Test e analisi tecnica per questa bici dal carattere corsaiolo, scattante e reattiva, molto maneggevole e performante su qualsiasi genere di percorso. Il telaio soddisfa le esigenze dei professionisti, ma la sua facilità di guida si addice anche agli amatori meno esperti. L’utente può scegliere tutti i componenti mediante il configuratore Rose.
L’ottimo riscontro commerciale e i consensi riscossi in termini prestazionali hanno indotto Rose a mantenere invariate anche per il 2017 le caratteristiche del telaio X-Lite CRS, che qui abbiamo provato con componenti 2016 e che nella prossima stagione saranno solo aggiornati in alcuni dettagli e configurazioni, la cui scelta da parte dell’acquirente potrà passare come sempre attraverso il configuratore presente sul sito ufficiale Rose.
Telaio e forcella
Il telaio è il medesimo utilizzato dai professionisti del Team Stölting Group, il che lo colloca a buon diritto tra quelli nati per le competizioni. In carbonio ad alto modulo, è strutturato con fibre aerospaziali T30 e T40, intrecciate seguendo la nanotecnologia H.O.C. Il peso di un telaio in misura 55 si attesta sui 920 grammi, indubbiamente buono senza sconfinare nell’esoterismo ultralight.
Rigido e reattivo, è predisposto per accogliere gruppi trasmissione meccanici ed elettronici, con passaggio cavi interno.
La scatola del movimento centrale è di tipo Press Fit 86.5×41 mm, il tubo sterzo ha diametro differenziato da 1.1/8”-1.4” per migliorare la rigidità frontale. Il piantone presenta una forma ellittica alla base, per poi slanciarsi verso l’alto nella classica sezione tonda, in modo da accogliere il reggisella da 27.2 mm. La battuta dei forcellini posteriori è pari a 130 mm, e non è previsto un attacco per freni a disco, ma solo per i classici caliper.
Prodotto in sei taglie, dalla 50 alla 62, il telaio della X-Lite CRS viene offerto in quattro colorazioni diverse: bianco/rosso/blu (versione in prova), carbonio opaco/nero, carbonio opaco/giallo, carbonio lucido/rosso/bianco.
La forcella High Performance a steli diritti full carbon da 340 grammi è ottenuta posizionando manualmente 140 strati di carbonio. Il cannotto forcella è conico, l’attacco freni è solo per caliper tradizionali.
Geometrie
Le quote geometriche della X-Lite CRS sono indiscutibilmente racing, condivise specularmente con il modello X-Lite Team. Triangolo anteriore e carro posteriore compatti, angoli sterzo e sella tendenzialmente chiusi per massimizzare maneggevolezza e reattività, tubo sterzo leggermente più alto della media per offrire una posizione di guida sufficientemente comoda anche per chi non dispone di grande flessibilità dorsale. Un telaio non estremo ma pur sempre votato alle competizioni, che come abbiamo detto è utilizzato dai professionisti del Team Stölting Group.
Allestimento
La Rose X-Lite CRS-3000 viene equipaggiata di serie con il gruppo trasmissione Shimano Ultegra 6800 a 11 velocità, con guarnitura semi-compact 52-36 e pacco pignoni 11-28. Piega e attacco manubrio sono Ritchey WCS in alluminio, il reggisella è Ritchey ma in carbonio monolink, e sorregge una Selle Italia SLS Flow monolink. Le ruote sono le validissime DT Swiss R20 DiCut per copertoncino, tubeless ready previa nastratura del cerchio. Tutto ciò rappresenta la versione “base” della X-Lite CRS, la più economica, alla quale se ne affiancano altre cinque, la più sofisticata delle quali – novità 2017 – è la Team Stölting Group Replica, fedele riproduzione della specialissima in dotazione ai professionisti della squadra tedesca.
Rilevazioni effettuate
Queste nostre misurazioni integrano la tabella delle geometrie.
• Misura del telaio in prova: 55
• Peso rilevato bici completa: 6.90 kg (senza pedali)
• Peso ruote a secco (senza quick-release): anteriore 685 gr, posteriore 925 gr
• Peso ruote in ordine di marcia (inclusi quick-release, copertoncini, camere d’aria, nastri paranipples e pacco pignoni): anteriore 1.050 gr, posteriore 1.515 gr
• Peso quick-release: 109 gr (51 ant. + 58 post.)
