Rose Xeon CWX 3000 Disc

Test approfondito e analisi tecnica per questo modello aero di Rose, il cui telaio in carbonio unito a componenti affidabili ne fanno una bici perfetta per chi vuole avvicinarsi al mondo aero senza spendere una fortuna. Nella nostra prova si è rilevata valida su tutti i percorsi, oltre che sul suo terreno di caccia preferito: la velocità.


Introdotta sul mercato quest’anno, sorella della X-Lite CWX, con la quale condivide specularmente le geometrie, ma con telaio in carbonio meno sofisticato, questa Xeon CWX Disc è confermata nel catalogo Rose anche per il 2018, segno della bontà progettuale e della qualità del prodotto.

Telaio e forcella
Il telaio della Xeon CWX Disc è in carbonio ad alto modulo, strutturato con fibre aerospaziali T30 e T40, intrecciate seguendo la nanotecnologia H.O.C. Le sue forme sono il frutto degli studi aerodinamici volti a ridurre la resistenza all’avanzamento e a massimizzare l’efficienza di pedalata. Il triangolo principale ha linee abbastanza tradizionali mentre il carro posteriore è disegnato intorno alla ruota, è dotato di supporti per freni a disco e accoglie mozzi con asse passante da 142 mm. Il peso, per la taglia 55, si attesta sui 1.150 grammi.

I foderi bassi del carro posteriore sono dimensionati per garantire la massima rigidità laterale e sagomati diversamente per contrastare le sollecitazioni del freno a disco. Dietro al movimento centrale sono comunque presenti i fori, con standard Direct Mount, per i perni dei freni caliper tradizionali. I foderi obliqui, piccoli e corti, hanno sezione quadrata per aumentare la loro rigidità. I passaggi cavo sono interni e compatibili con le trasmissioni elettroniche.

Aerodinamica ed estetica trovano applicazione anche nel collarino di serraggio del reggisella, che diventa la parte finale del tubo orizzontale. La forma è dedicata ad ospitare il tubo sella sagomato a “D”.

La forcella, con cannotto in carbonio a diametro differenziato 1.1/8”-1.5”, segue i principi di ricerca aerodinamica del telaio. I foderi hanno un profilo tondo per lasciare scorrere l’aria sul lato esterno senza creare troppo drag. Il sinistro nasconde la pinza del freno a disco dai flussi d’aria, il tubo idraulico passa all’interno del fodero con un ottimo impatto estetico.

Il telaio è disponibile in 5 taglie: 51–54-57–59–62. La 54 della nostra prova, considerate le misure antropometriche del tester, risultava leggermente piccola, anche perché il reggisella di serie, utilizzato da altri per una precedente prova, era stato accorciato eccessivamente rispetto alle nostre necessità. Rose Italia si è subito attivata richiedendoci le misure e fornendoci nel giro di pochissimi giorni reggisella e attacco manubrio più adatti. Da segnalare che Rose ci ha spedito il reggisella già tagliato con estrema precisione alla misura voluta.

Le colorazioni con cui è possibile ordinare la XEON CWX 3000 sono due: carbonio con dettagli rosso/grigio e verde lime con dettagli nero/grigio. Con la prima qualche grammo più leggera della seconda.

Geometrie
Le quote geometriche della XEON CWX, identiche a quelle della X-LITE CWX, sono improntate alle competizioni. Il triangolo anteriore compatto permette di raggiungere facilmente la posizione aerodinamica mentre il carro posteriore massimizza l’efficienza di pedalata. Gli angoli di sterzo e sella sono un buon compromesso tra un telaio tendenzialmente stabile sul dritto e la maneggevolezza necessaria per muoversi agevolmente in gruppo e sulle strade di montagna.


Allestimento
Telaio con ottimo rapporto prezzo/prestazioni, componentistica adeguata. Il modello in prova viene venduto con il gruppo completo Shimano Ultegra 6800, meccanico a 11 velocità, con guarnitura semi compact 52-36 e pacco pignoni 11-28. Le ruote sono marchiate Rose ma a giudicare dal “sound” della ruota libera molto probabilmente arrivano dalla svizzera. Il reggisella in carbonio sagomato a “D” è lo stesso della sorella maggiore X-LITE CWX. Ritchey fornisce il manubrio Comp Road Streem II e attacco WCS.

