BMC Agonist, destriero ideale per le lunghe distanze

Novità BMC per la prossima stagione, vista e analizzata durante Eurobike Media Days, la full suspended Agonist è indirizzata alle marathon, con salite e discese lunghe e impegnative. Ha ruote da 29”, sospensione posteriore con sistema APS bloccabile al manubrio, passaggio interno dei cavi. Previsti due allestimenti e quattro misure di telaio.


Progettata per massimizzare l’efficienza della pedalata e delle performance globali sulle lunghe distanze, la nuova BMC Agonist eredita parte del corredo genetico dell’antenata Fourstroke, migliorandone però tutti gli aspetti. La geometria della Agonist scaturisce dal BWC (Big Wheel Concept, cioè ruote da 29”) ed è pensata per offrire il miglior equilibrio sulle percorrenze a lungo raggio. L’angolo di sterzo da 69.5°, dunque piuttosto aperto, aumenta stabilità e controllo alle alte velocità. L’angolo sella da 73.75° massimizza il rendimento della pedalata. Pur avendo ruote da 29”, il carro posteriore misura solo 445 mm, per assicurare reattività nei rilanci.

Le sospensioni hanno 110 mm di corsa, ideali per granfondo e marathon. Il leveraggio posteriore APS (Advanced Pivot System) crea una curva di sospensione molto progressiva, ottimale per l’efficienza della pedalata, rendendo la sospensione sempre attiva in salita e in discesa.

Il passaggio cavi è interno, incluso quello del cambio posteriore e del freno, con guide in carbonio per la massima silenziosità. Il monoammortizzatore posteriore è bloccabile con comando remoto al manubrio e passaggio del cavo interno al telaio, per una pulizia estetica e una maggiore protezione da usura e urti. Il “Mud Flap” del link della sospensione protegge i cuscinetti dei perni e nasconde i cavi del carro posteriore.

Elegante e funzionale la protezione integrata del tubo obliquo, così come quella del fodero posteriore destro. Il piantone del telaio è dotato di sportello “Multi Port”, che consente di montare il deragliatore anteriore.

La Agonist è proposta con due diverse tipologie di telaio. La Agonist 01 ha telaio interamente in leggerissimo carbonio premium, del peso dichiarato di 2.180 grammi (incluso ammortizzatore). Il tubo sterzo è conico, da 1.1/8”-1.5”. La battuta del carro posteriore è di tipo Boost 148×12 mm, il movimento centrale è PF92, l’attacco freno è Postmount da 140 mm. La Agonist 02 ha invece il carro posteriore in alluminio. Le taglie previste sono quattro, dalla S alla XL, tutte con i medesimi angoli sterzo e sella.


Il modello Agonist 01 da noi esaminato durante Eurobike Media Days è allestito con forcella Fox Float 32 Factory Kashima da 110 mm di escursione, ammortizzatore Fox Float DPS Factory Kashima anch’esso da 110 mm di escursione alla ruota, comandi e cambio posteriore Sram XX1 Eagle con guarnitura da 34 denti e pacco pignoni a 12 velocità scalato 10-50, freni Sram Level Ultimate a disco idraulico con rotori da 160 mm, stem BMC in alluminio e manubrio BMC in carbonio da 720 mm, reggisella BMC in carbonio di 31.6 mm, sella fi’zi:k Antares R5 con carrello in K’ium, ruote DT Swiss XR 1501 Spline One tubeless ready, pneumatici tubeless ready Vittoria Barzo TNT da 29×2.25.
Il prezzo di listino è di 6.999 euro.


– Sito web BMC Switzerland


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Sergio Doria)
Video: © BMC Switzerland

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