• Peso copertoncino: 210 gr
• Peso camera d’aria: 104 gr
• Altezza movimento centrale: 270 mm
Sintesi dei test
Il test di questa Rose X-Lite CRS-3000 è ancora in corso, ma l’analisi tecnica da noi effettuata e le impressioni di guida avute sul campo ci hanno indotto a pubblicare una prova pressoché definitiva, che tuttavia andremo a integrare con ulteriori informazioni nel momento in cui raggiungeremo il limite ragionevole per dichiarare concluso il test.
Altezza e peso del tester: 176 cm, 71 kg (senza abbigliamento)
Bici in prova: misura 55 (tutti i dettagli nella scheda tecnica a fondo pagina)
Periodo della prova: dal 9 Agosto ad oggi (test ancora in corso)
Uscite effettuate: 6
Tempo totale di percorrenza: 48h23min (uscita più lunga: 5h12min)
Distanza percorsa: 764 km (uscita più lunga: 137 km)
Dislivello in salita: 7.150 metri (uscita con maggior dislivello: 1.560 metri)
Percorsi effettuati: percorrenze medio-lunghe, con salite di vario sviluppo (max 10 km) e pendenze variabili fino al 18%, con fondo stradale anche rovinato, tra le zone della Brianza collinare, del Triangolo Lariano e della Val Imagna. Condizioni meteo tipicamente estive, strade generalmente asciutte.
Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.
Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.
La prova su strada
Salita
Sulla X-Lite CRS si pedala in salita con la piacevole sensazione di avere sempre un margine da usare a proprio vantaggio. Peso più che accettabile per una racing, e grande reattività del telaio sono le sue migliori qualità, caratteristiche che ben si sposano con le competizioni, dalle granfondo agli sprint per lasciare indietro gli amici e arrivare primi alla fontanella sulla cima. La posizione in sella decisamente corsaiola permette una spinta sui pedali corretta ed efficace, con una naturale propensione ai cambi di ritmo che, unita alla grande maneggevolezza, influisce positivamente in uscita dai tornanti dove è facile rilanciare la bici per mantenere o aumentare la velocità.
Discesa
Stabile quanto basta sul dritto, anche alle alte velocità gli scuotimenti causati dalle imperfezioni dell’asfalto vengono assorbiti senza influire sulla direzionalità, si esalta nelle curve e nei tornanti. La forcella segue con precisione la traiettoria impostata trasmettendo sicurezza e totale controllo ma è a centro curva che la X-Lite CRS stupisce: la bici scende in piega con facilità, il limite di aderenza è facilmente percepibile e le perdite di aderenza vengono comunicate con ampio anticipo in modo da poter essere gestite sia dal ciclisti più esperti sia dai meno avvezzi alle pendenze mozzafiato. Nelle discese con molte curve ravvicinate la grande reattività della X-Lite permette cambi di direzione precisi e fulminei e un gran divertimento nella guida. La frenata è potente e ben modulabile.
Pianura
Brillante e reattiva anche nelle andature in piano, la X-Lite CRS mette in evidenza ottime capacità di assorbimento delle vibrazioni. Sull’asfalto pieno di crepe, sempre più presenti sulle strade lombarde, le sollecitazioni provenienti dalla strada rimangono leggibili ma arrivano al manubrio e alla sella sufficientemente smorzate per garantire un buon comfort ai punti di contatto bici/ciclista, grazie anche al diametro ridotto dei foderi inclinati. La rigidità laterale del telaio favorisce gli sprint e i rapidi cambi di direzione.
Valutazione componenti
Le ruote DT Swiss R20 DiCut per copertoncino sono un ottimo prodotto e si mettono in luce per la precisione di guida e la capacità di assorbimento delle vibrazioni. Il peso a secco rilevato di 1.610 grammi senza quick-release (dichiarato 1.520 grammi)) le colloca tra i wheelset adatti alle competizioni e alla salita, benché non si possano inserire tra quelli indirizzati ai professionisti. Il canale interno permette di montare copertoncini di larghezza maggiore dei 23 mm di serie (modifica che consigliamo caldamente) oltre ad essere compatibile con i pneumatici tubeless, previa nastratura. I bellissimi mozzi in alluminio sono collegati ai cerchi, il posteriore asimmetrico, con raggi aero. La notevole rigidità laterale di queste ruote garantisce un’ottima precisione di guida. Da notare gli sganci rapidi DT Swiss dall’estetica e dal funzionamento particolare.
