Vittoria Rubino Pro Speed 700x23c

Test sulle insidiose strade autunnali per questo copertoncino Vittoria di nuova generazione, la cui mescola G+ Isotech® con Grafene ci ha piacevolmente sorpreso, regalando performance di ottimo livello anche nelle situazioni limite, dove tiene testa a molte coperture da competizione di alto rango.


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Visto presso lo stand Vittoria durante l’esposizione CosmoBike Show di settembre, il copertoncino Rubino Pro Speed è il modello più leggero ed evoluto della nuova linea Rubino in Grafene, che annovera cinque modelli “all-round”, tutti con triplice mescola in Grafene e cerchietto in kevlar pieghevole: Rubino, Rubino Pro, Rubino Pro Endurance, Rubino Pro Control e Rubino Pro Speed, oggetto del nostro test.

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Cosa sia il Grafene, quali vantaggi porti nell’ambito ciclistico e come Vittoria abbia deciso di utilizzarlo per progettare la mescola dei propri pneumatici, sono argomenti dei quali abbiamo trattato durante la nostra visita presso la factory Directa Plus, partner tecnologico Vittoria in materia. L’obiettivo di Vittoria è la realizzazione di pneumatici veloci e scorrevoli ma dall’ottima aderenza, leggeri ma durevoli e resistenti alle forature, qualità teoricamente antitetiche, rese possibili grazie all’utilizzo della mescola in Grafene G+ Isotech®.

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Caratteristiche
Come tutti i copertoncini della famiglia Rubino, anche questi Rubino Pro Speed hanno una triplice mescola chiamata “3C”, che viene applicata nei prodotti “all-round” e prevede un processo di stratificazione di tre tipi di mescola nello stesso battistrada. Le diverse proprietà di ciascuna mescola, inclusa anche quella con Grafene G+ Isotech®, consentono di ottenere prestazioni migliori in ogni condizione di utilizzo. Vittoria non dichiara la durezza delle mescole, solitamente espressa in base alla scala ShoreA. Il motivo è da ricercare nell’alchimia della mescola in Grafene, che si comporta in modo dinamico, variando di fatto la risposta materiale in base alle condizioni cui è sottoposta la gomma.

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La carcassa del Rubino Pro Speed appare abbastanza morbida e sottile, la trama in nylon a 220 fili per pollice balza immediatamente all’occhio e al tatto. Il battistrada ha un’altezza inferiore rispetto agli altri modelli Rubino, per risparmiare peso e assicurare prestazioni più elevate, soprattutto in termini di accelerazione. La banda centrale è slick, lateralmente è intagliato, con disegno direzionale che stabilisce anche il verso di rotolamento.

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Scheda Tecnica
• Peso dichiarato: 180 grammi
• Peso rilevato: 189 grammi
• Carcassa: 220 TPI nylon
• Mescola: 3C G+ Isotech®
• Cerchietto: kevlar pieghevole
• Tubeless: no (utilizzo con camera d’aria oppure lattice)
• Larghezza massima rilevata (senza carico verticale, pressione 7 bar): 23 mm
• Senso di rotazione: direzionale, indicato da un freccia
• Pressione consigliata: da 7 a 10 bar (100-145 psi)
• Misure disponibili: 700x23c – 700x25c
• Prezzo di listino: 54.95 euro

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Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Assorbimento asperità
Star4
• Facilità di montaggio/smontaggio
Star6
• Prestazioni complessive sull’asciutto
Star7
• Prestazioni complessive sul bagnato
Star6
• Prestazioni complessive sul viscido
Star4
• Scorrevolezza
Star7

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Sintesi del test
Distanza percorsa: 758 km
Periodo di utilizzo: dal 10 Ottobre al 16 Novembre
Percorsi effettuati: misti, vallonati, con fondi stradali anche molto rovinati. Condizioni del fondo dall’asciutto al bagnato con pioggia, al viscido dovuto alla umidità della stagione.
Camere d’aria utilizzate: Vittoria Ultralite butile 700×19/23c, valvola presta 36 mm, peso rilevato 98 grammi
Peso della bicicletta utilizzata: 6.64 kg (pedali inclusi)
Peso del ciclista: 70 kg (senza abbigliamento)

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On the road
Semplicissimi da installare sui cerchi, in virtù della loro carcassa molto flessibile, i Rubino Pro Speed si presentano alle prime pedalate con una eccellente scorrevolezza, non solo per la sezione da 23 mm effettivi, ma soprattutto per le caratteristiche della mescola G+ Isotech® con Grafene. La netta percezione che si ha è quella di avere un copertoncino veloce e filante, con una minimale impronta a terra, ma dalla grande aderenza.

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Sui fondi asciutti offrono brillanti prestazioni, decisamente superiori ai normali pneumatici con mescola tradizionale. Grip, tenuta in curva, cambi di direzione, accelerazioni in fuorisella, frenate al limite… manovre magnificamente assecondate dalle caratteristiche intrinseche di questi copertoncini, nei quali emergono palesemente tutti i vantaggi del Grafene.

Più che soddisfacente, nonostante sezione e peso contenuto, l’assorbimento delle rugosità del fondo stradale, qualità che contribuisce a migliorare il comfort globale di marcia.

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Sul bagnato, con pioggia prevalente, i Rubino Pro Speed si comportano molto bene, il battistrada trasmette sicurezza e garantisce prestazioni davvero sorprendenti per le condizioni di utilizzo. Con fondi misti, si sono rivelati ottimi anche nella transizione tra settori asciutti e settori umidi, dove non perdono mai il contatto con il suolo, garantendo un buon grip.

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Sugli insidiosi fondi sdrucciolevoli occorrono ovviamente gesti atletici meno bruschi, ma i Rubino Pro Speed rispondono comunque bene, non andando mai in affanno e dimostrandosi più validi degli altri pneumatici tradizionali, a patto di caricare correttamente l’asse di traslazione della bicicletta. Se ad esempio si pedala in salita fuorisella sul viscido, spostandosi sull’avantreno, inevitabilmente il posteriore perde aderenza. Trattandosi di situazioni limite, è più che ragionevole aspettarsi queste reazioni. Ma anche qui il Grafene della mescola ne migliora la risposta.

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Nel corso della nostra prova non abbiamo riscontrato inconvenienti di alcun genere, forature o pizzicature che fossero. L’usura del battistrada è apparsa molto contenuta, ma considerata la distanza complessivamente percorsa non possiamo pronunciarci sulla longevità di questi copertoncini. Ad ogni modo, Vittoria dichiara che il Grafene triplica mediamente la durata di utilizzo rispetto a pneumatici con mescole standard.

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www.vittoria.com


Articolo e foto a cura di Roberto Chiappa

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