Tuscany Gravel Road Race, la strada giusta

Esordio molto positivo per l’evento senese, che nel weekend 17-19 giugno ha accolto un centinaio di partecipanti, entusiasti di pedalare con bici “gravel” sugli sterrati collinari tra Radicondoli e Belforte. Numerosi i turisti, attratti anche dall’area expo e dalle manifestazioni di contorno. Si pensa già all’edizione 2017, la base di partenza è di quelle buone.


E’ ormai consegnata ai racconti la prima edizione della Tuscany Gravel Road Race che si è corsa domenica 19 giugno tra Radicondoli e Belforte, passando per Anqua e Cornocchia, in provincia di Siena, ai confini con quelle di Pisa e Grosseto.

Una centuria di appassionati della bici provenienti da tutta Italia, dalla California dalla Germania e dall’Ungheria, non si sono fatti spaventare dal meteo per niente promettente e si sono presentati alla partenza dei tre percorsi previsti, quello per bici Gravel di 89 km e i due per cicloturisti di 57 e 28 km.

La festa era cominciata ben prima, già venerdì sera con la musica del DJ Viagra e sabato con quella della banda cittadina e il concerto “THE SHAKERS – FIFTIES ROCK & ROLL MUSIC”.

Nella giornata di sabato in molti hanno potuto provare vere bici da Gravel messe a disposizione nei vari stand delle case costruttrici presenti nella piazza di Radicondoli per esporre le loro novità.

Si poteva anche visitare la mostra “Ciclofumetti” di Davide Berrettini, allestita nell’androne del Comune dall’Associazione Culturale “Il Veliero delle Arti” o solo fare due passi lungo le vie del Borgo dell’alta Valdelsa già pronto ad accogliere i partecipanti e le loro famiglie.

La bici da Gravel, “ghiaia” per gli americani, è nata in California da pochissimi anni e sembra inventata proprio per percorrere le strade bianche che sono caratteristiche delle Terre di Siena in sicurezza e con divertimento. Sembra infatti una bici da strada, avendo lo stesso tipo di manubrio, ma ha la possibilità di montare ruote di dimensioni più generose proprio per poter affrontare le strade bianche in sicurezza ed anche in velocità, garantendo tenuta e confort allo stesso tempo.

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La formula della manifestazione Radicondolese, organizzata dalla 100Miglia ASD, prevedeva 4 prove speciali cronometrate intervallate da trasferimenti ad andatura molto rilassata che ha consentito ai concorrenti godere dei panorami e della natura, facendo foto e apprezzando anche i prodotti gastronomici del territorio nei ristori lungo il percorso e presso il Circolo di Belforte.

Passando alla cronaca della gara, da segnalare il miglior tempo fatto registrare nella prima speciale dal marchigiano Davide Foresto, poi ritiratosi per foratura, il quale ha dato poco più di un secondo di distacco all’ungherese del Balaton Bence Kuntár.

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Alla fine è stato proprio Bence Kuntár, su 3T Exploro, a vincere questa prima edizione della Tuscany Gravel Road Race di Radicondoli con il tempo totale di 32’14”, relegando a meno di 1’ Gioacchino Sforza di Acquapendente e ad oltre 3’ Federico Fuligni di Medicina (BO).

Tra le donne ha prevalso un’autentica star delle due ruote, la pavese Ausilia Vistarini, che ha pedalato su una Cannondale messa a disposizione dal Team Scavezzon. Ha messo dietro di sé Angela Zizza di Modena, ma tesserata per la Bulletta Bike di Castenuovo Berardenga e Francesca Luzzana, bergamasca del Team Cinelli.

Nei percorsi cicloturistici hanno prevalso i ciclisti del Gruppo Ciclistico Arbia sul G.C. Val di Merse.

Alla fine della ricca premiazione a base di prodotti gastronomici locali, gli organizzatori hanno dato appuntamento a tutti per il 2017.

Radicondoli e Belforte saranno pronte a ricevere i partecipanti alla seconda edizione.



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Articolo a cura di Sauro Scagliarini

Foto: © www.100miglia.it – © Fotojoker.it

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