Tirreno-Adriatico 2017, Rohan Dennis a crono, Nairo Quintana sul trono

I 10 km di cronometro individuale servono a Rohan Dennis (BMC Racing Team) per vincere questa settima tappa e scavalcare in classifica Thibaut Pinot (FDJ), ma non bastano a intaccare la leadership del “Condor” Nairo Quintana (Movistar Team), che aveva già messo in cassaforte il titolo sul Terminillo, come nel 2015.


Passarella finale per i partecipanti di questa 52esima edizione della Tirreno-Adriatico, la “Corsa dei Due Mari”, tra le strade litoranee di San Benedetto del Tronto. 10 km disturbati solo da un po’ di vento laterale, più o meno intenso. Ma i risultati della cronometro individuale rispecchiano comunque i valori in campo.

Tra i favoriti, l’australiano Rohan Dennis (BMC Racing Team), campione nazionale di specialità, non si è lasciato sfuggire l’occasione di centrare la vittoria contro il tempo, scavalcando così in classifica il francese Thibaut Pinot (FDJ), oggi solo 17° a 27”. L’attesa, convincente prestazione dell’aussie, la cui media oraria è stata di 53 km/h, non gli ha tuttavia permesso di detronizzare il “Condor” colombiano Nairo Quintana (Movistar Team), che aveva tramortito la gara sull’ascesa del Terminillo, tappa N.4, per poi controllare agevolmente gli avversari nei giorni successivi.

Ordine d’arrivo
1) Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
2) Jos Van Emden (Ned) Team Lotto NL-Jumbo
3) Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott
4) Stephen Cummings (GBr) Dimension Data
5) Primoz Roglic (Slo) Team Lotto NL-Jumbo
6) Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
7) Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
8) Geraint Thomas (GBr) Team Sky
9) Ryan Mullen (Irl) Cannondale-Drapac
10) Alex Dowsett (GBr) Movistar Team
Time
00:11:18
00:00:03
st
00:00:08
00:00:11
00:00:15
st
00:00:16
00:00:17
st

Qui l’Ordine di Arrivo completo.


Vincenzo Nibali (Team Bahrain-Merida)

Cronometro pedalata da alcuni a ritmo blando, come Greg Van Avermaet e Tejay Van Garderen (BMC Racing Team) e Vincenzo Nibali (Team Bahrain-Merida) o addirittura disertata da Mark Cavendish (Team Dimension Data), nemmeno partito per focalizzarsi sulla Milano-Sanremo di sabato 18 marzo.

Chi ha corso al risparmio, ma è riuscito a dare ugualmente grande spettacolo, è il Campione del Mondo Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), capace di schivare in prossimità di un attraversamento pedonale una vecchietta a spasso col cane. Campione non solo di guida ma anche di ironia, lo slovacco. ”E’ colpa mia, l’ho vista all’ultimo. L’ho evitata buttandomi sulla ciclabile, a sinistra, ma la signora ha ragione, stava attraversando giustamente sulle strisce.”

Crono che ha messo in luce alcuni corridori in netto miglioramento prestazionale e professionale. Lo sloveno Primoz Roglic (Team Lotto NL-Jumbo), quinto oggi a 11” e quarto nelle Classifica Generale finale, ha dimostrato di sapersela cavare anche sui percorsi più mossi e sulle salite vere, anche se non può ancora insidiare gli specialisti.

Il gallese Geraint Thomas (Team Sky) è quello che, secondo noi, merita il premio per la combattività e la costanza di rendimento in questa Tirreno-Adriatico. Ha sempre corso facendo il diavolo a quattro, sputando l’anima in ogni tappa. Nettamente migliorato a cronometro (oggi otttavo a 16”), sorprendentemente arrembante su tutte le salite e sempre protagonista nelle tappe mosse, ha raccolto applausi da tutti. Il suo quinto posto finale la dice lunga sulle sue attuali potenzialità. I concorrenti sono avvisati.

Anche l’olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb), fino a due stagioni fa esclusivo specialista delle prove a cronometro, si è convertito al ciclismo a tutto tondo, impostando dal 2016 una preparazione che prendesse in considerazione anche la resistenza in salita. I risultati si stanno vedendo in questo periodo. Oggi soltanto 13esimo a 23”, ma ben piazzato al sesto posto in Classifica Generale, frutto di tappe mosse e in salita condotte intelligentemente e con una buonissima condizione. Non è a livello degli scalatori puri, ma al momento non sfigura nei loro confronti.

Per quanto riguarda la pattuglia azzurra di questa Tirreno-Adriatico, il migliore è Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), decimo nella Generale. Pur non essendo in condizione smagliante, il piccolo lucano ha corso con grinta e generosità anche la cronometro odierna, conclusa al 39esimo posto a 37” da Dennis.

E tra gli azzurri non possiamo non citare il 37enne Michele Scarponi (Astana Pro Team), 15esimo in Classifica Generale ma primo nella graduatoria della tenacia sui pedali e della simpatia in gara e fuori gara. Ancora una volta è risultato il migliore in classifica della propria squadra.

