Team MTB Bianchi Countervail tra piccole e grandi stelle

Un gremitissimo Bianchi Café & Cycles di Milano ha ospitato ieri sera la presentazione ufficiale del Team MTB Bianchi Countervail, che per il 2017 può contare su un organico di prima grandezza. Marco Aurelio Fontana è la nuova superstar, Tempier e Teocchi le certezze, il team Junior il futuro di questa squadra fondata 25 anni fa da Felice Gimondi.


La stagione agonistica 2017 sarà la 26esima per Bianchi nella mountain bike. Nato nel 1992 per volere di Felice Gimondi, leggenda vivente e storico presidente, il Team MTB Bianchi Countervail ha colto fino a oggi 391 vittorie, gran parte a livello mondiale. E’ indubbiamente una delle squadre più titolate nell’offroad, ciclocross incluso. Dall’inizio 2016, Bianchi ha siglato un accordo di sponsorizzazione con Material Science Corporation, depositaria dei segreti del miracoloso Countervail®, materiale viscoelastico che riesce a dissipare la gran parte delle vibrazioni provenienti dal terreno. Ne è nata la MTB Methanol CV, utilizzata dagli atleti del Team (potete leggere qui la nostra prova tecnica).

Come per il 2016, anche per quest’anno il team punta tutto sul Cross Country. Salutati Gerhard Kerschbaumer (accasatosi presso il neonato Team Torpado Gabogas diretto da Mauro Bettin) e l’Under23 ceco Jan Vastl, la squadra ha messo sotto contatto biennale niente meno che il “prorider” Marco Aurelio Fontana, “Fonzie” il soprannome, biker di punta della Nazionale Italiana. Un bel colpo per Bianchi, non solo per quanto riguarda l’aspetto tecnico (M.A. Fontana è molto apprezzato nell’ambiente per le sue doti professionali, la sua capacità di sviluppare i prodotti e la scrupolosità nella messa a punto dei mezzi e dei materiali) ma anche sotto il profilo della comunicazione, ambito nel quale il brianzolo – nato a Giussano (MB), residente a Castell’Arquato (PC) – può essere considerato a buon titolo una “superstar”.

”Avrei voluto avere Marco Aurelio con noi fin dal 2015, ma le finanze della squadra non ne consentivano l’ingaggio” – ha detto Felice Gimondi, presidente del Team Bianchi Countervail – ”Quest’anno siamo riusciti nell’intento, siglando con lui un contratto biennale. Ritengo Marco Aurelio l’indiscusso numero 1 del panorama fuoristrada nazionale, capace di vincere qualsiasi gara di MTB e Ciclocross. Il suo arrivo ci ha dato nuovi stimoli, è molto bravo e ha subito trasmesso moltissimo entusiasmo a tutto l’ambiente.”

Dal canto suo, Marco Aurelio Fontana spalma parole al miele sul brand celeste. ”Bianchi ha sempre rappresentato il mio sogno fin da bambino. Ho trascorso gli ultimi 8 anni presso Cannondale, accumulando una grande esperienza internazionale. E’ stato un sogno anche quello, ma ora sono entrato in un sogno ancora più grande e piacevole, e mi rendo conto che vivere i propri sogni rappresenta una fortuna inestimabile, riservata a pochi. Essere italiano e correre coni colori del più importante marchio italiano, con 130 anni di storia alle spalle, mi riempie di gioia. Quando ho ricevuto la telefonata del presidente Gimondi, quasi non credevo alla realtà, ero emozionatissimo. Abbiamo iniziato immediatamente a collaborare con i Product manager Bianchi, a preparare tutto quanto per la stagione entrante, disegnando anche l’abbigliamento con i tecnici del maglificio Santini. Mi piace essere parte attiva delle scelte di una squadra, e Bianchi mi ha dato immediatamente tutto lo spazio di cui necessitavo. Come sarà la mia stagione 2017? Voglio vincere, come tutti, ovvio. Disputerò meno gare, ma saranno più mirate, perché punto a qualche vittoria prestigiosa.”

I traguardi della squadra saranno anche quest’anno riposti nel Cross Country internazionale (World Cup, Mondiali, Campionati Nazionali e altre gare di primissimo piano) e nel Ciclocross (con gli atleti Chiara Teocchi e Marco Aurelio Fontana). Direttore Sportivo l’apprezzatissimo Massimo Ghirotto, ex professionista su strada, uno dei pochi capaci di vincere tappe in tutti e tre i Grandi Giri, che per tutti gli atleti del team ha sempre rappresentato la guida, il “coach”, predicando valori di lealtà, rispetto, amicizia, solidarietà e sportività. Valori in cui Bianchi ha sempre creduto e che hanno contribuito alla crescita degli atleti sotto il profilo personale oltre che professionale, consentendo di raggiungere le mete più elevate.

Riconfermato in seno al team il francese Stephane Tempier, 31enne di Gap, 183 cm per 61 kg. Il transalpino, già atleta Bianchi dal 2007 al 2012 e poi sotto contratto dall’anno scorso fino al 2018, si ripropone di conquistare gare importanti, World Cup XCO e Campionati Francesi, oltre a ben figurare nel Mondiale di Cairns. Obiettivi simili al 2016, insomma. Il rendimento del “galletto” francese è sempre stato molto elevato, Bianchi ha scelto bene puntando su di lui. Quest’anno Stephane potrebbe anche convolare a giuste nozze.

