Progetto Granfondo Team Alpecin 2017

Il celebre marchio cosmetico tedesco Alpecin ha legato il proprio nome al mondo del ciclismo fin dagli anni ’50, sponsorizzando numerose manifestazioni e dando supporto anche a team professionistici, come il Giant-Alpecin e da quest’anno al Team Katusha nonché fondando un team amatoriale, il Granfondo Team Alpecin, diretto dall’ex pro Joerg Ludewig.


Dieci anni fa, Joerg Ludewig lasciava la sua carriera di professionista passata in importanti squadre del tempo (Gerolsteiner, Saeco, T-Mobile). Oggi è il manager che coordina un bellissimo progetto di supporto alla presenza del marchi Alpecin nel ciclismo pro, attraverso la gestione di un team Granfondo dove l’obiettivo non è la vittoria, ma portare persone normali al ciclismo come forma di benessere.

Il marchio rosso Alpecin quest’anno lo si vede in grande evidenza sulle maglie del team Katusha, e ogni appassionato sa che si tratta di shampoo dopo aver visto i divertenti spot pubblicitari durante le gare ciclistiche, dove i protagonisti sono proprio gli atleti della squadra pro.

La divisa del Team Granfondo Alpecin è quasi identica perché lo slogan è “feel like a pro”, (sentirsi come un pro) e già iniziarsi a vestire come loro aiuta ad entrare nel ruolo.

Il progetto nasce dieci anni fa per realizzare un sogno: iscrivere dieci amatori alla Ötztaler Radmarathon, con l’obiettivo di portare a termine l’impegnativa granfondo. I ciclisti amatoriali che hanno preso parte al progetto fino ad oggi sono circa 120, con una media tra i 10 e 15 ciclisti amatoriali coinvolti ogni anno.

L’invito è rivolto a tutti i ciclisti, anche a quelli profani, da 20 a 60 anni. Ci si candida inviando una presentazione illustrando le personali motivazioni, anche le più bizzarre, meglio se accompagnata da un video e dalla propria attività social su Facebook, Instagram, Twitter. I candidati per i 10 posti del 2017 sono stati oltre 5 mila. I prescelti sono stati 6 uomini e 4 donne e i loro volti sorridenti appaiono nel sito dedicato www.teamalpecin.de, ma tutti precedenti componenti restano in contatto con l’iniziativa attraverso il gruppo “AlpecinAllstar”.

La squadra è organizzata proprio come quelle dei pro con un team di supporto (nutrizionista, preparatore atletico, logistici, ecc.) che li segue nei collegiali e a distanza. Ci sono tabelle di allenamento da seguire, consigli alimentari e ci si incontra due volte al mese per la verifica.

La località di Caldaro (BZ) è stata scelta come sede dei raduni collegiali perché ritenuta ideale per clima e percorsi. La prima prova della squadra 2017 è avvenuta in Italia ad aprile, alla Granfondo La Via del Sale, proseguendo poi in maggio con la Granfondo Gimondi Bianchi e la Nove Colli, per affrontare a luglio la Maratona delle Dolomiti con lo scopo di arrivare preparati all’appuntamento di agosto della Ötztaler.

Oltre che un ulteriore allenamento sarà anche una grande festa ciclistica quella del 10 giugno a Bielefeld dove ha sede il Gruppo Dr. Wolff (proprietario di Alpecin) per celebrare il 200° compleanno della bicicletta.

Alpecin svilupperà nel tempo questa iniziativa proprio per ribadire che uno stile di vita salutare, per il corpo e la mente, si può trovare attraverso un’attività fisica come il ciclismo, dimostrando come persone comuni riescano con un po’ di impegno a raggiungere obiettivi di grande soddisfazione, magari anche “rinforzandosi i capelli” come racconta il barbuto ciclista durante la pausa di riposo sui rulli.


– Sito web Granfondo Team Alpecin


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Al raduno del Team Alpecin a Caldaro (BZ) era presente anche Maurizio Fondriest



Joerg Ludewig e, a destra, Constanze Schmidt, una delle quattro ragazze del Team Alpecin




Articolo a cura di Sauro Scagliarini

Foto: © Henning Angerer (Granfondo Team Alpecin official photographer)

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