Cosa dire del vincitore di questa “Corsa dei Due Mari”? Nairo Quintana si è presentato in buona condizione, certamente migliore dei suoi avversari, e come due anni fa ha svolto il compito sulle pendici del Terminillo, senza doversi dannare l’anima più di tanto. Ora tornerà ad allenarsi sulle Ande colombiane, per poi rientrare nelle competizioni in occasione del Giro d’Italia. Dove lo attenderanno tutti.

La Tirreno-Adriatico è sempre una corsa ben assortita nel suo percorso. Ancora una volta, però, la discriminante per il risultato finale si è rivelata essere la tappa di montagna, quella con la salita più lunga. In quel contesto, gli scalatori hanno sempre buon gioco sugli avversari. Per renderla più avvincente e incerta, bisognerebbe introdurre tappe più mosse, con salite più brevi, a prescindere dalla loro pendenza. Se ne vedrebbero delle belle.

Classifica Generale
1) Nairo Quintana (Col) Movistar Team
2) Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
3) Thibaut Pinot (Fra) FDJ
4) Primoz Roglic (Slo) Team Lotto NL-Jumbo
5) Geraint Thomas (GBr) Team Sky
6) Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
7) Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
8) Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac
9) Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
10) Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
Time
01:56:27
00:00:25
00:00:36
00:00:45
00:00:58
00:01:01
00:01:18
00:01:36
00:01:38
00:01:59

Qui la Classifica Generale finale.

MAGLIE
• Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da NamedSport – Nairo Quintana (Movistar Team)
• Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da FSA – Peter Sagan (Bora-Hansgrohe)
• Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Snello Rovagnati – Davide Ballerini (Androni Giocattoli)
• Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Selle Italia – Bob Jungels (Quick-Step Floors)


Davide Ballerini (Androni Giocattoli)


Bob Jungels (Quick-Step Floors)


— Comunicato a cura dell’Ufficio Stampa Ciclismo RCS Sport —

DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono scaricabili da questo link.

DICHIARAZIONI CONFERENZA STAMPA
Il vincitore della 52^ Tirreno Adriatico NamedSport, Nairo Quintana (Movistar Team) ha dichiarato: “Quando ho vinto la mia prima Tirreno-Adriatico ero più giovane e ho dovuto affrontare rivali più esperti di me. Adesso sono più forte, più intelligente e ho una squadra migliore. Ho vinto più con la testa che con le gambe. Mi aspettavo di finire questa settimana con una forma migliore di quella che avevo all’inizio, così è stato e per questo sono felice, oltre che per aver vinto la mia seconda Tirreno-Adriatico. Adesso continuerò la mia preparazione in vista dei miei obiettivi di quest’anno – il Giro d’Italia e il Tour de France. La vittoria alla Tirreno-Adriatico mi dà maggiore fiducia. Questa è una gara che mi piace molto. È impossibile stabilire adesso una gerarchia dei favoriti per il Giro. Alcuni corridori sono stati in ombra questa settimana, ma sicuramente saranno pronti a brillante a maggio. Il livello sarà molto alto quindi dovrò essere al 100% per vincere.”

Rohan Dennis (BMC Racing Team), vincitore dell’ultima tappa ha dichiarato: “Questa è una vittoria importante per me. Ero sul pullman quando Jos van Emden ha fatto registrare il miglior tempo. Sapevo sin dall’Eneco Tour dell’anno scorso che il suo sarebbe stato un tempo di riferimento. Lui è molto forte in questa specialità. È sempre una minaccia. Dalla mia prestazione sul Terminillo ho capito che devo perdere ancora due o tre chili per ridurre il ritardo che mi separa dagli scalatori. Probabilmente non lo farò entro il Giro d’Italia. Cerco di fare un passo alla volta, mi sono dato quattro anni per provare a vincere un grande giro.”

STATISTICHE
Solo Roger De Vlaeminck, con sei vittorie consecutive (dal 1972 al 1977), ha vinto più volte la Tirreno-Adriatico di Nairo Quintana (2015, 2017). Gli altri corridori che hanno vinto due edizioni sono stati Giuseppe Saronni (1978, 1982), Francesco Moser (1980, 1981), Rolf Sørensen (1987, 1992), Tony Rominger (1989, 1990) e Vincenzo Nibali (2012, 2013).

Rohan Dennis è il primo australiano a vincere una cronometro alla Tirreno-Adriatico. È il secondo australiano a salire sul podio finale dopo Cadel Evans (3° nel 2010 e vincitore nel 2011). Una vittoria di tappa mancava all’Australia dal 2013 (Matt Goss, Indicatore, 2a tappa).

– Sito web ufficiale Tirreno-Adriatico


—— FOTOGALLERY ——















Il Team Movistar ha vinto la Classifica a Squadre


Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) premiato come il corridore più combattivo di questa Tirreno-Adriatico




Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © La Presse (D’Alberto, Ferrari) – © TDW Sport

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