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Ernesto Colnago non smette mai di stupire e realizza una bici Gravel elettrica, la eGRV. Telaio in carbonio monoscocca, propulsore Ebikemotion X35 V.2 nel mozzo posteriore, batteria da 250Wh integrata nel trave obliquo, gruppo trasmissione Shimano GRX a 11 vel. Due gli allestimenti e le colorazioni.

Le ruote Mavic Deemax DH per il 2020 sono totalmente riviste rispetto alle precedenti. Nuovi cerchi, nuovi mozzi con sistema ID360, nuovi raggi, 3 anni di garanzia e nuovo programma di assistenza Mavic in caso di “crash replacement”.

Il nuovo ID360 (Instant Drive) è più leggero di 40 grammi grazie all’asse in alluminio da 17 mm, più rapido in virtù dell’angolo di ingaggio di 9° e dei 2 rocchetti con 40 dentini, più silenzioso, fluido e longevo per merito del sigillo radiale e del damper integrato in gomma, ed è compatibile con tutti i corpetti ruota libera MTB.

Presentata ufficialmente ieri la prima bici da corsa elettrica firmata da Ernesto Colnago, la E64. Telaio in carbonio monoscocca, propulsore Ebikemotion X35 V.2 nel mozzo posteriore, batteria da 250Wh integrata nel trave obliquo. Due gli allestimenti e le colorazioni, con prezzi a partire da 4.900 euro.

La Casa francese mette a disposizione di Sam Hill, attuale Campione del Mondo di Enduro, i migliori materiali. Le ruote e la maglia della serie Deemax Pro utilizzate in gara dal fuoriclasse australiano sono oggi disponibili al pubblico nella speciale edizione Sam Hill Limited Editon, assieme a una T-shirt dopogara.

Con la linea di abbigliamento XA Pro, la Casa francese Mavic soddisfa pienamente le esigenze dei trail biker più indomiti, che vogliono trascorrere quanto più tempo possibile in mountainbike, esplorando nuovi sentieri. Scarpe, casco, maglia, bibshorts, baggy e guanti XA Pro garantiscono sempre performance di alto livello.

Test approfondito e analisi tecnica per questa bici con telaio in lega di alluminio pensata per le granfondo, le cui geometrie sono improntate al comfort più che alla reattività. Freni a disco e possibilità di montare copertoncini di ampia sezione ne fanno un mezzo molto versatile.

Per il 50° episodio della saga The Col Collective, Mike Cotty ha scelto una delle salite più impegnative quanto a pendenza, il micidiale Mortirolo, affrontato dal classico versante di Mazzo in Valtellina (SO), teatro di numerosi passaggi del Giro d’Italia. Una salita che, nel 1994, rivelò al mondo lo splendore di Marco Pantani.

Il 49° episodio della serie The Col Collective ci riporta in Italia, precisamente nell’area torinese del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Mike Cotty ha pedalato l’affascinante, suggestivo Col del Nivolet, partendo da Locana (TO). Il paesaggio è straordinario, da gustare fino ai 2.612 metri del GPM.

Per il 48° episodio della saga The Col Collective, Mike Cotty ha effettuato una ricognizione sul percorso pirenaico della 17esima tappa della “Boucle” 2018, con il Peyragudes, Col de Val Louron-Azet e il Col de Portet, 65 km con 3.126 metri di dislivello.