Gli irriducibili dello “scatto fisso” si ritrovano sovente al Parco Lambro di Milano, in gergo “Lambrooklyn”, per dar vita a kermesse di teorico allenamento, ma che in pratica si trasformano in accesissime contese all’ultimo giro di pedale. Ecco 55 splendide immagini di volti e destrieri immortalati lo scorso 7 giugno.
E’ proprio necessario possedere una sana vena di follia per pedalare su una bici a scatto fisso? No, però aiuta! Soprattutto quando arrivi al curvone dopo il traguardo, in mezzo al gruppo lanciato a 50 km/h sull’asfalto bagnato e l’illuminazione stradale è assente.
In questo mondo di ciclisti tutti speciali la risposta che mi è arrivata mentre Milano era oscurata da una delle ormai solite tempeste pomeridiane è stata un semplice “Guarda… credo che correranno con qualsiasi condizione”. Benissimo, ci vediamo lì.
Le gare a scatto fisso sono sempre un’ottima occasione per ammirare bici dalle linee pulite ed essenziali e ultimamente anche dalle livree curatissime, a nostro parere allo stesso livello delle bici Pro Tour che abbiamo fotografato al Giro d’Italia in occasione del dopo-gara della 17esima tappa e allo start della 18esima.
La nostra fotogallery racconta il pre-gara, quello che nel Pro Tour sarebbe un paddock, mentre il palco per la firma dei corridori qui è un ritrovo tra amici. Manca solo la birra – ma comparirà nel dopo-gara – abbondano sorrisi, strette di mano, gente che arriva da mezza Italia. Poi si sale in bici, si chiude la vena e capisci che questi ragazzi in bici ci sanno andare veramente e quando arrivano al traguardo hanno negli occhi una scintilla di felicità che si fatica a vedere nelle altre specialità.
Articolo e foto a cura di Sergio Doria