Il catalogo Rose offre altri 2 allestimenti oltre a quello in prova: CXW 3100 con gruppo elettronico Shimano Ultegra Di2 (+666 €) e CWX 4400 con gruppo meccanico SRAM Force 22 (-154 €).

Solitamente si consiglia a chi vuole migliorare le prestazioni della propria bici di sostituire le ruote con una versione più leggera. Nel caso specifico il configuratore Rose permette di montare ruote in carbonio con un sovrapprezzo di 439 €.

Sintesi dei test
– Altezza e peso del tester: 176 cm, 72 kg (senza abbigliamento)
– Bici in prova: misura 54 (tutti i dettagli nella scheda tecnica a fondo pagina)
– Peso rilevato bici completa: 8.05 kg (senza pedali)
– Periodo della prova: dal 3 Agosto al 3 Settembre 2017
– Uscite effettuate: 14
– Tempo totale di percorrenza: 55h.15min (uscita più lunga: 6h.43min)
– Distanza percorsa: 1.108 km (uscita più lunga: 148 km)
– Dislivello in salita: 14.760 metri (uscita con maggior dislivello: 1.980 metri)
– Percorsi effettuati: percorrenze medio-lunghe, con salite di medio sviluppo (max 10 km) e pendenze variabili fino al 20%, con fondo stradale anche rovinato, nella Brianza collinare e Triangolo Lariano. Condizioni meteo estive con temperature torride, vento teso prima degli eventi temporaleschi di fine estate.

Tech-Cycling_product_rating

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Assorbimento asperità
• Comfort
• Direzionalità I° (mantenimento traiettoria, stabilità)
• Direzionalità II° (rapidità nel cambio di traiettoria, maneggevolezza)
• Equilibrio ciclistico
• Finiture telaio
• Forcella (rigidità, precisione, prestazioni globali)
• Reattività nei rilanci
• Rigidità laterale telaio (rigidità torsionale)
• Smorzamento vibrazioni
• Tolleranza verticale telaio (“compliance”)










La prova su strada
La Rose XEON CWX è una bici progettata per le alte velocità, i tecnici Rose sono riusciti però ad ottenere un buon compromesso con le altre caratteristiche meccaniche e la XEON ha messo in mostra buone, quasi ottime, doti da scalatrice.

Il telaio è rigido sulla componente laterale e, abituati alle classiche bici “da salita”, la sensazione che arriva al primo colpo di pedale è una spinta in avanti, come se qualcuno ci spingesse. Il merito va al carro posteriore, piccolo, compatto, disegnato intorno alla ruota, che regala sensazioni e prestazioni diverse, nuove e decisamente piacevoli.

PIANURA
Velocità, dritto e forte! E’ l’unica lingua che la ROSE CWX 3000 conosce. Rispetto alle classiche bici “da salita” la posizione è più dentro il telaio che sopra e determina un miglioramento dell’aerodinamica del busto.

La geometria del carro posteriore rispecchia la tendenza del momento, con foderi compatti e piantone molto avvolgente sulla ruota. La sensazione che trasmette, confermata dalle prestazioni e dai tempi segnati sui nostri percorsi di riferimento, è di grande efficienza della pedalata, la trasmissione non spreca nemmeno un grammo di energia e sembra amplificare l’effetto di ogni spinta sui pedali.

Le capacità di assorbimento sono affidate alla parte superiore del tubo sella, che nasconde nello smusso terminale il sistema di bloccaggio del reggisella, e al reggisella stesso, quest’ultimo sagomato a forma di “D”. Insieme riescono a garantire un livello di comfort adatto alle lunghe percorrenze. Noi abbiamo superato senza problemi le sei ore malgrado le strade della Brianza siano più adatte ad una bici gravel che ad un modello aero.

Il triangolo anteriore trasmette la solidità necessaria per far lavorare al meglio il freno a disco e, ovviamente, anche precisione di guida e stabilità traggono beneficio da tutta questa solidità dell’avantreno. Le capacità di assorbimento delle vibrazioni si attestano a un buon livello.

