Nuove ruote Campagnolo 2017-2018

Grandi novità in casa Campagnolo nel comparto ruote, con due wheelset dedicati ai dischi (Bora On DB e Shamal Ultra DB) e l’aggiornamento delle Scirocco C17 con nuovo profilo e cerchio più largo. Le troveremo tutte in commercio da fine maggio. Comunicato Stampa.


— Velocità Bora™, controllo DB —

La Bora™ Campagnolo è diventata quasi un brand nel brand conquistandosi una sua reputazione come standard di riferimento non soltanto perché offre prestazioni impareggiabili, ma perché è in grado di garantirle stagione dopo stagione. La Bora™, lanciata nel 1994, pesava quasi 200 grammi in meno rispetto a qualunque altro prodotto disponibile sul mercato pur assicurando un’aerodinamicità straordinaria, una maneggevolezza superiore e una trasmissione di potenza invidiata da tutti.

Da quel momento in poi, la Bora™ è stata continuamente innovata e migliorata tanto da stabilire uno “standard” consolidato per affidabilità e prestazioni nel campo delle ruote in carbonio. Con l’introduzione del freno a disco non solo per i professionisti, ma anche per i ciclisti in tutto il mondo appassionati di competizioni e sempre attenti alle innovazioni, la richiesta di una ruota che fosse veramente degna del nome Bora™ ne ha reso lo sviluppo indispensabile, sfida raccolta dai tecnici Campagnolo che hanno lavorato infaticabilmente per proporre una ruota in grado di rappresentare lo stesso standard di qualità e prestazioni della controparte per rimbrake. Così è nata la Bora™ One™ DB Campagnolo.

Vista la sempre maggiore diffusione del freno a disco nelle trasmissioni, molti marchi noti hanno cercato di improvvisare un prodotto che rispondesse allo scopo prendendo il cerchio della versione per rim-brake e allacciandolo a un mozzo DB, il che inevitabilmente comporta un compromesso in termini di efficienza, affidabilità e prestazioni, una strategia che i tecnici della casa italiana non erano disposti ad attuare.

Campagnolo ha trasformato il mercato diventando la prima azienda a produrre una ruota assemblata in cui ogni componente è stato specificamente progettato, sviluppato e prodotto per cooperare con gli altri componenti della ruota (cfr. Shamal™). Partendo da questo presupposto, la BORA™ ONE™ DB è un progetto completamente nuovo che si basa sulla prestigiosa versione per rim-brake, ma integra logiche e tecnologie assolutamente innovative per conseguire gli stessi strabilianti risultati.

Il cerchio interamente in carbonio da 24,2 mm per tubolare è disponibile con profilo da 35 e da 50 mm mentre Campagnolo lancerà, nel profilo da 35 mm, anche la versione copertoncino con classe C17 e larghezza esterna pari a 23,5 mm, ossia ottimizzando al massimo la componente del peso per coloro che scegliendo la comodità del copertoncino non vogliono pagare eccessivo dazio sulla leggerezza del proprio equipaggiamento. Il cerchio è fabbricato artigianalmente orientando a mano la fibra di carbonio in modo da garantire la massima efficienza, tenuto conto anche delle forze specifiche esercitate sul cerchio dal freno a disco, molto diverse da quelle applicate dal rim-brake.

Sebbene l’aerodinamica del profilo del cerchio sia molto simile, la struttura interna è stata radicalmente modificata. Infatti, non soltanto si è ottimizzato l’impiego della fibra di carbonio per ridurre il peso grazie all’assenza di materiale aggiuntivo, prima necessario per garantire una superficie frenante, ma, essendo cambiati i requisiti strutturali del cerchio, è cambiato anche l’orientamento della fibra di carbonio utilizzata per la sua costruzione.

La ruota anteriore, prima simmetrica, ora deve compensare i carichi asimmetrici generati dalle forze frenanti esercitate su un lato della ruota. La ruota posteriore, viceversa, già asimmetrica in ragione della presenza del pacco pignoni, assume un ulteriore elemento di asimmetria con l’aggiunta di forze frenanti sul lato opposto della trasmissione. Tali forze asimmetriche, sommate alla disposizione asimmetrica del mozzo per dare spazio al disco, non solo rendono necessario un nuovo orientamento della fibra di carbonio, ma richiedono anche modifiche della struttura complessiva della ruota. Per ottenere prestazioni più simmetriche da un’unità asimmetrica, la Bora™ One™ DB incorpora infatti una versione modificata della famosa raggiatura G3™ all’anteriore, mentre la ruota posteriore è leggermente rivisitata.

