Internazionali d’ltalia MTB, due sorprendenti svizzeri al Trofeo Delcar

Atleti elvetici protagonisti anche a Montichiari (BS), con Lars Forster (BMC MTB Racing) che vince agevolmente la gara tra gli uomini e Linda Indergand (Focus XC) che nella Open femminile cavalca solitaria fino al traguardo. Livello partenti altissimo in ogni categoria, grande cornice di pubblico. Il Trofeo Delcar si conferma appuntamento di successo.


La sesta edizione del Trofeo Delcar va in archivio con l’ennesimo successo organizzativo, scaturito dalla grande esperienza del Novagli Team Bike, che ogni anno riesce ad allestire una manifestazione impeccabile sotto ogni aspetto. Il percorso, tecnico e impegnativo, raccoglie sempre i favori degli atleti, tanto che ben 12 dei primi 20 del ranking mondiale uomini si sono presentati al via, e anche tra le donne il livello era altissimo.

Nella categoria Open maschile, i nomi accreditati per il successo finale erano molti. Alla fine è uscito il meno atteso, quello dell’elvetico Lars Forster (BMC MTB Racing), partito in quinta fila con il N.30 e capace di rimontare tutti quelli che aveva davanti a sé nello spazio di due giri e mezzo. ”Forse non molti si attendevano da me questo genere di prestazione,” – ha detto l’atleta svizzero . ”ma io ero consapevole di stare molto bene, e convinto delle mie possibilità di centrare un risultato importante. Ieri in ricognizione il percorso non mi era piaciuto moltissimo, ma oggi le sensazioni sono state molto diverse. Importante era riuscire a rimontare, partendo con il numero 30: ho dovuto guidare la bici al limite, soprattutto nel primo giro, per riuscire ad agganciare il treno dei primi. L’anno scorso un infortunio ha frenato le mie ambizioni in Coppa del Mondo, adesso riparto da qui.”

Secondo, a 16”, il francese Maxime Marotte (Cannondale Factory Racing), che in virtù del risultato passa al comando della classifica del circuito Internazionali d’Italia, seppur a pari punti con Marco Aurelio Fontana (Team Bianchi Countervail), terzo a 41” ma rallentato da una foratura all’inizio del terzo giro.


Stephane Tempier (Team Bianchi Countervail), sesto classificato

”Sono davvero soddisfatto del secondo posto, arrivato dopo una settimana in cui ho fatto i conti con l’influenza.” – ha dichiarato Maxime Marotte“Credo che questo tracciato non sia adattissimo a me, ma evidentemente riesco ad esprimermi bene. Non sono partito bene quest’oggi, ho dovuto risalire diverse posizioni per recuperare la scia di Lars, ma poi non sono riuscito a chiudere su di lui. E’ andato veramente forte, e sappiamo che è un atleta di valore e in condizione: presto dovremo fare i conti con lui anche in Coppa del Mondo.”

Il “Prorider” Marco Aurelio Fontana aveva il passo buono per tentare di vincere, ma una foratura lo ha rallentato, estromettendolo dalla lotta per il gradino più alto del podio. ”Dopo aver visionato il percorso ieri, ho scelto una gomma leggera per sfruttare al meglio le caratteristiche del tracciato: è stato un piccolo rischio, e purtroppo è arrivata questa foratura. I meccanici sono stati rapidissimi nel sostituire la ruota, ma inizialmente non ero sicuro di poter risalire abbastanza per centrare il terzo posto. Sono contento, le gambe girano bene: a Nalles punto a riprendermi la maglia. E vedere questo spettacolo di pubblico e questi protagonisti in una gara italiana è veramente una gioia per il cuore.”

Nella categoria Open femminile, assolo incontrastato di Linda Indergand (Focus XC), partita a razzo e mai più ripresa dalle inseguitrici. La quasi 24enne svizzera, reduce da una settimana di preparazione atletica con la nazionale elvetica sulla sponda trentina del Lago di Garda, ha scavato ben presto un solco incolmabile tra sé e le avversarie, vincendo con un abissale vantaggio di 3’16” sulla connazionale Alessandra Keller (Radon Factory XC), che appartenendo alla categoria Under23 si accontentava – si fa per dire – di vestire la maglia di leader del circuito. Terza, a 3’47”, la leggendaria norvegese Gunn-Rita Dhale, che pedala ancora con l’entusiasmo e la forma atletica di una ragazzina.


Chiara Teocchi (Team Bianchi Countervail)

Da segnalare il ritiro per una caduta della polacca Maja Wloszczowska (Kross Racing Team), vincitrice a Milano. L’opaco ottavo posto della svizzera Jolanda Neff (Kross Racing Team), apparsa lontana dallo stato di forma che le ha consentito di insediarsi al primo posto del ranking UCI. Il brillante nono posto della nostra Chiara Teocchi (Team Bianchi Countervail), che ha dimostrato di avere un ottimo passo in gara, facendo ben sperare in ottica World Cup.

Queste le dichiarazioni della vincitrice Linda Indergand: ”Non mi aspettavo di fare una differenza così grande quest’oggi, ma avevo chiara una cosa: volevo fare gara di testa e provare a impostare il mio ritmo, perché so che in questa gara è particolarmente importante: è andata bene! Sicuramente la settimana di allenamento in questa zona ha contribuito positivamente al risultato: avevamo visto il percorso in settimana, e in generale abbiamo lavorato davvero molto bene.”

Alessandra Keller (Radon Factory XC): “Il livello oggi era altissimo, tutte le atlete europee più forti erano al via, ed è stata una gara molto impegnativa. E’ ancora presto nella stagione, e so di avere potenziale per migliorare ancora, ma sono motivata e incoraggiata dai riscontri che sto avendo in queste prime gare, soprattutto a confronto con atlete più esperte.”

Gunn-Rita Dahle (Team Merida): “Complimenti a Linda, che oggi ha letteralmente volato. Speravo di fare il tris di vittorie consecutive, ma non si può sempre vincere, e io sono sinceramente contenta della mia prestazione, con così tante atlete forti in gara: confrontarsi con avversarie di questo livello mi dà riferimenti importanti, e mi permette di capire dove lavorare. Gareggiare in Italia è sempre un grande piacere, con questa atmosfera e questo pubblico incredibile.”


Juri Zanotti (Velo Club Monte Tamaro)

Buone notizie per i colori italiani dalle due categorie Juniores, con Juri Zanotti (Velo Club Monte Tamaro) a segno tra gli uomini, davanti a Edoardo Xillo (Oasi Zegna) e al francese Gabriel Jorin (JB Brunex Felt). Tre le donne Junior, podio tutto italiano con Marika Tovo (Rudy Project XCR) che ha preceduto di 20” Francesca Baroni (Melavì Focus Bike) e di 47” Sara Casasola (DP66).

L’appuntamento con la quarta prova del circuito Internazionali d’Italia MTB è per domenica prossima, 9 aprile, a Nalles (BZ), con la 17a edizione del Marlene Südtirol Sunshine Race, organizzato da Sunshine Racers Nals.

– Link alle Classifiche


– Sito web Internazionali d’Italia series


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Michele Mondini

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