Fi’zi:k R1B Climb Edition al 100° Giro d’Italia

La versione Climb Edition delle calzature fi’zi:k R1B è stata portata in gara al 100° Giro d’Italia da numerosi professionisti di grido. Realizzata in soli 40 paia, ha una grafica che ritrae il profilo delle salite del Monte Grappa e di Asiago, mentre le specifiche tecniche sono le medesime della calzatura R1B.


Top di gamma fi’zi:k, la calzatura R1B rappresenta perfettamente lo spirito della Casa vicentina. Nella versione Climb Editon, la R1B vuole celebrare le performance dei ciclisti sulle salite più ardue, teatro di grandi sfide che infiammano i cuori. L’esclusivo design della R1B Climb Edition ritrae il profilo della salita al Monte Grappa e di quella di Asiago, due salite che sono state affrontate dai professionisti nel corso della 20esima tappa di questo 100° Giro d’Italia, frazione vinta da Thibaut Pinot (FDJ).


Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale)

Le fi’zi:k R1B Climb Edition sono state indossate al Giro d’Italia da Geraint Thomas e Salvatore Puccio (Team Sky), Svein Tuft e Christopher Juul Jensen (Orica-Scott), Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) e Rohan Dennis (BMC Racing Team).


Geraint Thomas (Team Sky) durante una tappa del 100° Giro d’Italia

Per lo staff di fi’zi:k, le R1B Climb Edition sono state concepite prendendo spunto da vette molto familiari all’azienda vicentina, poiché dalla sede di Pozzoleone si vede chiaramente la sommità del Monte Grappa e di Asiago. ”Conosciamo molto bene le iconiche Alpi, ci fanno sentire vicini ai professionisti che supportiamo e ammiriamo, non solo per la loro preparazione fisica, per le capacità di guida, ma anche per la loro audacia e i rischi che prendono in discesa. Sappiamo che i ciclisti agonisti di tutto il mondo hanno le loro montagne predilette, con le salite, i GPM, i valichi e le discese che amano, odiano, temono e dominano. Abbiamo a cuore la passione dei ciclisti per la competizione, misurandosi con gli avversari, con il cronometro, con sé stessi e verso i terreni e le strade che incontrano. Tutto ciò richiede il miglior equipaggiamento, ed è quello che abbiamo voluto offrire progettando le calzature R1B, disponibili oggi anche nella speciale versione Climb Edition” – ha dichiarato Sarah Colpo, fi’zi:k Marketing Manager.

Specifiche tecniche
Realizzate in collaborazione con i professionisti per raggiungere il miglior risultato in termini di rigidità, comfort, trasmissione di potenza e stile, le R1B sono realizzate mediante la tecnologia chiamata “Volume Control”, che consente di adattare perfettamente la scarpa al piede dell’atleta, con facilità e accuratezza. La forma della scarpa può dunque essere modellata individualmente. Mediante le due rotelline “Boa IP1” è possibile stringere la tomaia, aumentando il trasferimento di potenza tra piede, scarpa e pedale.

La suola delle R1B è interamente in carbonio unidirezionale, con feritoie di aerazione che migliorano il raffreddamento del piede e le proprietà aerodinamiche della scarpa stessa. La soletta interna fi’zi:k evita dispersioni di potenza tra l’atleta e il pedale, il plantare anatomico e la zona del tallone preformata evitano scalzamenti e garantiscono il massimo comfort durante la pedalata.

Materiale della tomaia: Microtex Laser Perforated
Materiale delle suola: Full UD Carbon Vented
Sistema di chiusura: Double IP1-B
Soletta interna: fi’zi:k cycling insole
Peso dichiarato: 227 grammi (misura 42.5)
Misure: dal 38 al 46 (mezze misura dl 41 al 45)

Le calzature R1B Climb Edition sono acquistabili online sul sito www.fizik.com e nei migliori negozi specializzati. In tiratura limitata a 40 paia, hanno un prezzo suggerito al pubblico di 380 euro.


– Sito web fi’zi:k


— FOTOGALLERY —





Salvatore Puccio (Team Sky) e le sue fi’zi:k R1B Climb Edition


Un dettaglio delle fi’zi:k R1B Climb Edition ai piedi di Geraint Thomas(Team Sky)


Svein Tuft (Orica-Scott) mentre precede Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)


Le fi’zi:k R1B Climb Edition indossate da Christopher Juul Jensen (Orica-Scott)


Particolare delle fi’zi:k R1B Climb Edition portate in gara da Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale)


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © www.fizik.it

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