Nuova fibra di carbonio, telaio più leggero e rigido, aerodinamica migliorata, nuovo passaggio cavi interno, tubo sterzo conico, movimento centrale BB386 EVO, carro posteriore asimmetrico. In sei misure e quattro colorazioni, sarà disponibile da questo autunno.
Per questa nuova versione della Zero.7, Wilier Triestina è riuscita a ridurre lo spessore dei tubi di carbonio, creando un telaio di soli 750 grammi dichiarati (taglia M), con una rigidità torsionale incrementata del 14%. Questo risultato è stato raggiunto grazie a una nuova metodologia di fusione del monoscocca in autoclave. Tra telaio e stampo viene inserito un inserto termoplastico che esercita un controllo sulla pressione tra le pareti dello stampo e i tubi del telaio, che vengono così cotti senza subire carichi eccessivi da parte dello stampo. In tal modo si possono realizzare tubi più sottili, e dunque più leggeri. La fibra di carbonio utilizzata da Wilier per la sua Zero.7 è ad alto modulo, la cui resistenza è di 60 Ton/mm2.
Wilier ha mantenuto l’utilizzo della pellicola SEI (Special Elastic Infiltrated) all’interno del telaio, posizionandolo strategicamente nelle zone del telaio. Questa speciale pellicola viscoelastica ha il compito di eliminare le vibrazioni provenienti dal terreno, rendendo al tempo stesso il telaio più resistente agli impatti. Wilier dichiara che i telai dotati di pellicola SEI sono più resistenti del 35% agli urti, meno soggetti del 18% a delaminazione, più flessibili del 12% prima della rottura.
Altra miglioria di questo Zero.7 riguarda la forcella da 360 grammi, ora integrata e dotata di forcellini in carbonio, testa aerodinamica e cannotto da 1.1/4” – 1.1/8”, come per la Cento1 SR o la Twin Blade da cronometro.
Nuova anche la scatola del movimento centrale, una più ampia BB386 EVO, più rigida del 12%, che favorisce il passaggio interno dei cavi, siano essi di tipo meccanico o elettronico.
Molto ben congegnato il passaggio dei cavi interni al telaio
Ridisegnato il forcellino posteriore sinistro, che diventa anche fermaguaina, con un inedito passaggio cavi e nuova pendina del cambio più rigida e robusta.
Ciò che non dovrebbe essere cambiata è la qualità di guida di questo telaio. L’utilizzo del SEI, la forma dei foderi del carro posteriore, quelli della forcella e il reggisella da 27.2 mm contribuiscono al comfort generale.
La Zero.7 sarà disponibile all’inizio di questo autunno, in sei misure di telaio (dalla XS alla XXL) e quattro colorazioni (Nera, Azzurra, Tricolore, Colombia).
Il prezzo di listino del solo kit telaio (con forcella, serie sterzo, reggisella) è di 3.498 euro. La versione con gruppo Shimano Dura-Ace meccanico, ruote Mavic Ksyrium SLR per copertoncino, stem e manubrio FSA, reggisella Ritchey carbon e sella Selle Italia costerà 6.998 euro.
Configurazione simile, ma gruppo Campagnolo Super Record, costerà invece 7.598 euro.
Qui gli altri modelli a catalogo.
Articolo a cura di Roberto Chiappa
Foto: www.wilier.com