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Rinnovato l’accordo, già in essere dal 2010 ed esteso pertanto fino al termine del 2020, tra il Team Sky e l’azienda bergamasca Kask, che fornirà ai professionisti della squadra inglese l’intera gamma di caschi da corsa, composta da sei differenti modelli. Comunicato Stampa.
La partnership tra Kask e il Team Sky è iniziata nel 2010, cogliendo fin d’allora numerosi successi in tutte le competizioni, sia gare a tappe sia gare di un giorno, in qualsiasi condizione fossero disputate. Le elevate performance, la leggerezza, l’aerodinamicità dei caschi Kask si accompagnano perfettamente con la filosofia del Team Sky nell’ottenere il meglio in termini di prestazioni, controllate dall’occhio esperto di Sir Dave Brailsford, Direttore Sportivo con il quale il team ha centrato successi che sono andati ben oltre le attese.
Kask ha ricevuto eccellenti feedback da parte del Team Sky, con velocisti, sprinter e cronomen di grande esperienza, le cui richieste hanno contribuito a migliorare sensibilmente i prodotti dell’azienda bergamasca, sempre sottoposti a un continuo sviluppo, non solo per il settore corsa ma anche per la mountain bike e la pista.
Diego Zambon e Ylenia Battistello, General Manager e Cycling Brand Manager Kask
”Siamo orgogliosi di annunciare il prolungamento della nostra partnership vincente con il Team Sky” – ha detto Diego Zambon, General Manager Kask – “Il Team Sky affida a noi la sicurezza dei suoi atleti, e ciò rappresenta un onore ma anche una grande responsabilità, per la quale mettiamo tutto il nostro impegno, anno dopo anno, per soddisfare le reciproche aspettative. Il nostro reparto di Ricerca e Sviluppo è sempre alla ricerca di nuove soluzioni per migliorare prestazioni e comfort. Essere al servizio del Team Sky per un altro quadriennio è, per noi di Kask, una sfida affascinante.”
”Avendo lavorato direttamente con Kask negli ultimi 8 anni, è stato facile decidere di proseguire ancora assieme” – ha detto Carsten Jeppesen, Capo delle Operazioni Tecniche del Team Sky – “I nostri atleti e i nostri tecnici desiderano e si attendono il meglio in termini di protezione, comfort e prestazioni, sia in allenamento sia in gara. Necessitiamo di continua innovazione e sviluppo per quanto concerne i caschi, elementi essenziali per rimanere davanti agli avversari. E questo è esattamente ciò che abbiamo ottenuto finora da Kask.”
Il Team Sky ha utilizzato e contribuito a sviluppare numerosi modelli Kask, alcuni dei quali ancora attuali.
• Bambino Pro Evo TT, modello sviluppato esclusivamente per il Team Sky, utilizzato per la prima volta in gara durante la cronosquadre del Tour de France 2016, tappa N.13. Un casco che unisce i benefici aerodinamici offerti dalla lunga coda posteriore a quelli di robustezza, con un profilo incrociato e curvilineo.
• Bambino Pro, modello progenitore del Pro Evo TT, eccellente sia su strada, nelle prove contro il tempo, sia in pista.
• Protone, modello leggero, comodo, dalle alte prestazioni, che offre una delle migliori ventilazioni unite a un basso coefficiente di resistenza aerodinamica.
• Infinity, modello tra i più innovativi, aerodinamici e ventilati, che consente di aprire o chiudere le feritoie di ventilazione.
• Mojito, uno dei più versatili, comodi ed efficienti caschi da strada presenti sul Mercato.
• Vertigo, il primo casco utilizzato dal Team Sky, nel 2010 e 2011.
In preparazione al 2017, Kask sta lavorando a nuovi prodotti, alcuni dei quali verranno resi noti all’inizio della stagione agonistica. Grandi sono dunque le aspettative di successo del prossimo quadriennio tra Kask e il Team Sky.
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– Sito web KASK
Articolo a cura di Roberto Chiappa
