Record mondiale di velocità in bicicletta

Il 7 novembre il 32enne francese François Gissy ha stabilito il record del mondo di velocità su una bicicletta alimentata con perossido di idrogeno, cioè la banale acqua ossigenata, raggiungendo i 333 km/h in meno di 7”. Teatro dell’impresa il circuito francese Paul Ricard di Le Castellet.

Di tanto in tanto salgono alla ribalta imprese ciclistiche bizzarre, folli, al confine tra ragione e pazzia. Qualcuna riesce, qualcun’altra no. Ma comunque se ne parla. Questa del francese François Gissy entra alla velocità di 333 km/h nel libro dei Guinnes, surclassando anche vetture sportive come una Ferrari F430. François Gissy ha messo l’idea, il suo amico svizzero Arnold Neracher l’ha realizzata, disegnando una bicicletta neanche tanto sgraziata a vedersi, con trave obliquo e orizzontale molto allungati per ospitare il busto del pilota, angolo sterzo apertissimo, prossimo alla mediana dei 45°, una grande bombola sull’orizzontale in qualità di camera di reazione, una sotto al trave obliquo per l’innesco chimico e tre espansioni posteriori per disperdere il vapore acqueo nell’aria.

Per il resto, carro posteriore allungato senza esagerazioni, forcella ammortizzata con escursione modesta (forse 50 mm), ruote da MTB 26″ gommate slick, in barba ai fautori del motto “29er is faster”, freni v-brake, corona singola anteriore, cambio posteriore con pacco pignoni abbastanza inutile, poggiapiedi sui forcellini posteriori all’altezza dei foderi bassi.

François_Gissy_rocket_bike

Nessun propellente fantascientifico ma della semplice acqua ossigenata, in concentrazione tra l’85 e il 98%. La bombola sotto al trave obliquo serviva a pompare il liquido nella bombola più grande, rivestita internamente in argento, che ne catalizzava la composizione, generando una miscela di ossigeno a vapore acqueo ad alta pressione, necessaria per la spinta.

E la spinta è stata di quelle forti, perché in poco più di 350 metri e con un tempo inferiore ai 7”, François Gissy ha toccato la velocità di 333 km/h, record assoluto per una bicicletta, benché spinta da propulsione artificiale. Cosa che, comunque, richiede sempre un bel “manico”.

Onore dunque a François Gissy e all’amico creatore Arnold Neracher, che sono riusciti a ritagliarsi un meritato spazio nell’universo dei record.

www.swissrocketman.fr

Facebook – Swissrocketman

Per la realizzazione dell’impresa, il team Exotic Thermo Engineering di François Gissy e Arnold Neracher desidera ringraziare i seguenti partner:
Circuito Paul Ricard
• Tutto lo staff del circuito
• TF1 Automoto
• Daily Planet – Discovery Channel/Exploration Production Inc.
• France Télévisions – France 3 Côte d’Azur/Var
• Scai-tech Aero – Mr. Alain Ferri
• Éric Hélary
Colombo Challenge
• …e tutte le persone, gli amici e i famigliari che hanno contribuito a questo record


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Gérard Toutin (Exotic Thermo Engineering)

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