Una volta abituati ad accelerare progressivamente è possibile sfruttare tutte le qualità velocistiche delle XEON, mantenere alte velocità per lunghi periodi diventa semplice e poco dispendioso dal punto di vista energetico. Raggiungere il ciclista lontano davanti a voi? Basta aumentare di poco la pressione sui pedali e la XEON vi porta in scia. Per chi vive vicino alle montagne i tratti di avvicinamento alle salite scorrono quasi senza sforzo, ottimo per conservare le energie. Per chi invece preferisce le pianure e l’alta velocità la XEON permette medie elevate ad un costo abbordabile. Per tutti il divertimento è assicurato.

SALITA
Sul terreno a lei apparentemente meno congeniale la XEON ha mostrato buone prestazioni. Certo soffre i cambi di ritmo e le accelerazioni improvvise e brucianti ma permette medie di tutto rispetto se condotta a velocità costante e in leggera progressione sfruttando le energie risparmiate in pianura.

La grande efficienza del carro posteriore compensa l’inerzia delle ruote quando la pendenza è in doppia cifra e anche il nostro muro di riferimento, il valico di Valcava da Torre de’ Busi, è stato superato con un buon riscontro cronometrico.

Con le bici aero la condotta migliore in salita consiste nel mantenere la propria andatura lasciando sfogare gli scalatori puri sulle pendenze più ostiche per poi sfruttare la capacità della XEON di generare velocità nei tratti più pedalabili.

In questo modo siamo sempre riusciti a contenere i nostri amici/avversari e, quando il terreno diventava più congeniale alla nostra XEON, tornare in scia e concludere l’ascesa insieme. Durante il test abbiamo notato che sulle pendenze comprese entro il 10% la XEON ha prestazioni simili alle classiche bici da salita, oltre questo valore per tenere le ruote è necessario un maggiore impegno.

DISCESA
La XEON scende veloce e stabile con un anteriore solido e preciso. Le forme aerodinamiche e le ruote aiutano ad aumentare costantemente la velocità e le sconnessioni vengono assorbite senza generare variazioni di assetto. La grande stabilità richiede un’azione decisa e muscolare nella fase di inserimento. Nella parte centrale della curva trasmette bene il limite di aderenza mentre in uscita di curva la rigidità del telaio permette pronte accelerazioni. Durante tutta la percorrenza di curva la XEON segue fedelmente la traiettoria impostata.

La posizione in sella molto equilibrata risulta confortevole e poco affaticante per il collo, anche sulle discese più ripide (tipo Valcava). I freni a disco sono eccezionali e migliorano nettamente prestazioni e sicurezza.

FRENATA
Se amate le staccate al limite la XEON CWX 3000 è un godimento assoluto, la frenata è potente e modulabile e la forcella offre un supporto eccezionale, nessuno movimento laterale, nessuna variazione di assetto. Anche strizzando i freni non cambia nulla e potete entrare in curva tranquilli e sicuri. Il freno posteriore trae beneficio dalla mancanza di variazioni di assetto e può contribuire sensibilmente alla frenata (con i caliper il contributo del freno posteriore è minimo) riducendo gli spazi di rallentamento. Con i dischi è anche più facile usare il freno posteriore in curva per controllare la traiettoria anche se questa è una tecnica evoluta che vi sconsigliamo di usare se non ne avete completa padronanza.

Se invece preferite le frenate più normali, la XEON CWX 3000 garantisce enormi margini di sicurezza con un ridotto sforzo sulle leve. La cosa bella è che sul bagnato non cambia nulla, gli spazi di frenata si allungano più per abitudine mentale che per reale necessità. Attenzione alle frenate quando siete in piedi sui pedali, perché la bici si ferma immediatamente mentre voi… tendete a sorpassarla.

