Team MTB Bianchi Countervail, lo start per la 25esima stagione

Presentato ieri sera nella suggestiva cornice del Bianchi Café & Cycles di Milano il Team MTB Bianchi Countervail, che per il 2016 punta forte sul Cross Country e sulla crescita di giovani talenti. Due atleti Elite, due Under23, due Esordienti e una Giovanissima l’organico della squadra presieduta da Felice Gimondi.

Team_Bianchi_MTB_2016_foto2Felice Gimondi, presidente del Team Bianchi, Tom Cassin, presidente di Material Science Corporation, Bob Ippolito, CEO di Bianchi, e Michele Gamba, vice-presidente FCI

La prima stagione agonistica del Team Bianchi nella mountain bike fu quella del 1992, con gli indimenticabili colori “Martini Racing”. Quella del 2016 sarà la 25esima per questo team che nel corso della sua storia ha conquistato 374 vittorie. Come dire, la squadra più titolata al mondo nell’offroad. E per il 2016 Bianchi si presenta forte della partnership con Material Science Corporation, depositaria dei segreti del miracoloso Countervail®, materiale viscoelastico che riesce a dissipare la gran parte delle vibrazioni provenienti dal terreno. Utilizzato da Bianchi a iniziare dal 2013, per le bici da corsa Infinito CV, Specialissima CV e Aquila CV, ”Il Countervail® troverà ben presto applicazione anche per la gamma MTB, elevando ancora di più le performance di questi mezzi e rafforzando il ruolo di Bianchi sia nelle corse sia sul Mercato delle MTB.” – ha dichiarato Bob Ippolito, CEO di Bianchi.

Team_Bianchi_MTB_2016_foto3Stephane Tempier, Gerhard Kerschbaumer e Jan Vastl

Svincolati i due atleti Bianchi per le marathon, Leonardo Paez e Tony Longo, il team 2016 punta tutto sul Cross Country, con il chiaro obiettivo di portare il maggior numero di interpreti ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro (5-21 agosto) con le rispettive nazionali. Le potenzialità ci sono tutte. Ai confermati Gerard Kerschbaumer, elite chiamato al riscatto dopo una stagione 2015 in chiaro-scuro, Jan Vastl, campione ceco XCO Under23 in carica, Chiara Teocchi, Under23 vincente e impegnatissima tra MTB e Ciclocross, disciplina nella quale disputerà domani il Mondiale a Zolder (B), si affiancherà il francese Stephane Tempier, elite reduce da un triennio con il team BH SR Suntour ma già atleta Bianchi dal 2007 al 2012.

Team_Bianchi_MTB_2016_foto4Massimo Ghirotto, Gerhard Kerschbaumer, Stephane Tempier e Jan Vastl

I quattro saranno diretti come sempre dal DS Massimo Ghirotto, presente nel Team MTB Bianchi fin dal 1992. Il Presidente, come sempre, è l’inossidabile Felice Gimondi: ”Quest’anno saremo orientati essenzialmente sulle prove Cross Country, con la prospettiva dei Giochi di Rio. Inizieremo a gareggiare molto presto, già a metà febbraio in Grecia, per acquisire punti UCI utili al ranking dei nostri atleti. Ci siamo rafforzati con il ritorno di Stephane Tempier, atleta polivalente, già terzo in Classifica mondiale, ma soprattutto ragazzo molto corretto, qualità che noi vogliamo avere da tutti gli atleti. Poi abbiamo Chiara Teocchi che ha appena vinto il Giro d’Italia Ciclocross e ci sta dando grandi soddisfazioni, sicuramente farà bene anche fra le donne elite.”

Team_Bianchi_MTB_2016_foto9Massimo Ghirotto, Gerhard Kerschbaumer e Hubert Pallhuber

Tra i partecipanti alla presentazione, anche il CT della Nazionale, Hubert Pallhuber, che ha elogiato il grande lavoro svolto in tutti questi anni dal Team MTB Bianchi, capace di formare atleti dal grande spessore tecnico. ”Siamo tornati da poco da un ritiro collegiale in Gran Canaria, con tutti gli atleti azzurri. Ho visto lavorare molto bene Gerhard Kerschbaumer, ha ritrovato il sorriso dopo una stagione 2015 in cui ha sofferto molto per una condizione altalenante. Gerhard è un ragazzo che può vincere qualsiasi competizione, deve solo avere fiducia nei propri mezzi. Sono sicuro che nel 2016 farà molto bene.”

Tra i papabili olimpici nelle rispettive nazionali, non solo Kerschbaumer ma anche Jan Vastl, secondo solo al connazionale elite Jaroslav Kulhavy, e Stephane Tempier, che farà probabilmente parte della spedizione transalpina in Brasile. La nostra Chiara Teocchi, invece, dovrà giocarsi la maglia azzurra per i Giochi con Eva Lechner. Con quattro campioni di tale spessore, il Team MTB Bianchi Countervail non può non ambire ai massimi traguardi iridati. Lo vedremo sicuro protagonista in tutte le prove di Coppa del Mondo XCO, ai Worlds di fine giugno a Nove Mesto (Rep. Ceca), ai campionati nazionali, agli Internazionali d’Italia e a qualche marathon di fine stagione, Roc d’Azur inclusa.

