Tecnologia Trailsync per la BMC Speedfox

Presa di contatto a Eurobike Media Days con la nuova BMC Speedfox, trail bike che grazie alla tecnologia “Trailsync” riesce a sincronizzare automaticamente la sospensione posteriore in funzione dell’altezza del reggisella telescopico. Tre gli allestimenti, con telaio in carbonio o in alluminio, ruote da 27.5” o 29” in base alla taglia.


Ecco una delle trail bike più interessanti della nuova stagione, la BMC Speedfox, pensata per semplificare la sinergia tra reggisella telescopico e sospensione posteriore. Solitamente, si abbassa il reggisella quando si percorre una discesa, e la sospensione posteriore deve lavorare lungo tutta la sua escursione. Viceversa, il reggisella alzato indica un’azione meccanica sui pedali, tipica della salita o della pianura, dove la sospensione posteriore è chiamata in causa soltanto parzialmente e in trazione più che in assorbimento.

BMC ha pertanto ideato l’innovativa tecnologia Trailsync che combina il comando del reggisella telescopico con quello della sospensione, armonizzando il rendimento dei due componenti e unificandone il comando, generalmente separato. Il meccanismo del reggisella è attuato da una ghigliottina in ottone, alla quale è vincolato un cavetto che agisce sulla soglia di blocco e sblocco dell’ammortizzatore. Il comando remoto al manubrio è uno solo, l’azione che ne deriva è invece bivalente, sia sul reggisella sia sull’ammortizzatore.

La BMC Speedfox appare molto equilibrata, con angolo sella da 73.25° per un buon rendimento sul pedalato e angolo sterzo da 67.5° (68.25° per le versioni con ruote da 29”) per la stabilità e il controllo in discesa. Le sospensioni hanno 120-130 mm di corsa, ideali per il trail biking. Il leveraggio posteriore APS (Advanced Pivot System) crea una traiettoria della ruota ottimale per l’efficienza della pedalata, rendendo la sospensione sempre attiva in salita e in discesa.

Il passaggio cavi è interno, con guide in carbonio per la massima silenziosità. Il “Mud Flap” del link della sospensione protegge i cuscinetti dei perni e nasconde i cavi del carro posteriore.

Elegante e funzionale la protezione integrata del tubo obliquo, al pari del fodero posteriore destro. Il piantone del telaio è dotato di sportello “Multi Port”, che consente di montare il deragliatore anteriore e di accedere al cinematismo interno del sistema Trailsync.

La Speedfox è proposta con tre diverse tipologie di telaio. La Speedfox 01 ha telaio interamente in carbonio premium, la 02 ha carro in alluminio, la 03 è interamente in alluminio. Le taglie previste sono quattro: la “S” ha ruote da 27.5”, per la “M” si può scegliere tra 27.5” e 29”, per la “L” e la “XL” le ruote sono esclusivamente da 29”.

Il modello Speedfox 01 da noi referenziato durante Eurobike Media Days è allestito con forcella Rock Shox Pike RCT3, ammortizzatore Fox Float DPS Performance Elite, comandi e cambio posteriore Sram X01 Eagle con guarnitura da 34 denti e pacco pignoni a 12 velocità scalato 10-50, freni Sram Guide Ultimate a disco idraulico con rotori da 180 mm, stem BMC e manubrio BMC da 760 mm, reggisella dedicato BMC Trailsync con prolunga selezionabile tra tre diverse misure, sella WTB Volt Team con carrello in titanio, ruote DT Swiss XM 1501 Spline One tubeless ready, pneumatici tubeless Maxxis Forekaster EXO da 29×2.35 (27.5×2.35 sulle taglie più piccole). Il prezzo di listino è di 6.999 euro.


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– Sito web BMC Switzerland


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Sergio Doria)
Video: © BMC Switzerland

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