Valutazione componenti
Le ruote DX 1650 sono prodotte da Rose, con un occhio alle prestazioni e uno ai costi. Strutturalmente rigide sono un vantaggio sui tratti pianeggianti dove la loro massa inerziale sostiene l’alta velocità riducendo in buona misura lo sforzo dell’atleta. Accelerazione e cambi di ritmo, visto il peso, non sono il loro forte ma compensano con una buona attitudine alla progressione costante. In pratica il vostro amico vi sfuggirà nei primi metri ma in breve sarete in grado di generare maggiore velocità, andarlo a prendere e nella maggior parte dei casi staccarlo. Una volta lanciate consentono velocità di crociera di assoluto rispetto. Quando si viaggia in gruppo, non serve quasi pedalare. Con queste ruote in discesa si riesce ad aumentare progressivamente la velocità senza sforzo. In salita se ne avverte un po’ il peso, che tuttavia non penalizza eccessivamente la prestazione complessiva. Il profilo da 31 mm induce una minima sensibilità al vento laterale, che tuttavia solo raramente necessita di piccole correzioni.

Secondo Shimano il gruppo Ultegra è il sistema di trasmissione dedicato agli amatori. Progettato per offrire prestazioni da competizione, paragonabili se non identiche al Dura Ace, con materiali (e costi) non esasperati sposa alla perfezione il carattere della XEON CWX 3000. Il gruppo Shimano Ultegra 6800 è una garanzia: funzionamento ineccepibile, comandi secchi e cambiate rapide con un passaggio a scendere decisamente avvertibile a orecchio ma meccanicamente fluido e preciso. Salendo con i rapporti la cambiata è quasi impercettibile tanto è veloce ed omogenea. Dei freni, ottimi, ne abbiamo parlato poco sopra. Considerato che non si tratta del più recente gruppo Ultegra, possiamo solo immaginare quali prestazioni possa offrire la rinnovata serie Ultegra 8000.

La piega manubrio Ritchey Comp Road Streem II è comoda, con una buona ergonomia in tutte le posizioni, il peso non è il suo lato migliore ma il configuratore Rose viene in aiuto ai grammo maniaci: con un piccolo soprapprezzo è disponibile la piega WCS Evo (-55 gr. +28 €).

Il reggisella, grazie alla sua forma a “D”, unisce all’estetica accattivante una semplicità di regolazione della sella da lasciare a bocca aperta. Dovete solo porre attenzione all’allineamento longitudinale della sella quando stringete le viti.

La Selle Italia SLS Monolink Kit Carbonio si è rivelata poco comoda. E’ doveroso sottolineare che le sensazioni relative alla sella sono del tutto personali e legate alla conformazione fisica di ogni ciclista. In ogni caso Rose offre la possibilità di provare 4-5 selle diverse scegliendo poi quella che meglio si adatta ai propri gusti. Per i dettagli rivolgetevi a Rose Italia tramite il sito www.rosebikes.it.

Per gli appassionati di SLS segnaliamo il carrello in carbonio, il rivestimento dal grip veramente deciso e la mancanza dello scarico centrale flow. La flessibilità dello scafo è notevole per il massimo comfort ma, per alcuni, questa flessibilità potrebbe essere eccessiva e/o dolorosa.

Le Continental Grand Prix 4000 montate di serie sulla nostra XEON hanno mostrato subito qualche pecca in termini di aderenza, causate da un apparente, anomalo e inconsueto consumo del battistrada. Le abbiamo sostituite con le Vittoria Rubino Pro Control G+ che avevamo in redazione a seguito del nostro test registrando un miglioramento generale in tutte le situazioni di guida. Successivamente abbiamo montato pneumatici di ultima generazione che stiamo testando in questo periodo – Hutchinson Fusion5 e Pirelli PZero – che hanno ulteriormente esaltato le caratteristiche della XEON. In ogni caso, come per la sella, la scelta delle gomme segue le preferenze di ognuno, che può allestire la propria bici sulla base di quanto offre il configuratore Rose.

Inconvenienti riscontrati nel corso della prova
Giunti al termine della nostra prova, la catena presentava un principio di grippaggio su una piastra, che non siamo riusciti a eliminare se non rimuovendo la maglia interessata. Rose, interpellata, ha richiesto la maglia per una verifica interna offrendoci nel frattempo una catena nuova, anche se abbiamo preferito terminare la nostra prova con l’ormai accorciata catena originale.