Team_Bianchi_MTB_2016_foto7Simone Minotti, Marco Gozzi, il DS Andrea Ferrero e Fiammetta Allocca

Non solo Team Open, ma anche Team Junior, diretto dal bravissimo Andrea Ferrero. Conferma per Marco Gozzi, capace nel 2015 di aggiudicarsi 13 gare tra i G6 e chiamato quest’anno al grande salto tra gli Esordienti, nuovi arrivi che rispondono al nome di Simone Minotti – classe 2002, proveniente dalla scuola MTB Felice Gimondi – e Fiammetta Allocca – giovane G6 del 2004 con cinque stagioni tra le fila del Team Alba Orobia Bike. Il settore giovanile è sempre stato molto curato da Bianchi, che attinge spesso dal vivaio della prolifica scuola MTB voluta da Felice Gimondi presso l’oratorio di Sombreno (BG), paese in cui abita. L’obiettivo della scuola MTB è far divertire i ragazzini, facendoli pedalare in MTB sui colli bergamaschi e trasmettendo loro valori fondamentali come amicizia, solidarietà, spirito di sacrificio, rispetto, conoscenza dei propri limiti e volontà di superarli.

Team_Bianchi_MTB_2016_Methanol_27_SL_foto1La Methanol SL 27.5″ di Jan Vastl

Le biciclette in uso al team sono le hardtail Methanol SL 27.5” e 29” e per talune gare la full-suspended Methanol FS 29”. Confermata la componentistica già utilizzata nel 2015, con forcella Formula 33, freni Formula R1 Racing, trasmissione monocorona Sram XX1, ruote Crank Brothers Cobalt 11, pneumatici Kenda, serie sterzo, stem, manubrio e reggisella FSA, sella San Marco Aspide Carbon FX, pedali Crank Brothers Egg beater 11, portaborraccia Elite Cannibal carbon.

Team_Bianchi_MTB_2016_foto5Gerhard Kerschbaumer e Stephane Tempier

Due parole con…
Gerhard Kerschbaumer. Il suo 2015 è stato positivo fino a Maggio, poi un apparentemente inspiegabile declino. ”Sono dispiaciuto per come è andata la mia stagione 2015. A un certo momento, più volevo fare bene e peggio andavo. Un po’ di overtraining, un po’ di allenamenti forse non corretti… fatto sta che non riuscivo a esprimermi come volevo. Quest’inverno ho cambiato preparazione, e senza neve mi sono allenato anche meglio. Sono tornato da un ritiro collegiale in Gran Canaria e mi sento veramente bene. Vorrei proprio essere presente a Rio, farò di tutto per meritarmi la convocazione. Nel Team Bianchi l’ambiente è sereno, mi trovo benissimo. Poi è tornato Stephane con il quale ho sempre avuto un’ottima sintonia, andiamo molto d’accordo. Ci divertiremo.”

Stephane Tempier. Il suo è un ritorno da “figliol prodigo” dopo il triennio con BH SR Suntour. “Con il contratto in scadenza a fine 2015, a settembre ho iniziato a guardarmi in giro per valutare le possibili opzioni in funzione dei Giochi Olimpici. Fattasi avanti Bianchi, ho immediatamente accettato un contratto annuale. Qui mi sento a casa, ho trascorso sei bellissimi anni e ritrovo molti amici di un tempo, compreso il cuoco che mi ha sempre cucinato una pasta eccellente.”

Hai già un’idea di quali bici utilizzerai nelle varie gare? ”Prevalentemente la hardtail 29” SL. Ma la scelta dipenderà essenzialmente dai percorsi. Ho provato la full-suspended FS 29” e rispetto alla versione del 2012 è veramente migliorata moltissimo. Rigida lateralmente, precisa, maneggevole, molto performante nei settori più dissestati, dove consente di pedalare sempre, mentre con la hardtail è praticamente impossibile. Buonissimo il reparto sospensioni, forcella e ammortizzatore agiscono in sinergia senza scomporre la linea impostata. Davvero una gran bici. Forse la utilizzerò nella prima prova di World Cup a Cairns (24 aprile), devo valutare come sarà il tracciato. Sicuramente la porterò in gara a La Bresse (29 maggio) nella terza prova di Coppa.”

Solo Cross Country o… ? ”L’obiettivo è andare alle Olimpiadi, quindi gareggerò quasi sempre nel Cross Country. Tuttavia, nell’ambito della mia preparazione, inserirò anche qualche prova Marathon.”

Team_Bianchi_MTB_2016_foto8Tom Cassin e Bob Ippolito mostrano la maglia del Team MTB Bianchi Countervail


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Articolo e foto a cura di Roberto Chiappa

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