Giro del Trentino, assolo di Edoardo Zardini

Tappa poco selettiva, con arrivo a San Giacomo di Brentonico (TN), ma gran numero di Edoardo Zardini (Bardiani CSF), allungo e arrivo solitario al traguardo. Cadel Evans (BMC Racing) nuovo leader della Classifica Generale. Comunicato Stampa e foto.

Zardini a Brentonico, un giorno da re. Evans prende il comando del Trentino
Il 24enne di Peschiera arriva solitario al traguardo di San Giacomo bruciando sul tempo tutti i favoriti. Daniel Oss cede il primato al compagno di squadra australiano. Domani un’altra sfida in quota a Roncone

Edoardo Zardini (Bardiani CSF)

Edoardo Zardini (Bardiani CSF) – [Foto: Daniele Mosna]

Se Davide Cassani è un uomo fortunato, lo scopriremo presto. Edoardo Zardini, 24enne di Peschiera, diplomato e studente universitario in aspettativa, ha acceso una luce nel pallido inizio di stagione dei corridori italiani. Forse è nata una stella: è presto per dirlo, ma il modo con cui questo ragazzo ha conquistato la seconda tappa del Giro del Trentino, arrivando tutto solo sul traguardo in quota di San Giacomo di Brentonico, legittima più di qualche speranza. Dalla fucina di giovani campioni della Bardiani spunta un altro elemento molto interessante: ha dato scacco matto ai campioni ma nessuno sembra deluso, è sempre un privilegio assistere ad un talento che si rivela.

La salita di San Giacomo non fa grandi distacchi: Niemec, Duarte, Evans, Pozzovivo, Aru e Pellizotti arrivano in una manciata di secondi, Scarponi poco dietro, tutti ancora pienamente in corsa per la classifica, di cui Cadel Evans ha preso intanto il controllo con 9” di margine sul giovane eroe di giornata. “Mi piace questa corsa, figurarsi se non mi batterò per la vittoria finale”, ha ammonito l’australiano a fine gara con tono risoluto, tipico di chi ha puntato la preda.

Cadel Evans (BMC Racing) è il nuovo leader della Classifica Generale

Cadel Evans (BMC Racing) è il nuovo leader della Classifica Generale [Foto: Daniele Mosna]

Le prossime salite diranno di più: domani la terza tappa da Mori a Roncone (loc. Pozza) promette un duello rusticano sull’ultima rampa. E poi venerdì il gran finale del Bondone: gli scalatori avranno pane per i loro denti, dopo aver mangiato polvere nel vano inseguimento al giovane Zardini. Partito a 10 km dalla conclusione insieme a Pirazzi, Caruso e Van Rensburg (poi raggiunti da Landa), Zardini ha lasciato la compagnia ai meno 6 sorprendendo chilometro dopo chilometro chi lo riteneva una vittima predestinata. “Avevo capito che era l’unica carta da giocare, altrimenti ci avrebbero ripreso e per me sarebbe svanito un sogno. Vincere una tappa come questa, al Giro del Trentino, a pochi chilometri da casa…”
Intorno a lui, il chiasso e l’euforia del gruppo dei fedelissimi, guidati dal babbo visibilmente commosso. Felicissimo anche Bruno Reverberi, il team manager, “perché questo ragazzo ha qualità ed una grande educazione, due doti che raramente vanno di pari passo”.


Edoardo Zardini esulta sul traguardo [Foto: Bettini photo]

Teoricamente il giovane leone potrebbe anche fare un pensierino alla classifica finale, “ma so bene chi ho di fronte, sono già contento così”, confida. In effetti Cadel Evans sembra avere intenzioni molto serie dopo aver preso la maglia fucsia al compagno Daniel Oss (finito oggi in retrovia a quasi dodici minuti, come da pronostico, dopo la giornata di gloria ad Arco). Se l’australiano a questo punto diventa il logico favorito del Giro del Trentino n. 38, tuttavia, la partita da giocare è ancora lunga. Scarponi sembra competitivo, anche se probabilmente il suo giovane compagno di squadra Fabio Aru è più brillante di lui. Pozzovivo e Pellizotti sono nomi da non trascurare. Ma a questo punto nel pronostico si inseriscono con autorità anche il polacco Niemec e il colombiano Duarte, oggi sul podio e non nuovi a belle imprese sulle strade trentine. Anche Igor Anton e Tiago Machado non vanno persi di vista. Ed il giovane Bongiorno va seguito con interesse.


Bradley Wiggins (Team Sky) e Moreno Moser (Team Cannondale) – [Foto: Bettini photo]

Si era detto alla vigilia che San Giacomo di Brentonico avrebbe detto soprattutto chi non vincerà il Giro del Trentino, e così è stato: Ivan Basso (oggi attardato di 1’49”), Bradley Wiggins (a 2’46”), Dario Cataldo (a 3’30”), Moreno Moser (a 6’02”) sono fuori gioco. Il resto lo scopriremo vivendo questa corsa, che si conferma più bella che mai: anche per gli italiani, e questa è la notizia del giorno. Domani giovedì terza puntata, da Mori a Roncone per 184,4 km, partenza alle 10,30, sintesi su RaiSport2 dalle ore 18.

Ordine d’arrivo (qui il link all’ordine d’arrivo completo e alla Classifica Generale)

1 Edoardo Zardini (Ita) – Bardiani CSF
2 Przemyslaw Niemiec (Pol) – Lampre-Merida
3 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) – Colombia
4 Cadel Evans (Aus) – BMC Racing Team
5 Domenico Pozzovivo (Ita) – AG2R La Mondiale
6 Fabio Aru (Ita) – Astana Pro Team
7 Franco Pelizzotti (Ita) – Androni Giocattoli
8 Omar Fraile Matarranza (Spa) – Caja Rural-Seguros RGA
9 Igor Anton Hernandez (Spa) – Movistar Team
10 Tiago Machado (Por) – Team Netapp-Endura
4:25:39
0:00:19
st
st
0:00:23
0:00:26
0:00:36
st
0:00:38
st


Edoardo Zardini, sorridente sul podio [Foto: Bettini photo]


Impaginazione e grafica: Roberto Chiappa

Testo: www.vitesseonline.it

Foto: Daniele Mosna, Bettini photo

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*