Body esclusivo Santini per Ash Duban

La campionessa americana Ash Duban (Team Affinity) correrà le imminenti gare del circuito Red Hook Criterium indossando il body Affinity, appositamente realizzato da Santini Cycling Wear per lei e per gli atleti della sua squadra. Comunicato Stampa.


Ash Duban e Santini alla conquista del Red Hook Criterium 2017

Ciclista americana tra le più conosciute, Ash Duban è una vera regina nella scena fixed, grazie al successo nella passata stagione del circuito mondiale Red Hook Criterium. Seguitissima sui social e agguerrita in gara, Ash sarà in Europa per la prima delle tre tappe del calendario 2017 dove difenderà il titolo di campionessa RHC indossando un body Santini e realizzato in esclusiva per lei e per il suo team. «L’adrenalina è quello che amo in queste gare».

L’americana Ash Duban si prepara per affrontare la prima delle tre tappe europee del Red Hook Criterium, che si terrà a Londra sabato 22 luglio. Al suo fianco Santini Cycling Wear, che ha realizzato per lei un body tecnico e dalle alte prestazioni. «Una gara unica al mondo, emozionante e pericolosa nello stesso tempo, capace di darti una scarica di adrenalina fortissima» ci racconta Ash, che ha iniziato a partecipare a queste tipo di gare nel 2013 quando c’era solo una categoria, correndo quindi con gli uomini. Bisogna essere veloci ma anche un po’ border line per partecipare al RHC, un circuito di gare per bici a scatto fisso nato nel 2007 dall’idea di David Trimble di dare uno status alle Alleycat, le gare urbane non regolamentate tra i bike messenger di New York che simulavano il loro lavoro giornaliero sfrecciando sulle strade di Brooklyn in piena notte.

Il Red Hook Criterium ha lo stesso spirito delle Alleycat ma l’attitudine è decisamente quella della pista. Il nome si ispira a quello di un dock di Brooklyn, un piccolo porto commerciale, e ha saputo subito crearsi la reputazione di gara più famosa nel mondo fixed. Si corre di notte alla massima velocità e su asfalto, con le sue buche e irregolarità, e con bici a scatto fisso leggerissime: una gara in cui viene ripetuto più volte lo stesso circuito, divisa in due categorie, quella maschile e quella femminile. Ci sono delle qualificazioni da sostenere e, in base ai tempi sul giro, si scelgono i corridori che partecipano alla finale. I partecipanti che non riescono ad entrare nella classifica ed accedere alla finale, hanno da giocarsi un’ultima carta alla Last Chance Race.


Ash Duban nel corso di una gara (foto © Silvia Galliani)

Ash Duban, che corre ogni anno numerose gare su strada negli stati Uniti, si innamora del RHC nel 2013, e non l’abbandona più: l’anno successivo, è ancora in prima linea, unica del suo team, e vince la tappa di Milano nella categoria femminile. Dal 2014 infatti la gara prevede la suddivisione tra uomini e donne. Nel 2016, porta a casa il titolo di campionessa. «Durante il Red Hook Criterium viene fuori tutta la tua tecnica, il tuo livello di allenamento e la tua grinta – commenta la giovane atleta americana – e bisogna dare il tutto per tutto». Ash si allena circa 12 ore a settimana, sia indoor che su strada a seconda della stagione, incastrando le sessioni tra gli impegni lavorativi e quelli personali. Non solo allenamenti in bici, in cui spesso varia cadenza e potenza per mantenere il corpo più reattivo, ma anche sessioni di squat, affondi e esercizi per il core. «Il cross training è importante per rafforzare tutti i muscoli, anche quelli meno coinvolti negli allenamenti in bici, e limita gli eventuali infortuni – consiglia Ash – Io termino sempre ogni sessione con tanto stretching, usando anche il foam roll».

Anche l’alimentazione e il reintegro giocano un ruolo cruciale per gli allenamenti e le gare: «Durante le criterium, assumo sempre un gel alla starting line e bevo una piccola Redbull durante il riscaldamento sul rullo, 40 minuti prima della partenza. Mentre corro questo tipo di gare non ho tempo per bere o mangiare, quindi è fondamentale avere una buona riserva di energia».

L’atleta americana non cura solo l’allenamento e la preparazione, è anche attenta al look. Le piacciono i colori forti e brillanti, che sfoggia sia nei capi che per gli accessori, perché le danno maggiore visibilità su strada e le regalano uno stile unico.

Il body Affinity
Il body realizzato da Santini per lei e la sua squadra non è da meno per quanto riguarda il design: super tecnico, dai colori vivaci e in esclusiva per le ragazze del Affinity Team, le accompagnerà nell’edizione 2017 del Red Hook Criterium con l’obiettivo di aiutarle a raggiungere il massimo risultato anche quest’anno.

Il nuovo body presenta un taglio aerodinamico con collo alla francese ed è realizzato con i tessuti Lycra Monica, totalmente Made in Italy, per il fronte e il retro, e con Swanwarp per la sezione delle maniche. Il tessuto Lycra Monica, elastico e compatto, garantisce massima aderenza al corpo, fornendo il massimo vantaggio aerodinamico. Caratterizzato dai colori blu, azzurro, bianco e rosso, il body è completato dal fondello C3W, costruito attraverso un processo di scavatura di schiume sovrapposte per ridurre i volumi e creare spessori, senza colle né cuciture.

In questo modo il fondello protegge dagli shock e garantisce massima leggerezza e traspirabilità. C3W è creato appositamente seguendo l’anatomia femminile.





– Sito web Santini SMS


Impaginazione e grafica: Roberto Chiappa

Testo e video: © Santini SMS (Ufficio Stampa)
Foto: © Brooks Bixler – © Silvia Galliani

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