Trofeo Melinda – Campionato Italiano Professionisti

La 23esima edizione del Trofeo Melinda – Val di Non sarà valida come prova unica del Campionato Italiano Professionisti. Sabato 28 Giugno la prova in linea, domenica 29 la cronometro individuale. Comunicato Stampa.


Trofeo_Melinda_2014_logo

Per la terza volta nella sua storia – la prima nel 1994 – il Melinda ospiterà la rassegna tricolore, e in assoluto sarà la prima edizione senza Marco Brentari, storico patron della corsa, recentemente scomparso dopo una lunga malattia.
I nuovi percorsi sono stati definiti in pieno accordo tra il GS Melinda e il nuovo Commissario Tecnico azzurro Davide Cassani e trasmessi alla Commissione Tecnica della Lega per la relativa approvazione. Forte dell’esperienza del 2013, l’organizzazione ha proposto due percorsi che a grandi linee ricalcano quelli dello scorso anno, ma con alcune importanti modifiche.

Sabato 28 Giugno, gli atleti in gara dovranno affrontare un tracciato di 220.5 Km che per i primi 81 ricalca esattamente il disegno dell’anno passato. Arrivato a Nanno, il gruppo entrerà nel nuovo circuito di 14 Km, intitolato alla memoria di Marco Brentari, da ripetere due volte. Si transiterà per Tassullo, Cles (sede del GS Melinda) e Tuenno prima di tornare a Nanno e puntare verso Fondo dove inizierà il tradizionale “anello” finale (da cui è stata depennata la salita di Ronzone) da ripetere tre volte, una in meno rispetto al 2013.

Nonostante non siano state modificate le sedi di partenza, Malè (Val di Sole), e arrivo, Fondo (Val di Non), il percorso 2014 risulta quasi 9 Km più corto rispetto a quello dello scorso anno e meno severo dal punto di vista altimetrico. “Sono molto contento della soluzione che abbiamo trovato con gli organizzatori del GS Melinda – ha dichiarato il CT Cassani – arrivando di comune accordo ad un percorso con il giusto livello di difficoltà, sicuramente inferiore a quello dello scorso anno ma pur sempre impegnativo. E’ una scelta coerente con il Mondiale che andremo ad affrontare quest’anno a Ponferrada: dal canto mio ho già chiarito e ripetuto ai nostri corridori più importanti la precisa richiesta di partecipare il campionato italiano ed onorarlo come è giusto che sia. Considero il tricolore come una tappa essenziale nell’avvicinamento al mondiale”.

Davide Cassani con Diego Ulissi

Davide Cassani con Diego Ulissi

Proprio alla vigilia del weekend tricolore, Cassani organizzerà uno stage con gli azzurrabili, dal 25 al 27 giugno, due giorni in Val di Sole per allenarsi insieme ed approfondire l’analisi tecnica del Mondiale di Ponferrada, alla luce dei dati raccolti nei recenti sopralluoghi tecnici organizzati dalla Federazione. “Sarà un’occasione preziosa di lavoro comune – aggiunge Cassani – in un momento in cui il nostro ciclismo sta dando segnali di rinnovata vitalità. Credo che a fine giugno in Trentino vivremo giornate importanti”.

Vincenzo_Nibali

Vincenzo Nibali, impegnato nella preparazione per il Tour de France, ha segnato sul calendario questo appuntamento che cade ad appena una settimana dall’inizio della gara francese, e questo dopo l’importante esame tricolore del sabato potrebbe indurlo ad affrontare anche la prova a cronometro che si correrà il giorno successivo su un percorso pianeggiante e adatto agli specialisti.

Nibali – che ha già vinto il Trofeo Melinda nel 2010, e questo è un buon presagio – avrà al suo fianco gente molto motivata in cerca di riscatto, su tutti Michele Scarponi e di un ex Campione Italiano come Enrico Gasparotto. Una situazione che in qualche modo corrisponde a quella della Lampre con un leader – Diego Ulissi – consacrato da due successi di tappa al Giro d’Italia affiancato da due grandi delusi del 2014 (almeno fin qui), Filippo Pozzato e Damiano Cunego, dai quali ci si può sempre attendere il colpo d’ala.

Giovanni_Visconti

La stagione in corso è stata finora avara anche con Giovanni Visconti (Movistar), reduce da un brutto infortunio, che ha dalla sua un ruolino eccezionale nel campionato italiano (tre successi), e con Moreno Moser (Cannondale), che mai ha ritrovato l’ispirazione e il colpo di pedale delle due prime, fortunate annate tra i pro’: per lui, correre in casa è uno stimolo non da poco.

Altri protagonisti hanno finora fatto registrare un buon rendimento senza successi di spicco: è il caso di Franco Pellizotti (Androni-Venezuela), vincitore nella settimana tricolore Valsugana del 2012, e di Domenico Pozzovivo (AG2R-La Mondiale). Alla loro esperienza va contrapposta l’esuberanza giovanile di un Enrico Battaglin (Bardiani), nobilitato dal successo nella tappa del Giro a Oropa, o di un Matteo Trentin, un altro lottatore che “gioca in casa” al Trofeo Melinda, il cui percorso di quest’anno (da Malè a Fondo, 220.5 km) è decisamente più abbordabile di quello del 2013.

Per la cronometro individuale di domenica 29 giugno (Taio Mondo Melinda – Malè 40.9 Km) è stata fatta una scelta diversa per la sede d’arrivo, con Malè che sostituisce Marilleva 900. Il tracciato 2014, nonostante nasconda qualche insidia nella parte iniziale, presenta un finale pianeggiante, adatto agli specialisti.

Partecipanti di primo livello anche per questa prova contro il tempo. Il titolo lasciato vacante da Marco Pinotti sarà oggetto di contesa tra i migliori interpreti del movimento azzurro, con Adriano Malori (Movistar) in prima linea, seguito dal sempre presente Dario Cataldo (Team Sky), da un ambizioso Stefano Pirazzi (Bardiani-CSF) e da Manuele Boaro (Saxo-Tinkoff). Agli specialisti si contrappone Vincenzo Nibali, al quale un risultato importante nella prova contro il tempo potrebbe dare una spinta importantissima per il Tour de France, a riprova di come la posta in palio di questo 23° Trofeo Melinda in versione tricolore sia davvero alta.

Tutte le info sul sito ufficiale www.trofeomelinda.it.


Impaginazione e grafica: Roberto Chiappa

Testo: www.vitesseonline.it

Foto: Bettini photo

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