Inoltre, nel cerchio della nuova Bora™ One™ DB sono state anche integrate diverse tecnologie che hanno reso la versione per rim-brake della Bora così affidabile e performante. Grazie alla tecnologia MoMag™, non è necessario praticare fori nel canale del cerchio, ottenendo così una superficie più efficiente per una migliore aderenza dello pneumatico, oltre che una maggiore integrità della struttura del cerchio nel suo complesso. Le avanzate tecnologie per la resina e la fibra di carbonio sviluppate internamente da Campagnolo permettono di realizzare i fori direttamente in fase di produzione del cerchio, ovviando così alla necessità di forarlo in un momento successivo, il che consente di mantenere l’integrità della fibra di carbonio, migliorare la sicurezza e, di conseguenza, garantire l’affidabilità del cerchio. Tra l’altro, queste stesse tecnologie non solo assicurano la durata del carbonio e la tenuta del colore grazie all’elevata resistenza ai raggi UV, ma rendono inutile la successiva applicazione di un rivestimento trasparente perché le ruote in carbonio Campagnolo già escono dallo stampo con un rivestimento in resina che sostituisce la verniciatura, per cui il peso si riduce. La costruzione in carbonio con tecnologia Rim Dynamic Balance™ incorporata assicura una ruota ancora più efficiente aggiungendo un contrappeso strutturale a quella che, altrimenti, sarebbe una massa rotante sbilanciata per la presenza della valvola dello pneumatico.


I mozzi delle Bora One DB 35

Tutto questo crea quello che è forse il cerchio in fibra di carbonio più sofisticato attualmente disponibile sul mercato, uno dei pochi espressamente pensati per freni a disco. Ma un cerchio da solo, per quanto fantastico sia, non rende una ruota vincente. Per creare un prodotto performante completo, la ruota Bora™ One™ DB utilizza un innovativo design del mozzo, capace di garantire la massima efficienza. Per introdurre la tecnologia Mega G3™ nella ruota anteriore e posteriore, è stato necessario ridisegnare completamente la flangia, della quale si è studiato ogni dettaglio, considerando non solo l’efficienza e l’integrità strutturale, ma anche l’aerodinamica, arrotondando e ottimizzando ogni angolo e spigolo anche di questo componente per ridurre al minimo la resistenza.


I mozzi delle Bora One DB 50

La Bora™ One™ DB utilizza un corpo mozzo in alluminio per ridurre il peso al minimo e cuscinetti ceramici USB™ per garantire il rotolamento più uniforme ed efficiente possibile. Inoltre, per una regolazione precisa di cuscinetti e mozzo, è anche prevista una ghiera di regolazione. La Bora™ One™ DB sarà fornita di serie con perno anteriore HH12/100 e perno posteriore HH12/142, ma con la possibilità di utilizzo su altri tipi di perni tramite adattatori dedicati. Fedele allo spirito Campagnolo, il team di tecnici ha sviluppato ogni aspetto della ruota nei minimi dettagli, prestando grande attenzione non solo per fornire un prodotto straordinario destinato ai telai con freni a disco, ma per farlo in un modo che fosse degno sia della reputazione del brand Campagnolo che del prestigio del nome Bora™. Oggi, che tu preferisca freni a disco o al cerchio, per ottenere prestazioni vincenti e affidabilità nel tempo, la scelta è una sola: Bora™ Campagnolo.

BORA ONE 35 – tubolare 1297 g (ANT 604 g + POST 693 g)
BORA ONE 50 – tubolare 1364 g (ANT 639 g + POST 725 g)
BORA ONE 35 – copertoncino 1509 g (ANT 703 g + POST 806 g)


— Shamal Ultra 2WF Disc Brake —

Benché i freni a disco siano sempre più diffusi sulle bici da corsa su strada, molti utilizzatori si ritrovano senza una soluzione veramente adeguata per ottenere ruote performanti. La nuova versione della SHAMAL™ ULTRA, appositamente ridisegnata per queste bici, intende colmare questo vuoto. Il lancio della ruota Shamal™, ormai più di 20 anni fa, ha segnato l’inizio di una nuova era nel campo della componentistica e delle ruote per ciclismo perché ha rappresentato la prima “ruota assemblata” in cui ogni componente era specificamente progettato attorno agli altri per offrire la soluzione più efficiente e performante possibile, una soluzione che non solo cambiasse le regole del gioco in termini di prestazioni, ma fosse anche un esempio talmente forte da indurre un cambiamento radicale nel modo in cui le ruote venivano prodotte da tutto il mercato. La Shamal ha mantenuto questa prestigiosa reputazione tra le ruote da gara per tutta la sua lunga e gloriosa storia continuando a evolvere e incorporando tecnologie sempre più sofisticate.