Scheda tecnica
Telaio: Rose XEON CWX 3000 in carbonio aerospaziale ad alto modulo T30/40 con tecnologia H.O.C., compatibile con gruppi meccanici ed elettronici Di2/EPS, battuta carro posteriore 142 mm. Peso dichiarato del telaio: 1.150 grammi.
Forcella: XEON CWX Full carbon, cannotto sterzo 1.1/8”-1.5”, perno passante 10×100 mm
Serie sterzo: Ritchey integrata
Curva manubrio: Ritchey Comp Road Streem II, 31.8 mm, larghezza 420 mm, drop 128 mm, reach 78 mm, sweep 4,7°, flare 0°. Compatibile Di2
Attacco manubrio: Ritchey WCS C220, lunghezza 120 mm
Comandi e leve freno: Shimano ST-RS685 – 11 speed
Freni: Shimano BR-RS805, diametro rotori 160 mm
Deragliatore: Shimano Ultegra FD-6800
Cambio: Shimano Ultegra RD-6800 GS
Guarnitura: Shimano Ultegra FC-6800, corone 52-36, pedivelle 172.5 mm
Movimento centrale: Shimano Ultegra
Pignoni: Shimano Ultegra CS-6800 11 speed, scalati 11-28
Catena: Shimano CN-HG700 11 speed
Reggisella: Rose CWX carbonio, diametro dedicato, lunghezza fusto 350 mm
Sella: Selle Italia SLS monolink, carrello in carbonio, ID match S1, 175 gr.
Ruote: Rose DX 1650, alluminio con profilo 31 mm, raggi Sapim, per copertoncino
Copertoncini: Continental Grand Prix 4000 II, misura 700×25c
Misure disponibili: 51, 54, 57, 59, 62
Prezzo di Listino: 2.767,04 euro (+32 euro per spedizione in Italia)


– Sito web Rose bikes Italia


—— FOTOGALLERY ——





Articolo e foto a cura di Sergio Doria

6 commenti

  1. Bonjour,

    Je trouve votre site très fluide et beau.

    Je voulais savoir pour le rose 3000cw, la taille qui me correspond sachant que je n’ai jamais fait d’aéro.
    Ma taille est de 1.77m et l’entrejambe est de 83cm.
    j’hésite entre le 54 et le 57 ?
    Quand pensez-vous ?

    Merci de votre réponse

    • Roberto Chiappa

      Bonjour à toi, et bonne Épiphanie.
      La taille et l’entrejambe te placent sur un cadre 57, car avec la mesure 54 tu seras à la limite, même si Rose recommande le 54 pour ceux, comme toi, as un entrejambe de 83 cm.
      L’horizontale 57 est en fait de 561 mm, essentiellement courte rapporté à la moyenne de la catégorie, et même le “stack” de 563 mm ne place pas le CWX 3000 Disc entre des vélos surdimensionnés.
      Tu ne m’as écrit pas la longueur des membres supérieurs, mais je pense que si tu as un bras de 60 cm ou plus, tu seras parfait sur le 57, qui a un “reach” de 40 cm exact.
      Reste disponible pour toute information complémentaire sur ce sujet.
      Salutations sportives, un souhait pour une bonne journée et de bonnes pédalées !!

  2. merci pour votre conseil,

    complément de mesure, longueur de bras 63cm, torse 75,5cm, épaule 43cm

    je pense que 57 serait bien avec une potence peut-être plus courte 100mm.

    vous remerciant et bonne année 2018.

    • Roberto Chiappa

      Merci de m’avoir donné tes mesures complémentaires.
      Je recommande une potence de 110 mm pour une conduite plus détendue et aggressive.
      Si tu vois que le 110 mm est trop long, remplacez-le par un 100 mm.
      Toujours disponible pour plus d’informations, je te souhaite une bonne année.

      • ça fait plaisir de discuter avec une personne passionnée. merci de tous vos conseils.
        je vous souhaite une bonne et heureuse année à vélo, le vélo c’est la santé !

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