Carrera TD01Air

Analisi tecnica e test minuzioso per la TD01Air, ultima nata in casa Carrera. Il telaio in carbonio ad alto e medio modulo offre un equilibrio ideale tra prestazioni a tutto campo e comfort, con geometrie che non affaticano nemmeno sulle lunghe distanze. Un bel progetto, con un occhio anche al prezzo.


Parallelamente alla prova della SL7 (qui il nostro test), Carrera ci ha messo a disposizione la TD01Air, una delle novità più recenti tra le bici da corsa della Casa bresciana. Concepita per le granfondo e ispirata a evidenti canoni aerodinamici, si colloca appena al di sotto delle specialissime stradali destinate ai professionisti, senza tuttavia risultare penalizzante per le prestazioni amatoriali di alto livello. Lodevole anche la scelta aziendale nel realizzare una bicicletta dal prezzo ragionevole in rapporto alla qualità complessiva di telaio e componenti.

TELAIO E FORCELLA
Progettato e disegnato nella factory bresciana, ma prodotto a Taiwan per ovvie ragioni di costi, il telaio della TD01Air unisce sapientemente fibre di carbonio ad alto modulo e alta resistenza come le 60T e 40T, strategicamente posizionate nei punti maggiormente sottoposti alle sollecitazioni stradali, che nella fattispecie sono i vertici del triangolo principale. Il corretto equilibrio tra rigidezza e flessibilità della struttura viene garantito dalle fibre di carbonio a medio modulo T700 22T della celebre Toray Industries.

L’utilizzo di resine di ultima generazione e di un avanzatissimo processo di lavorazione porta ad avere tubazioni molto sottili e perfettamente lisce, sia esternamente sia internamente, contenendo in tal modo il peso di questo monoscocca a 1.190 grammi dichiarato per la misura “M”. Le sezioni sono studiate per trasmettere tutta la potenza impressa sui pedali, filtrando però le asperità provenienti dal terreno. Impeccabili le finiture, verniciatura e assemblaggio sono tutte Made in Italy.

Il design telaistico, con uno sloping orizzontale quasi impercettibile, è chiaramente ispirato dai concetti aerodinamici “Kamm”, che vuole la coda tronca come soluzione ideale per ridurre il “drag” in condizioni reali. Aerodinamica curata anche per il tubo piantone e per il reggisella, dalle forme dedicate, nonché per il passaggio cavi, tutto interno. Logica la compatibilità con gruppi trasmissione meccanici ed elettronici. La scatola del movimento centrale, di tipo Press Fit 86.5×41 mm, è asimmetrica per contrastare le sollecitazioni e le forze opposte di spinta.

Il tubo sterzo ha diametro differenziato da 1.1/8”-1.5” per aumentare la rigidità frontale. La serie sterzo è perfettamente integrata secondo il sistema HIC (Headset Integrated Concept). I foderi bassi del carro posteriore sono molto ampi e rettilinei per trasmettere potenza e consentire il miglior posizionamento dei cavi di trasmissione, sia meccanica sia elettrica. Quelli obliqui sono corti e sagomati aerodinamicamente, e ospitano l’attacco freno per caliper “direct mount”. I forcellini sono integrati in carbonio.

La forcella full carbon Carrera F0 888 utilizza fibre ad alto modulo 60T con trama 1K. I foderi sono diritti con speciale profilo per ridurre il “drag”. Il cannotto segue le dimensioni del tubo sterzo del telaio, con diametro da 1.1/8”-1.5”. Il peso dichiarato della forcella è di 430 grammi. I freni caliper sono di tipo “direct mount” a doppio infulcro.

GEOMETRIE
Le quote geometriche della TD01Air sono ispirate alle granfondo, alle lunghe percorrenze, più che alle nervose gare in circuito. Gli angoli sterzo e sella sono un buon compromesso tra reattività e comodità, tra maneggevolezza e stabilità. La TD01Air è prodotta in cinque taglie, dalla 47 alla 57, ma con dimensioni orizzontali che vanno da 502 a 585 mm, dunque in grado di adattarsi alla maggior parte degli utenti. Le colorazioni previste sono due: nero lucido-grigio-bianco (oggetto della nostra prova) e nero opaco-rosso.

ALLESTIMENTO
I componenti sono perfettamente in linea con lo spirito di questo telaio. Il modello che abbiamo provato sfoggiava il nuovo gruppo Shimano Ultegra R8000 meccanico a 11 velocità, guarnitura semi-compact 52-36 e pacco pignoni 11-28. Piega e attacco manubrio FSA in alluminio, reggisella Carrera in carbonio con diametro dedicato, sella Selle Italia, ruote in carbonio Vittoria Qurano 46 che scorrevano su tubolari Vittoria Corsa con mescola 4C G+ Isotech® al Grafene. Nulla da dire, se non togliersi il cappello dinnanzi a questo allestimento “race ready”, performante e affidabilissimo, che per questa TD01Air in misura “L” ha determinato un peso di 7.24 kg. Gli allestimenti possibili nella scelta sono comunque numerosi, Carrera offre una personalizzazione molto ampia dei propri telai, e la TD01Air non fa eccezione. Non è invece possibile acquistare esclusivamente il “framekit”, Carrera propone soltanto la bici completa.