Oggi, l’introduzione del freno a disco nel ciclismo da strada offre alla Shamal una seconda occasione per imporsi come standard di qualità e prestazioni per le ruote da corsa in alluminio, un’opportunità colta con grande entusiasmo dallo staff tecnico di Campagnolo. Il frutto del lavoro svolto costituisce un nuovo punto di riferimento per le ruote da gara in alluminio destinate alle bici da strada con freni a disco: la SHAMAL™ ULTRA DB. A prima vista, la nuova versione per freno a disco della Shamal™ Ultra sembra alquanto familiare perché i tecnici hanno fatto del loro meglio per mantenere l’estetica caratteristica di una ruota già molto apprezzata e ricercata, sviluppando una ruota specifica DB che restasse fedele allo standard prestazionale stabilito dalla sua controparte tradizionale.

Nel nuovo design sono stati integrati molti dei concetti che rendono la recente Shamal™ Ultra per rim brake una ruota da gara fantastica e affidabile, sebbene si sia prestata grandissima attenzione nel modificarne ogni singolo aspetto per adeguarlo espressamente ai carichi, alle necessità e alle prestazioni specifiche della tecnologia del freno a disco. Come l’omologa per rim brake, la Shamal™ Ultra DB 2WF™ utilizza un cerchio da 22 mm realizzato in classe C17 offrendo un’interfaccia pneumatico/cerchio perfetta per pneumatici da 25 e 28 mm, con copertoncino o tubeless grazie all’uso della tecnologia 2-Way Fit™, che permette al ciclista di passare da uno standard all’altro solo applicando la valvola tubeless fornita con la ruota.

Questa versatilità è ottenuta grazie alla tecnologia MoMag™, anch’essa ereditata dalla versione per rim brake, che elimina tutti i fori nella parte esterna nel ponte superiore del cerchio, dove si interfaccia con il pneumatico. L’altezza differenziata del cerchio consente di ottenere un profilo differenziato 24/27 mm all’anteriore e 27/30 mm al posteriore, riducendo in entrambi i casi al minimo la massa rotazionale grazie alla fresatura toroidale che lascia materiale aggiuntivo solo dove è assolutamente necessario (attorno ai nippli per rinforzarli), processo che riduce il peso, aumenta la reattività e migliora la maneggevolezza in presenza di venti trasversali.

Forse l’elemento più caratteristico della Shamal™ Ultra negli anni è stato l’esclusiva raggiatura Mega G3™, un sistema universalmente apprezzato che non solo è stato mantenuto per la ruota posteriore della versione freno a disco, ma è anche incorporato nell’anteriore. Quella che un tempo era una ruota simmetrica sottoposta a forze frenanti simmetriche, ora è necessariamente una struttura asimmetrica sottoposta a forze frenanti asimmetriche perché il disco è collocato soltanto sul lato sinistro non trasmissione. Ventuno raggi in alluminio ancorati da nuovissimi nippli autobloccanti neri, sia all’anteriore che al posteriore, con 14 raggi da un lato e 7 dal lato opposto, convertono l’asimmetria della coppia frenante applicata forza e della struttura in prestazioni lineari e simmetriche.

La stupenda raggiatura MEGA G3™, ora all’anteriore e al posteriore, è allacciata a un mozzo al tempo stesso elegante e funzionale, che già in sé ha una serie di caratteristiche progettuali di eccellenza. Le flange del mozzo in alluminio hanno un nuovo design che rende l’intera unità efficiente, riducendone nel contempo il peso al minimo. E il mozzo anteriore si spinge ancor più in questa direzione integrando un canottino in fibra di carbonio tra le due flange, soluzione non adottabile invece al posteriore perché il mozzo deve controbilanciare una coppia applicata in due diverse direzioni, per cui utilizza una struttura completamente in alluminio. Le forze generate dalla pedalata sul corpetto ruota libera lato trasmissione e le forze frenanti applicate al disco AFS™ sul lato opposto creano, infatti, una coppia che si muove in direzioni opposte e che, pertanto, necessita di una struttura solida.

