Nell’area milanese del Parco Lambro, nella serata di mercoledi 15 Aprile si è tenuto un criterium di bici a scatto fisso, una sorta di allenamento in vista dell’impegnativo “Red Hook Crit” di New York. Una sessantina i corridori partenti, quindici i giri del tracciato, media oraria del vincitore 43 km/h. Ampia fotogallery e video.
Non è il primo e non sarà l’ultimo criterium serale di “fixie”, qui al Parco Lambro di Milano. I contatti prendono vita sui vari blog degli amanti della bicicletta a scatto fisso, le “fixie”, strettamente derivate dalla pista. Telai in alluminio, a volte in acciaio o in carbonio. Per tutte, forcellini a innesto orizzontale, geometrie rigorose, con angoli chiusi. Rapporto più diffuso, il 48×14. Ma qualcuno, su questo tracciato con poche curve strette, ha azzardato anche un 51×15.
Arrivano un po’ da tutto il nord Italia. Lombardia, certo, ma anche Piemonte, Liguria, Emilia… qui erano circa una sessantina. Amatori, qualcuno forte, altri meno. Tutti comunque appassionatissimi e, da quel che si è visto, anche parecchio “ingarellati”.
E allora le panchine diventano spogliatoi, gli alberi toilette. Le fidanzate guardarobiere, fotografe, blogger in tempo reale, mentre gli amici accendono il tifo e qualche sigaretta.
Percorso filante, questo del Parco Lambro, con molte curve raccordate, solo due a 90°. Giro lungo circa 600 metri. Il tempo medio sul giro era di circa 49”, ma al secondo e all’ultimo dei 15 passaggi, i rider sono scesi sotto ai 47”. Velocità da pistard, in rettilineo toccavano i 54 km/h. E senza lo sferragliare di cambi e pulegge, le bici non emettevano alcun rumore, se non quello dello spostamento d’aria. Emozionante.
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Articolo, foto e video a cura di Roberto Chiappa