Daniel Oss, ecco la sua linea di abbigliamento streetwear

Daniel Oss, il “metal kid” dei ciclisti professionisti, ha realizzato una linea di abbigliamento per il tempo libero, traendo ispirazione dalle band e dai personaggi più celebri della scena metal, punk, rock e grunge. Tutti i capi sono acquistabili sul sito internet www.danieloss.it, nella sezione “shop”. Comunicato Stampa.


“Era un progetto a cui pensavo da tanto tempo e finalmente l’ho realizzato” dice Daniel Oss, ciclista professionista portacolori della BMC racing team. Una linea di abbigliamento per il tempo libero con un accento metalpunkrock influenzato da un grande animo “grunge”.

Con il nuovo sito internet, www.danieloss.it, e il lancio della piattaforma per l’ecommerce, ecco quindi la linea merchandising firmata OSS. “L’idea è nata la scorsa estate mentre ero in vacanza a Cesenatico quando, tramite amici in comune, ho incontrato Yuri Scarpellini che, oltre ad essere un accanito sportivo, viene dal mondo fashion e con il quale ho subito installato un rapporto di amicizia e complicità”.

Da allora tanto lavoro e progettualità. “Mi sono divertito assieme a Yuri a disegnare parte dei capi, giocandoci sopra per dare un tocco di “me” a tutta la linea”.

I capi, ad oggi 14 e acquistabili sul sito internet www.danieloss.it nella sezione shop, sono stati sviluppati grazie all’Art-Direction di Yuri Scarpellini e raccontano Daniel Oss in modo molto intimo, plasmati sul suo fisico d’atleta, e riportano come codici nome e date personali.

“Ho sempre avuto un animo diverso dal classico stereotipo ciclista” continua Daniel “il ciclismo è il mio mondo e il mio lavoro. Oggi lo faccio al 100%, dando il massimo in ogni situazione, ma quando stacco dalla bici so che la vita è fatta anche di altro. Volevo qualcosa che rappresentasse il mio carattere estroverso e alternativo e disegnare questa linea di abbigliamento è stato il miglior modo per dare sfogo a questo modo di essere”.


– Sito web ufficiale di Daniel Oss


Impaginazione e grafica: Roberto Chiappa

Testo e foto: © Daniel Oss (Ufficio Stampa)

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