Tech Cycling Per chi ama l'essenza della bicicletta
Sommario: cambiamenti di sponsor per alcuni team, fusioni tra squadre, Team FACT by Alonso atteso entro due mesi, Giro d’Italia 2015 con le prime tre tappe in Liguria.
Nell’ultimo mese si sono rincorse le notizie riguardanti il destino di alcuni team professionistici. Il Team Belkin, perso il main sponsor americano, ha trovato il supporto di BrandLoyalty, azienda che progetta programmi di fidelizzazione per i clienti. Manca solo l’ufficializzazione dei dettagli, ma l’accordo è cosa fatta. Bianchi rimarrà a fianco del team olandese in veste di sponsor tecnico, continuando a fornire le biciclette.
Cambio di etichetta per il Team Omega Pharma-Quick Step, che dal 2015 e fino al 2017 incluso avrà la denominazione Etixx-Quick Step, per il Team NettApp-Endura, che diventerà Bora-Endura (Bora è una ditta tedesca che produce sistemi di aspirazione per cucine) e prenderà come partner tecnico il produttore di bici canadesi “Argon 18”, e per il Team Lotto-Belisol che per i prossimi 6 anni si chiamerà Lotto-Soudal (Soudal produce sigillanti e materiali adesivi).
Novità anche in casa MTN-Qhubeka. Il team sud-africano lascerà le attuali bici Trek e pedalerà nel 2015 con bici Cervélo (che non fornirà più le bici al Team Garmin-Sharp, ormai promesso sposo del Team Cannondale con cui si fonderà) e guarniture Rotor.
Tra i team più in vista che perderanno lo sponsor principale c’è Giant-Shimano, verso il quale ha manifestato un cospicuo interesse la multinazionale 3M, già sponsor dal 2013 di un team continental belga con 20 corridori. Giant rimarrebbe solo come sponsor tecnico, fornendo le biciclette.
Uno dei team più attesi, ma non ancora nati, è il FACT di Fernando Alonso, con Paolo Bettini in veste di DS. Dal 1 Agosto potranno essere ufficialmente firmati i contratti, indispensabili per acquisire corridori in possesso di punti World Tour per ottenere la licenza UCI, che però potrà essere richiesta non pria del 1 Ottobre. Ne consegue che ad Alonso rimangono due mesi di tempo per mettere sotto contratto qualche big in grado di assicurargli la licenza World Tour. Non Tony Martin, che ha rinnovato per due anni con la Quick Step, né Geraint Thomas (anche per lui un biennale con l’attuale Team Sky), né Simon Gerrans (altri 3 anni con il Team Orica-GreenEdge) e nemmeno Sir Bradley Wiggins, che ha firmato un rinnovo per due anni con il Team Sky e ha in programma le Classiche del Nord, il Record dell’Ora e la pista, con l’obiettivo di partecipare proprio in quest’ultima specialità ai Giochi Olimpici di Rio 2016.
I nomi accostati al Team FACT sono comunque tanti. Thor Hushovd, che ha già dichiarato di lasciare la BMC a fine stagione. Peter Sagan, conteso fortemente anche dal Team Tinkoff-Saxo. Nacer Bouhanni, in rotta con il Team FDJ.fr che l’ha incredibilmente appiedato al Tour de France. Bauke Mollema, messo però nel mirino anche da Trek, o i fratelli Schleck, in scadenza di contratto proprio con Trek ma le cui azioni sono in ribasso. Alessandro De Marchi, che alla luce delle sue performance espresse al Tour piace ora a tante squadre. Insomma le opportunità non mancano, ma il Team FACT deve comunque accelerare i tempi di azione se vuole trovarsi ai nastri di partenza del World Tour 2015.
Già annunciata da qualche tempo la partenza dalla Liguria del Giro d’Italia 2015, ricapitoliamo brevemente le prime tre tappe, presentate ieri da RCS.
1) Sabato 9 maggio ci sarà la Cronosquadre Riviera dei Fiori, di circa 18 km. Per la prima volta nella storia delle corse a tappe si assisterà a una frazione interamente pedalata su una pista ciclabile. La pista della “Riviera dei Fiori”, costruita sul percorso dismesso della ferrovia costiera, si snoda lungo la costa in posizione panoramica, con moderate pendenze saliscendi. La partenza avverrà da San Lorenzo al Mare, dove inizia la celebre salita della “Cipressa” della Milano-Sanremo, e conclusione a Sanremo sul medesimo arrivo della Classicissima di Primavera.
2) Domenica 10 maggio è prevista la Albenga-Genova, di circa 150 km, adatta ai velocisti. Al capoluogo ligure si arriverà dopo circa 120 km lungo la Riviera di Ponente, toccando località come Finale Ligure, Savona, Stella, Varazze, Voltri. Si percorrerà in parte l’Aurelia e in parte si esploreranno alcune valli dell’entroterra savonese e genovese. Degna di nota la salita verso Stella, che conduce al paese natale del Presidente della Repubblica più amato dagli italiani, Sandro Pertini. Giunti a Genova, verrà pedalato un veloce circuito cittadino di circa 7.5 km, da percorrere 4 volte.
3) Lunedì 11 maggio si affronterà una frazione piuttosto mossa, la Chiavari-La Spezia, di circa 185 km, attraverso le località di Rapallo, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante, Carro, Levanto, le Cinque Terre. Sembra essere mediamente impegnativa, con una serie di saliscendi tra la costa e l’entroterra del Levante ligure, tra i quali il passaggio sulla strada delle Cinque Terre, funestata dall’alluvione del 2012. La corsa dovrà superare un dislivello significativo prima di superare l’asperità di Biassa, a circa 10 km dall’arrivo, e giungere a La Spezia, dove verrà percorso un breve circuito cittadino.
Articolo a cura di Roberto Chiappa
