Sulcis Trail, la Sardegna off-road è meravigliosa anche a novembre

Manifestazione cicloturistica no-stop di “bikepacking”, il Sulcis Trail partirà da Sinnai venerdi 18 novembre per raggiungere Chia, tornando poi al punto di partenza dopo 260 km e 4.600 mdsl, da percorrere con traccia GPS. La partecipazione è gratuita, con attestato previsto per tutti i finisher. Comunicato Stampa.


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Da venerdì 18 novembre Sinnai-Chia e ritorno.
In mountain bike per 260 km su strade sterrate, mulattiere e sentieri attraverso i più bei boschi del Sulcis.

Si chiama Sulcis Trail, che in inglese significa appunto sentiero, ed è un evento a partecipazione gratuita che ciascun partecipante interpreta come meglio preferisce, con spirito sportivo e quindi con un occhio all’orologio, oppure con spirito turistico, addirittura modificando il percorso a proprio piacimento.

L’itinerario non è segnato, si procede grazie alla traccia GPS offerta gratuitamente da Sardinia Biking, la società sarda di cicloturismo e mountain bike che vanta la maggiore offerta di percorsi e che ogni anno organizza il Sardinia Divide, la traversata della Sardegna da costa a costa.

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Ognuno parte quando può e quando vuole, a cominciare da venerdì 18 novembre alle 6 del mattino. I più veloci impiegheranno circa 24 ore, i turisti occuperanno interamente i tre giorni del fine settimana. Non c’è un tempo massimo per completare il percorso e ciascuno si gestisce in totale libertà i tempi e i luoghi delle soste per mangiare e dormire.

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Punto di partenza e di arrivo è Sinnai, una delle capitali della mountain bike in Sardegna, da qui si percorreranno sterrate, mulattiere e sentieri attraverso campi di grano, pascoli, vigne e uliveti, per continuare nella riserva del WWF di Monte Arcosu, a Gùturu Mannu (la più estesa lecceta del Mediterraneo), a Is Cannoneris, Monti Nieddu e Piscina Manna, sino a raggiungere il mare presso Chia che con le sue spiagge e dune di sabbia regalerà paesaggi di grande fascino e suggestione. Non mancheranno le attrattive storiche come un tratto di strada romana lungo la costa e come i medaus e i furriadroxus, gli antichi insediamenti pastorali e agricoli tipici del Sulcis. Si attraverserà anche il paese di San Sperate, famoso per i suoi murales e vero e proprio museo a cielo aperto.

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Sono quindi tre le subregioni sarde coinvolte – Campidano di Cagliari, Sulcis montano e Sulcis costiero – tutte battute palmo a palmo alla ricerca dei sentieri più belli e della combinazione di percorsi per evitare quanto più possibile le strade asfaltate.

Chi vorrà avere certificata la propria prestazione dovrà consegnare la traccia GPS attiva (il file del GPS che, come una scatola nera, registra esattamente il percorso svolto e dimostra che non è stato tagliato) e tra tutti coloro che lo completeranno, in qualunque tempo, saranno estratti due buoni sconto del 50% per la partecipazione alla prossima edizione del Sardinia Divide, in programma da venerdì 7 a domenica 9 aprile 2017.

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Col Sulcis Trail la Sardegna conferma la sua presenza attiva nel movimento italiano dei trail e del bikepacking, il viaggiare in bici, spesso in mountain bike, con borse specifiche senza l’uso di portapacchi. È un tipo di ciclismo in crescita anche presso i bikers sardi, stimolati dal fatto che la Marmilla, una subregione centrale dell’Isola, ospita da alcuni anni MyLand MTB NON STOP, un evento annuale durante il quale si percorrono trail lunghi da 120 a 400 km, al quale si aggiungono altre attività simili come il Sardinia Divide già citato.


Tel. 349-3420005


Impaginazione e grafica: Roberto Chiappa

Testo: © Sardinia Biking (Ufficio Stampa)
Foto: © Sardinia Biking (Marco Sinacore, Arianna Soma, Giorgio Spiga)

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