SINTESI DEI TEST
– Altezza e peso del tester: 180 cm, 70 kg (senza abbigliamento)
– Bici in prova: misura “L” (equivalente a 54 cm, tutti i dettagli nella scheda tecnica a fondo pagina)
– Peso rilevato bici completa: 7.24 kg (senza pedali ma con portaborraccia)
– Periodo della prova: da fine Novembre a fine Dicembre 2017
– Uscite effettuate: 5
– Tempo totale di percorrenza: 28h.13min (uscita più lunga: 5h.49 min)
– Distanza percorsa: 676 km (uscita più lunga: 140 km)
– Dislivello in salita: 10.024 metri (uscita con maggior dislivello: 2.105 metri)
– Percorsi effettuati: percorrenze medio-lunghe, con salite di breve o medio sviluppo (max 7 km) e pendenze variabili fino al 15%, con fondo stradale anche rovinato, tra le colline brianzole e l’entroterra finalese ligure. Condizioni meteo tipicamente invernali, con fondi stradali anche rovinati o bagnati.

Tech-Cycling_product_rating

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Assorbimento asperità
• Comfort
• Direzionalità I° (mantenimento traiettoria, stabilità)
• Direzionalità II° (rapidità nel cambio di traiettoria, maneggevolezza)
• Equilibrio ciclistico
• Finiture telaio
• Forcella (rigidità, precisione, prestazioni globali)
• Reattività nei rilanci
• Rigidità laterale telaio (rigidità torsionale)
• Smorzamento vibrazioni
• Tolleranza verticale telaio (“compliance”)










ON THE ROAD
Con la TD01Air, Carrera ha voluto creare una bici performante su qualsiasi fondo stradale, sfruttando anche il vantaggio aerodinamico del progetto, che non ha tralasciato il contenimento del prezzo. Le geometrie telaistiche la collocano più vicina alle bici da granfondo, da endurance, senza peraltro giungere a una posizione troppo rilassata o turistica. Con la TD01Air si rimane un pochino più rialzati rispetto alle specialissime pensate per le volate o le cronoscalate.

Le fibre di carbonio utilizzate, ad alto modulo e alta resistenza, fanno percepire fin da subito le proprie caratteristiche, la bici è molto solida sotto la spinta dell’atleta. Stabile, maneggevole quanto basta, trasmette sicurezza in discesa e nel disegno delle traiettorie. Reattiva senza essere scorbutica, la TD01Air dimostra un ottimo equilibrio ciclistico, dando luogo a performance di alto livello in grado di soddisfare anche gli amatori più smaliziati.

Ottima nel suo bilanciamento, con il carro posteriore che assicura una elevatissima rigidità torsionale, la TD01Air dà il meglio di sé nei tratti veloci, dove anche grazie all’inerzia delle ruote si riescono a mantenere elevate andature, ottenendo significativi riscontri cronometrici. Alto il suo rendimento nei rilanci in velocità, un po’ meno sullo scatto secco, dove si sente la mancanza di fibre di carbonio più rigide, leggere e reattive. In salita premia le progressioni più che le ficcanti azioni intermittenti tipiche degli scalatori.

In discesa la TD01Air regala un ottimo feeling di guida, che si traduce in una grande sicurezza nel cercare i limiti prestazionali. Buonissima la sua stabilità, che addirittura migliora con l’aumentare della velocità. La forcella lavora egregiamente, assicurando la necessaria precisione nella scelta e nel mantenimento delle traiettorie, con un controllo facile e mai dispendioso durante i cambi di direzione.

Valutazione Componenti
Le Vittoria Qurano 46 per tubolare che abbiamo trovato sul modello in test sono veramente ruote di alto livello. Utilizzate anche dai professionisti, con un profilo differenziato di 42 mm anteriore e 46 mm posteriore, e un peso dichiarato di 1.298 grammi, sono fenomenali tanto in salita quanto nei tratti dove occorre rilanciare o mantenere alta la velocità. Il cerchio posteriore è asimmetrico, per favorire la campanatura, massimizzando la trasmissione della potenza e l’assorbimento delle asperità stradali. I 21 raggi sono distribuiti con il fattore 2:1, quindi 7 lato sinistro, radiali, e 14 lato ruota libera, incrociati in seconda. Davanti, 16 raggi radiali. La larghezza del cerchio di 23 mm consente proficui appoggi in curva, grande direzionalità, stabilità e tolleranza verticale, qui enfatizzata dal montaggio dei tubolari. Ottima la loro resa in frenata, la pista in carbonio garantisce sicurezza, potenza e modulabilità anche in condizioni di bagnato. L’anteriore contribuisce alla maneggevolezza d’insieme e alla precisione di guida. Il posteriore mantiene alta l’inerzia complessiva. Segno distintivo, lo schiocco metallico emesso in fase di ingaggio dal cricchetto in alluminio della ruota libera “SwitchIT”.