I copertoncini Continental Grand Prix 4000 da 23 mm non ci hanno impressionato, dotati di grande aderenza pagano parecchio in termini di scorrevolezza. Il loro battistrada presenta due forellini per stabilirne il limite di usura.
Il ben conosciuto gruppo trasmissione Shimano Ultegra 6800, meccanico a 11 velocità, è sinonimo di ottime prestazioni, affidabilità e peso contenuto, in linea con l’allestimento della X-Lite CRS.
Scelta “racing” – piccolo aggravio di peso per non rinunciare alla sicurezza in un punto sempre sottoposto a forti sollecitazioni – per il manubrio Ritchey WCS Evo Curve e l’attacco Ritchey WCS C-220. Il primo offre una buona impugnatura sia nella presa alta che bassa mentre il secondo è rigido e leggero ma la versione montata sulla X-Lite CRS del nostro test (90 mm) era troppo corta per un normale uso road su un telaio della misura 55. Configuratore e importatore ci sono venuti in aiuto in tempi brevissimi fornendoci un modello più adatto (110 mm).
Discorso a parte per sella – Selle Italia SLS Flow – e reggisella – Ritchey WCS Carbon Flexlogic – entrambi in versione Monolink. La scelta deve tenere conto della loro incompatibilità con la versione con carrello tradizionale ma alla prova della strada si sono dimostrati confortevoli e facili da regolare oltre al lato estetico decisamente accattivante. Giova comunque ricordare che entrambi i componenti, come tutti quelli presenti su qualsiasi bicicletta Rose, possono essere scelti tra le varie proposte del configuratore della Casa tedesca.
Inconvenienti riscontrati nel corso della prova
Nessuno.
Scheda tecnica
Telaio: Fibra di carbonio aerospaziale ad alto modulo T30/40, con tecnologia H.O.C., compatibile con gruppi meccanici ed elettronici Di2/EPS
Forcella: Rose high performance full carbon, cannotto sterzo 1.1/4”-1.1/8”
Serie sterzo: FSA No. 44/CF-R a contatto angolare, diametro 1.1/4”-1.1/8”, tappo chiusura superiore 25.4 mm
Piega manubrio: Ritchey WCS Evo Curve, alluminio 7050, 31.8 mm, larghezza 420 mm, drop 128 mm, reach 83 mm
Attacco manubrio: Ritchey WCS C-220 in alluminio 7050, inclinazione +/- 6°, diametro conchiglia 31.8 mm, attacco forcella 1.1/8”, estensione 90 mm
Nastro manubrio: Fi’zi:k Microtex
Comandi e leve freno: Shimano Ultegra 6800, 11 speed
Freni: Shimano Ultegra 6800
Deragliatore: Shimano Ultegra FD-6800
Cambio: Shimano Ultegra RD-6800 GS
Guarnitura: Shimano Ultegra FC-6800, corone 52-36, pedivelle 170 mm
Movimento centrale: Shimano Ultegra, PressFit 86.5×41 mm
Pignoni: Shimano Ultegra CS-6800 11 speed, scalati 11-28
Catena: Shimano CN-HG700, 11 speed
Reggisella: Ritchey WCS Carbon Monolink Flexlogic, diametro 27.2 mm, lunghezza fusto 350 mm
Sella: Selle Italia SLS Flow Monolink, carrello in composito
Ruote: DT Swiss R20 Dicut, alluminio con profilo 21 mm, tubeless ready
Coperture: Continental GP4000 S II, misura 700×23, copertoncino per camera d’aria
Misure disponibili: 50, 53, 55, 57, 59, 62
Colorazioni disponibili: bianco/rosso/blu (versione in prova) – carbonio opaco/nero – carbonio opaco/giallo – carbonio lucido/rosso/bianco
Prezzo di listino: 2.305,70 euro (+32 euro per spedizione in Italia)
– Sito web Rose bike Italia
—— FOTOGALLERY ——
Il morsetto reggisella, perfettamente integrato al telaio
Articolo a cura di Roberto Chiappa e Sergio Doria
Foto: © Sergio Doria (Tech-Cycling)