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Il belga Philippe Gilbert (Deceuninck-Quick Step) ha meritatamente conquistato la 117^ edizione di questa gara Monumento, innescando una mini-fuga ai -67 km dall’arrivo, scremando poi i ranghi e battendo agevolmente allo sprint il tedesco Nils Politt (Katusha-Alpecin), ultimo ad arrendersi.

Il quasi 53enne Andrea Tafi, ultimo italiano a vincere la Paris-Roubaix nel 1999, stava preparando un clamoroso ritorno alla gara che lo vide protagonista vent’anni or sono. Un infortunio lo ha privato di questa gioia, ma non di quella di pedalare ancora a buon livello. Breve intervista.

Lo slovacco domina in maglia iridata la 116^ edizione di questa affascinante corsa, scatta a 54.3 km dal traguardo, riprende tre fuggitivi della prima ora tra cui l’elvetico Silvan Dillier, con il quale forma un duetto imprendibile per gli inseguitori. E nella volata all’interno del velodromo di Roubaix, Sagan è implacabile.

L’ultracycler vicentino Paolo Aste è partito oggi da Parigi per pedalare le sei Grandi Classiche del Nord in soli cinque giorni, per quasi 1-500 km. Prima fatica la Paris-Roubaix, l’ultima sarà l’Amstel Gold Race. Il suo fondello, unico per tutti i cinque giorni, è un Elastic Interface Road Performance Space Men. Comunicato Stampa.

Vittoria a sorpresa dell’australiano Mathew Hayman (Orica-GreenEdge) che vince la volata a quattro nel velodromo di Roubaix, superando Tom Boonen (Etixx-Quick Step) rimasto a due metri dalla storia. Caduta senza conseguenze per Fabian Cancellara (Trek Segafredo), estromesso però dalla lotta per le prime posizioni.

Il mito di questa gara, chiamata “Inferno del Nord”, giunta alla 114esima edizione e lunga 257.5 km, si rinnoverà domenica 10 aprile su 27 settori di granitico pavé, un lastricato micidiale per uomini e biciclette, preparate con un set-up specifico. Il meteo prevede pioggia, il vincitore sarà un autentico eroe.

Weekend memorabile per i partecipanti alla Paris-Roubaix Challenge per amatori, con l’organizzazione curata da Bike Division. Per loro la gioia e la fatica di pedalare sullo stesso percorso dei professionisti e anche l’emozione di un “selfie” assieme al vincitore della gara John Degenkolb. Comunicato Stampa.

Dopo 119 anni, un tedesco torna sul podio alto della Roubaix. John Degenkolb (Team Giant-Alpecin) conquista autorevolmente e meritatamente l’Inferno del Nord, regolando in volata altri 6 corridori. Sul podio con lui il ceco Zdenek Stybar (Etixx-Quick Step) e il belga Greg Van Avermaet (BMC Racing).

Splendida fotogallery di tutte le biciclette Bianchi utilizzate alla Paris-Roubaix nel corso della storia da campioni come Franco Ballerini, Johan Museeuw, Magnus Backstedt, Juan Antonio Flecha e Sep Vanmarcke. Molte le soluzioni mutuate dalla mountain bike, che hanno originato specialissime stradali assolutamente uniche.

Mavic offre l’opportunità di seguire la Paris-Roubaix 2015 a bordo dell’ammiraglia di assistenza neutrale della Casa francese. In palio cena e pernottamento in hotel con lo staff Mavic, trasferimento alla partenza della gara, posto sull’auto del Servizio Corse Mavic al seguito della corsa.