I tubolari Vittoria Corsa 4C G+ Isotech® al Grafene si collocano anch’essi tra i componenti in uso ai professionisti. Nell’ormai consueta sezione da 25 mm, offrono prestazioni di prim’ordine su qualsiasi fondo stradale, asciutto o bagnato che sia, garantendo un elevato feeling di guida grazie alla loro aderenza che non penalizza la scorrevolezza.

Con il gruppo trasmissione Ultegra R8000, meccanico a 11 velocità, Shimano è riuscita a innalzare ulteriormente le prestazioni di componenti affidabilissimi, robusti, leggeri, ergonomici, morbidi e facilissimi da regolare, avvicinandoli alle performance dell’ammiraglio Dura-Ace. Nitidezza, rapidità e precisione di funzionamento sono molto simili al gruppo di livello superiore. Le levette dei comandi sono risultate un po’ lunghe, e tendono talvolta a sfiorare la parte interna delle leve freno, creando qualche interferenza. I freni “direct mount” brillano per incisività, curva di potenza e modulabilità. Scelta azzeccatissima per una bici come la TD01Air.

Esteticamente molto bello, oltre che funzionale all’aerodinamicità del progetto TD01Air, il reggisella Carrera in carbonio, con forma specifica. La vite di serraggio è nascosta sull’orizzontale, davanti al fusto. Il morsetto sella a una vite consente ampie regolazioni, ma necessita di una robusta coppia di serraggio o, per lo meno, di un pochino di frenafiletti. Durante il nostro test, infatti, si è allentato più di una volta a causa delle sconnessioni provenienti dal terreno.

Inconvenienti riscontrati nel corso della prova
Allentamento vite del morsetto testa reggisella.

SCHEDA TECNICA
Telaio: Carrera monoscocca, carbonio ad alto modulo, fibre Toray T700 22T, MRC MR, 60T, 40T, compatibile con gruppi meccanici ed elettronici Di2/EPS, passaggio cavi interno, forcellini integrati in carbonio, movimento centrale 86.5x41mm , tubo sterzo conico 1.5”-1.1/8”, peso dichiarato del telaio 1.190 grammi (misura M)
Forcella: Carrera F0 888 Carbon 60 HM 1K, cannotto sterzo 1.5”-1.1/8”, peso dichiarato 430 grammi
Serie sterzo: FSA Orbit C33 Matt UD Carbon a contatto angolare, diametro 1.5”-1.1/8”
Curva manubrio: FSA K-Force alluminio compact, diametro centrale 31.8 mm, larghezza 420 mm, rise 10°, drop 120 mm, reach 70 mm
Attacco manubrio: FSA OS 99, lega di alluminio 7050, lunghezza 125 mm, diametro collarino manubrio 31.8 mm, conchiglia frontale in carbonio
Comandi e leve freno: Shimano Ultegra ST-R8000 11 speed
Freni: Shimano Ultegra BR-R8010 RS Direct Mount
Pattini freno: Vittoria, specifici per ruote Qurano in carbonio e Grafene
Deragliatore: Shimano Ultegra FD-R8000-F
Cambio: Shimano Ultegra RD-R8000 SS
Guarnitura: Shimano Ultegra FC-R8000 Hollowtech II, semi-compact, corone 52-36, pedivelle 172.5 mm
Movimento centrale: Shimano Ultegra BB-R8000-SM Press Fit, dimensioni 86.5×41 mm
Pignoni: Shimano Ultegra CS-R8000 11 speed, scalati 11-28
Catena: Shimano Ultegra CN-HG701 11 speed
Reggisella: Carrera Carbon, diametro dedicato, lunghezza fusto 350 mm
Sella: Selle Italia SLR Team Edition, carrello in carbonio 7×9 mm, scafo in fibra di vetro e nylon
Portaborraccia: Elite Custom Race Plus
Ruote: Vittoria Qurano 46 in carbonio e Grafene, profilo 42/46 mm (F/R), per tubolare
Coperture: Vittoria Corsa, misura 700×25, tubolare con mescola 4C G+ Isotech® al Grafene
Misure disponibili: XS, S, M, L, XL (47, 50, 52, 54, 57)

Prezzi di Listino
• Bici completa con gruppo trasmissione Shimano Ultegra R8000 meccanico: 2.790 euro
• Previsti altri montaggi “custom” con gruppi trasmissione, wheelset, colorazioni e componenti a scelta


– Sito web Carrera


—— FOTOGALLERY ——










Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Sergio Doria (Tech-Cycling)

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