Sarà l’ottava stagione in casa Bianchi per la graziosa quanto indomita e inarrestabile 20enne bergamasca Chiara Teocchi, 157 cm per 50 kg, che se potesse correre fuoristrada ogni domenica – MTB o Ciclocross – non si tirerebbe indietro. Nonostante la giovane età, Chiara ha già un palmarès invidiabile. Nel 2016 ha conquistato numerose vittorie, tra le quali il circuito Internazionali d’Italia XCO, il Campionato Italiano XCO Under23, il Campionato Europeo Ciclocross Under23 e, lo scorso gennaio, il titolo Italiano Ciclocross Under23. Cresciuta nel vivaio Bianchi del team Junior, Chiara è ormai una splendida certezza non solo del Team Bianchi Countervail ma anche della Nazionale Italiana, con un futuro assolutamente roseo davanti a sé. Anche per lei gli obiettivi sono simili a quelli del 2016, con la volontà di accrescere il suo già elevato rendimento. Una naturale maturazione fisica e soprattutto tattica, frutto dell’esperienza e dei consigli che potrà ricevere dal navigato Marco Aurelio Fontana sia nella MTB sia nel Ciclocross, la condurranno sicuramente verso i traguardi agonistici più prestigiosi.


Marco Gozzi, Simone Minotti, il DS Andrea Ferrero, Fiammetta Allocca e Vadim Bodnarenko

Accanto al Team Open, Bianchi affiancherà come sempre il Team Junior, diretto dal bravissimo Andrea Ferrero. Conferme per Marco Gozzi – classe 2003 (categoria ES 2), appassionato di basket NBA e motocross, penalizzato l’anno scorso da un infortunio ma in possesso di grande tecnica e tenacia sportiva- Simone Minotti – classe 2002 (categoria AL 1), appassionato di orienteering – Fiammetta Allocca – classe 2004 (categoria ES 1), che ama i cavalli, la moda e la MTB. Esordiente nelle categorie agonistiche giovanili, valutando la sua struttura morfologica (è alta 171 cm e non ha ancora 13 anni) siamo certi che farà sfracelli, oltre che una inevitabile strage di cuori.

Per la prima volta il team Junior avrà tra le proprie fila un giovane non italiano. Si tratta del russo Vadim Bodnarenko – classe 2004, nativo di Kaliningrad, una enclave russa situata tra Polonia e Lituania. Figlio d’arte – il nonno fu olimpionico di ciclismo negli anni ’60, il padre un buon dilettante – dopo avere frequentato la Scuola Europea dello Sport si è ritrovato in quel di Bergamo causa trasferimento della famiglia per lavoro. Vadim ha iniziato a correre in bici all’età di 9 anni, parla 4 lingue e suona il sassofono in una giovane band. E’ stato notato casualmente dal DS Andrea Ferrero, che lo ha incrociato su una salita della bergamasca mentre in sella a una bici per lui smisurata procedeva a ritmo indiavolato. Vedremo come saprà cavarsela tra gli Esordienti 1, categoria difficile anche perché Vadim appare ancora fisicamente acerbo. Il suo sguardo azzurro cielo, però, è di uno che sa già il fatto suo.

Tra i partecipanti alla presentazione, anche il neo letto CT della Nazionale, Mirko Celestino, che raccoglie l’eredità di Hubert Pallhuber. Mirko ha pluriennale esperienza sia su strada (un ventennio tra i professionisti) sia in MTB (medaglia d’argento e di bronzo ai Mondiali Marathon) e siamo certi che saprà guidare al meglio la Nazionale, se daranno a lui il giusto margine di manovra. Nel suo intervento, Mirko ha elogiato il grande lavoro svolto in tutti questi anni dal Team MTB Bianchi, capace di formare atleti dal grande spessore tecnico. ”Questa squadra rappresenta l’orgoglio di tutto il movimento fuoristrada italiano. Felice Gimondi e i suoi collaboratori hanno sempre investito sui giovani, e da Commissario Tecnico posso assicurarvi che alimenterò il più possibile il settore giovanile.”

Le biciclette in uso al team sono la nuova hardtail Methanol CV 29” e per talune gare la full-suspended Methanol FS 29”. Rispetto al passato cambia parte della componentistica. La forcella è ora una Fox 32 SC 29” Factory Kashima, trasmissione Shimano XTR Di2 11 vel, freni Shimano XTR, guarnitura monocorona FSA SL-K BB92 Evo, sella fi’zi:k Gobi o Tundra, manopole T-One Silicone Grips. Confermate le ruote Crank Brothers Cobalt 11, gli pneumatici Kenda, serie sterzo, stem, manubrio e reggisella FSA, pedali Crank Brothers Egg beater 11, portaborraccia Elite Cannibal carbon.


Marco Aurelio Fontana e Felice Gimondi

L’organico del Team MTB Bianchi Countervail, presieduto da Felice Gimondi e coadiuvato dai Direttori Sportivi Massimo Ghirotto e Andrea Ferrero, può contare anche sui servigi del medico sociale Bruno Speziale, dei meccanici Daniele Falconi e Roberto Rosola e del fisioterapista Enzo Verzelletti.


— Tech Gallery —
















Claudio Masnata, Marketing Manager Bianchi, ha ribadito il costante impegno Bianchi nelle competizioni


I tre atleti Open: Stephane Tempier, Chiara Teocchi e Marco Aurelio Fontana


Stephane Tempier


Nuove scarpe Gaerne G_Sincro+ per tutti gli atleti del Team Bianchi Countervail


I ragazzi della squadra Junior assieme a Marco Aurelio Fontana


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Sergio Doria)

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