Le bici elettriche: mobilità sostenibile in città!

Muoversi liberamente in città è nella maggior parte dei casi un’impresa titanica. Traffico e inquinamento sono delle costanti nei centri abitati più grandi, per questo motivo spostarsi nel pieno rispetto dell’ambiente diventa non soltanto un’opzione ma una necessità. Ecco perché il settore delle biciclette si espande con costanza negli ultimi anni, così come le iniziative statali e gli incentivi all’acquisto di nuovi modelli.

Un esempio? A Bologna, la città delle due torri, l’assessore alla Mobilità del Comune ha annunciato con entusiasmo che “Con l’arrivo della primavera, periodo in cui tipicamente si registra un picco nell’uso della bicicletta in città, lanciamo una serie di servizi e incentivi comunali per favorire ancora di più l’uso delle due ruote da parte di cittadini e turisti”. Tra questi compare per il terzo anno consecutivo l’incentivo atto a sostenere l’utilizzo delle biciclette elettriche. Seguendo il protocollo sottoscritto dalla Regione, sono stati portati avanti incentivi per 2.051 bici elettriche, oltre a 34 scooter e 227 rottamazioni di motoveicoli datati.

Secondo queste misure è possibile usufruire di ben 300 euro per l’acquisto di una bici a pedalata assistita, che possono arrivare fino a 600 se si decide di rottamare un vecchio ciclomotore o motociclo. Assieme a questi importanti fondi stanziati dal consiglio regionale di Bologna si distingue per l’iniziativa ideata dalla Federazione italiana amici della bicicletta in collaborazione con il Monte Sole bike group.

Si chiama TourBo e consiste nell’installazione di circa 300 bici nel centro storico che potranno essere utilizzate dai turisti per esplorare la città in sella, con annessa mini-guida turistica tascabile.

A testimonianza della grande diffusione delle due ruote a pedali, arriva dall’Inghilterra un nuovo prototipo di bicicletta elettrica: JIVR Bike. Dotato di un design minimalista con una batteria da 9Ah integrata nel telaio completamente in alluminio e quindi invisibile ad occhio nudo, ha un peso complessivo di soli 15 kg che la rende quindi tra le più leggere mai prodotte finora. La velocità massima raggiungibile si aggira tra i 25 e i 32 km/h, almeno secondo quando annunciato dai produttori, mentre i tempi di ricarica per 32 km di autonomia garantiti sono di circa 100 minuti. In aggiunta nel bel mezzo del manubrio sarà disponibile un apposito dock per posizionare il proprio smartphone e sfruttare quindi le indicazioni fornite dal GPS. Il prezzo sarà di 949€ per chi decide di prenotarne una ora o 1154€ a produzione ultimata.

Ma se nelle vostre intenzioni non rientra una spesa così elevata è sempre possibile rivolgersi ai portali di compravendita online come il famosissimo autoscout24, tra i siti più conosciuti in Europa per la compravendita di auto, e famoso per le sue proposte economiche di auto a km0, che offre anche la possibilità di acquistare biciclette in annunci come questo, per risparmiare così sul prezzo di acquisto rispetto al nuovo.

Oltre all’acquisto vero e proprio di un mezzo va per la maggiore anche il bike-sharing, attuato in tante città come ad esempio Milano. Il servizio BikeMi, attivo da 2008, conta oramai oltre 30.000 utenti, un numero destinato a crescere considerato l’aumento del 40% fatto registrare solamente nel primo trimestre 2015 rispetto all’anno appena trascorso. Nel 2014 sono stati effettuati oltre 2.5 milioni di prelievi, che al termine del 2015 potrebbero diventare 4 milioni.

Un successo inaspettato? Assolutamente no, perché la bicicletta sta diventando a tutti gli effetti il mezzo del futuro, in grado di resistere al passare del tempo. Grazie anche all’Expo 2015, che sarà attivo per 180 giorni, anche i turisti potranno sperimentare la bontà del servizio offerto dal comune di Milano in collaborazione con la società dei trasporti locale. Insomma, la bicicletta non è soltanto una moda del momento ma un vero e proprio stile di vita.