Nuova Bianchi Methanol CV, impressioni di guida

Dopo la presentazione di ieri, si è passati oggi alla “mini prova” di questa novità Bianchi. Reattività, rigidità laterale e torsionale, tolleranza verticale, precisione di guida sono qui portati al massimo livello. Il sensazionale Countervail® annulla veramente le vibrazioni, entusiasmando sempre più all’aumentare della velocità.


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Giornata di “test ride” Bianchi, con una ventina di MTB Methanol CV assegnate ad altrettanti giornalisti provenienti da tutto il globo, accompagnati da Gerhard Kerschbaumer e Chiara Teocchi, due degli atleti del Team Bianchi.

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Tech-Cycling ha avuto in prova la Methanol CV in versione 9.0, misura “L”, con gruppo elettronico Shimano XTR Di2 2×11 vel, guarnitura 36-26, pacco pignoni 11-46, forcella Rock Shox RS-1 29”, ruote DT Swiss XRC1200 Carbon 29”, copertoni tubeless Kenda Honey Badger 29”x2.1”. A occhio, qualcosa meno di 9 kg di bici.

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La prova si è articolata su un percorso di circa 22 km, con poco più di 900 metri di dislivello, con due salite medio-lunghe e altre due più corte e vallonate, su sentieri rocciosi, double-track viscidi per le precipitazioni temporalesche dei giorni precedenti, wide-track sterrati e qualche breve tratto in asfalto, presente all’inizio e alla chiusura del giro.

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Pur essendo una 29”, la nuova Methanol CV è decisamente molto compatta, regalando immediatamente una sensazione di maneggevolezza raramente riscontrabile in altri modelli. La reattività alla pedalata è notevole, la scatola del movimento centrale trasmette tutta la potenza, e il carro posteriore cortissimo la scarica a terra senza dispersioni. Un telaio rigido dove serve, cioè lateralmente e torsionalmente, ma anche dolcissimo nelle sue reazioni sullo sconnesso. Il materiale viscoelastico Countervail® mantiene ciò che promette (lo avevamo già apprezzato nel corso della nostra prova della Infinito CV da corsa), e lo fa in misura tanto maggiore quanto più la velocità di percorrenza aumenta e le sconnessioni si succedono rapidamente. Alle basse velocità, o sull’ostacolo “secco”, che comprime la forcella e poi la distende senza più chiamarla in causa, la Methanol CV non è molto diversa dalle altre concorrenti, il beneficio del Countervail® è modesto. Ma appena si alza il ritmo di pedalata, questo telaio regala una grandissima precisione di guida e una incredibile trazione posteriore.

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In discesa si guida sempre sul velluto, senza alcuna sbavatura nelle traiettorie. Parte del merito è ascrivibile anche alla forcella Rock Shox RS-1, ma la risposta telaistica della Methanol CV è nitida e inconfondibile. In salita è morbida e flessuosa nell’assorbire le sconnessioni, mantenendo la ruota posteriore sempre incollata al terreno e facilitando il gesto fuorisella. Logicamente per beneficiare di tutte le qualità della Methanol CV occorre settare a puntino forcella e pressione pneumatici. Gli Honey Badger della Kenda ci sono parsi molto buoni sui terreni asciutti, anche rocciosi smossi, ma un po’ a disagio sul viscido, dove i modesti tasselli non hanno dimostrato di possedere il desiderato grip. Facile comunque la loro sostituzione con altri specifici per l’utilizzo e i terreni che si vogliono affrontare.

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La Methanol CV segna l’ingresso del Countervail® nel mountain biking ad opera di Bianchi, già qualificata in materia per quanto riguarda il segmento delle bici da corsa. Non crediamo di sbagliare sostenendo che questa Methanol CV possa rappresentare la pietra miliare di una lunga serie.


– Sito web Bianchi


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Ecco la Methanol CV 9.0 per il nostro test

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Tra le operazioni si set-up iniziale, l’ingrassaggio del tubo reggisella, dove alloggia la batteria Di2

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Il triangolo principale della Methanol CV è predisposto per il montaggio di due portaborraccia, a patto che le stesse siano di capacità non superiore a 65 cl, perché lo spazio a disposizione non è moltissimo, dati gli angoli in essere

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Anche Chiara Teocchi (Team Bianchi Countervail) si è unita al gruppo per il “test ride”, ma in sella alla sua attuale Methanol 27. Presto però riceverà la nuova Methanol CV 29″ con il telaio nella misura più piccola, da 15″

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La Methanol CV è un’ottima bici, ma in salita per i meno preparati servirebbe un motore…

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Articolo e foto a cura di Roberto Chiappa

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