Strade Bianche women elite, la prima volta di Anna van der Breggen

Con un attacco ai -17 km, l’olandese Anna van der Breggen (Boels Dolmans Cycling Team) si è aggiudicata la quarta edizione di questa gara, flagellata da freddo e pioggia, vincendo in solitaria davanti alla polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon-Sram Cycling) e alla nostra Elisa Longo Borghini (Team Wiggle-High5).


La “Strade Bianche” è definita come la corsa nel Nord più a sud d’Europa, e mai tale paragone è risultato più consono alla giornata odierna, penalizzata da pioggia e temperature invernali, così come a quelle precedenti, dove era scesa addirittura la neve.

La gara Women Elite, giunta alla quarta edizione, rappresenta l’evento di apertura del calendario UCI Women’s World Tour. Logico dunque vedere la via tutte le migliori interpreti delle grandi classiche, alla ricerca della vittoria, e tante altre magari più inclini alle gare a tappe ma qui presenti per migliorare la condizione.

I 136 km di gara, 31.6 dei quali suddivisi in otto settori di sterrato, sono stati affrontati dalle atlete sotto una fastidiosa pioggia, che non ha mai smesso di cadere per tutta la durata della gara. Ai -75 km, il controllo delle operazioni era in mano al Team Boels Dolmans, che dettava il ritmo senza grossi affanni. In quel frangente la nostra Elisa Longo Borghini (Team Wiggle-High5) accusava una foratura ed era costretta a inseguire dopo avere ricevuto una ruota da una sua compagna di squadra.

Alena Amialiusik (Canyon-Sram Cycling) partiva all’attacco trainando a sé la campionessa del mondo Chantal Blaak (Boels Dolmans) ed Ellen van Dijk (Team Sunweb), e il trio metteva ben presto 40” tra il gruppo compatto delle inseguitrici, gap che però si assottigliava fino ad esaurirsi ai -22 km.


Anna van der Breggen (Boels Dolmans Cycling Team)

Poco dopo, nel penultimo settore sterrato, uscivano con decisione dai ranghi l’olandese Anna van der Breggen (Boels Dolmans), la polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon-Sram Cycling) ed Elisa Longo Borghini, che avrebbe voluto ripetere il successo del 2017. Ai -17 km perdeva contatto la polacca Niewiadoma, un guasto meccanico alla ruota posteriore rallentava la nostra Longo Borghini e all’olandese non rimaneva altro da fare che tentare l’assolo verso il traguardo.

Anna van der Breggen, campionessa olimpica a Rio 2016 e vincitrice del Giro donne 2017, tagliava così solitaria il traguardo in Piazza del Campo dopo 4h10’48”, precedendo la polacca Niewiadoma, dal 2016 curiosamente abbonata al secondo posto, e la nostra Longo Borghini, brava a credere nel podio dopo la noia meccanica che l’ha rallentata. Tutte le altre giungevano distanziate e a ranghi sfilacciati, a testimonianza di una gara veramente impegnativa.

Ordine d’arrivo
1) Anna van der Breggen (Ned) Boels Dolmans Cyclingteam
2) Katarzyna Niewiadoma (Pol) Canyon-SRAM Racing
3) Elisa Longo Borghini (Ita) Wiggle High5
4) Chantal Blaak (Ned) Boels Dolmans Cyclingteam
5) Lucy Kennedy (Aus) Mitchelton Scott Women
6) Janneke Ensing (Ned) Ale Cipollini
7) Amanda Spratt (Aus) Mitchelton Scott Women
8) Ashleigh Moolman-Pasio (RSA) Cervelo-Bigla Pro Cycling Team
9) Ellen van Dijk (Ned) Team Sunweb Women
10) Cecilie Uttrup Ludwig (Den) Cervelo-Bigla Pro Cycling Team
11) Marta Bastianelli (Ita) Ale Cipollini
12) Megan Guarnier (USA) Boels Dolmans Cyclingteam
13) Tatiana Guderzo (Ita) Hitec Products-Birk Sport
14) Angelica Brogi (Ita) Aromitalia Vaiano
15) Alena Amialiusik (Blr) Canyon-SRAM Racing
16) Liane Lippert (Ger) Team Sunweb Women
17) Lucinda Brand (Ned) Team Sunweb Women
18) Georgia Williams (NZl) Mitchelton Scott Women
19) Elena Cecchini (Ita) Canyon-SRAM Racing
20) Alicia Gonzalez (Spa) Movistar Team Women
Time
04:10:48
00:00:49
00:00:59
00:01:32
st
00:01:37
00:01:41
00:02:25
00:02:36
00:02:50
00:04:10
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00:04:14
st
00:04:16
00:04:22
00:04:24
00:04:26
00:04:28

DICHIARAZIONI
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, la vincitrice Anna van der Breggen ha dichiarato: “Non so perché ho deciso di attaccare da così lontano. Mi sentivo bene in quel momento. I settori ripidi erano i più adatti a fare la differenza. La vittoria di oggi è figlia delle circostanze. È stata una gara epica, forse la più difficile che abbia mai corso. Al traguardo mi sentivo strana e vuota. Vincere le Strade Bianche è personalmente una cosa molto importante”.

La seconda classificata Katarzyna Niewadoma ha detto: “Sembra che arriverò sempre seconda nella Strade Bianche… È stata una gara estremamente difficile, nutro enorme rispetto per tutte le atlete che l’hanno completata. Non ci sono abbastanza parole per descrivere tutto ciò che stava accadendo oggi sulle strade. Ad essere onesti sono molto felice di essere sul podio. La mia famiglia è qui. C’erano sulla strada molti miei tifosi. Anna [Van der Breggen] è fantastica, Elisa [Longo Borghini] è fantastica. Sono lieta di accompagnarle sul podio”.

Giunta terza, Elisa Longo Borghini ha dichiarato: “È stata una giornata epica la mia… ho avuto una foratura e la macchina della mia squadra era l’ultima del convoglio. Non sono riuscita a trovare nessuno che potesse cambiare la ruota finché non è arrivata una delle mie compagne di squadra. Ho dovuto inseguire il gruppo. Alla fine stavo bene ma non è mai bello avere un incidente meccanico in gara. Non sono riuscita a stare con Anna fino alla fine perché qualcosa è rimasto bloccato nella mia ruota. Quando in quei momenti perdi la scia non recuperi più! Lei è così forte… non mi ha impressionato perché la conosco bene. È fantastica”.


—— FOTOGALLERY ——





















Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © LaPresse (Ferrari, Paolone) – © TDW Sport

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