Grazie all’ultrascorrevolezza dei cuscinetti con sfere ceramiche USB™, la ruota rotola senza ulteriore sforzo e, con la ghiera di microregolazione, mantenerla regolata alla perfezione è più facile che mai. La sorprendente nuova Shamal™ Ultra DB 2WF™ garantisce la stessa velocità vincente che l’ha resa famosa in tutte le versioni precedenti. Veloce come il vento dal quale prende il nome, questa nuova versione offre anche una potenza frenante incomparabile, grazie al freno a disco completamente rivisitato. Disc brake o rim brake, per la tua bici esiste una versione Shamal™ senza compromessi in termini di prestazioni o affidabilità. #thoseintheknow …scelgono Campagnolo.


— Scirocco C17 —

La ruota Scirocco™ prende il nome dal vento caldo e impetuoso proveniente dal Sahara, del quale imita la velocità con la quale il vento raggiunge l’Italia e la Francia. Ruota molto apprezzata, capace di offrire prestazioni di livello superiore a un prezzo più che accessibile, la Scirocco™ è la scelta ideale per chi desidera sperimentare la qualità e la costanza delle prestazioni delle ruote Campagnolo. L’ultima versione della Scirocco consolida i punti di forza che hanno reso la versione precedente così apprezzata e affidabile, trasformandola in una ruota all-around ulteriormente migliorata.

Nel caso della Scirocco™, se si considera il profilo da 35 mm, mai nome è stato più appropriato. Il profilo da 35 mm, cavallo di battaglia nel segmento delle ruote in fibra di carbonio top di gamma, garantisce, infatti, una versatile aerodinamicità che eccelle in ogni condizione, riducendo la resistenza all’avanzamento senza creare instabilità con vento trasversale. La Scirocco™, grazie all’adozione di tale profilo, è in grado di offrire quell’aerodinamicità solitamente appannaggio esclusivo di quanti fossero disposti ad acquistare ruote in fibra di carbonio.

La nuova versione della Scirocco è stata progettata con profilo C17, che crea un’interfaccia pneumatico/cerchio più funzionale, da cui risulta non solo una migliore maneggevolezza e un maggiore comfort, ma anche una migliore efficienza in combinazione con la forma dello pneumatico. Il cerchio più largo, perfetto per pneumatici con copertoncino sia da 25 che da 28 mm, permette allo pneumatico di assumere una forma più diritta, meno a bulbo, creando pertanto una superficie più uniforme per il flusso d’aria, con meno discontinuità, causa di turbolenza, tra lo pneumatico e il cerchio.

La ruota Scirocco™ è garanzia di straordinarie prestazioni, e lo staff tecnico si è adoperato al meglio per assicurare che le stesse eccellenti performance della prima corsa restino immutate nel tempo. Il cerchio della Scirocco™, saldato anziché incollato come nel caso di molti suoi concorrenti, offre una maggiore integrità strutturale e una pista frenante estremamente precisa. La durata del prodotto è ulteriormente garantita dalle piastrine di supporto ai nippli in grado di distribuire la tensione in maniera più efficiente all’interno del cerchio.

Il mozzo e l’asse in alluminio mantengono il peso estremamente contenuto aumentando, nel contempo, la rigidità laterale, mentre la flangia oversize Mega G3™ al posteriore aumenta la rigidità torsionale, il che a sua volta migliora la reattività. La stessa costruzione del corpo mozzo libero delle ruote top di gamma è disponibile sia in versione Campagnolo che in versione HG11. Grazie ai 16 raggi radiali aerodinamici, con sezione variabile, realizzati in acciaio inossidabile, la ruota anteriore ha sempre una costruzione leggera ed efficiente. La ruota posteriore incorpora invece l’esclusiva raggiatura Mega G3™ con 14 raggi sul lato trasmissione e 7 sul lato opposto per garantire il perfetto bilanciamento della tensione che rende simmetrica, per funzione e prestazioni, un’unità di per sé asimmetrica.

La Scirocco™ sfrutta e riunisce molte soluzioni tecnologiche che ne fanno una vera ruota da gara, ma proposta a un prezzo più che accessibile per qualsiasi corridore. L’aerodinamica e i metodi costruttivi generalmente riservati solo alle ruote in fibra di carbonio, abbinati a tecnologie come Mega G3™ e le piastrine di supporto interne del nipplo, creano una ruota dal valore nettamente superiore a quello di qualsiasi altro prodotto della sua categoria. Con un peso di tutto rispetto di 1654 grammi, questa ruota non potrà che arricchire il parco di qualsiasi ciclista attento alle prestazioni.


– Sito web Campagnolo


Impaginazione e grafica: Roberto Chiappa

Testo e foto: © Campagnolo (Ufficio Stampa)

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