazione. I primi modelli pre-serie dovrebbero essere sfornati questo autunno, mentre la produzione vera e propria è prevista per il 2018, stagione nella quale lo potremo vedere anche sotto la sella degli atleti del Kross Racing Team.
Nulla si sa riguardo al costo di acquisto, ma sarà certamente in linea con la politica aziendale Kross, che ha sempre avuto un occhio di riguardo per il rapporto qualità/prezzo. Vi aggiorneremo appena riceveremo altre news inerenti a questo telaio.
– Sito web Kross bike
Articolo e foto a cura di Roberto Chiappa
