Bluegrass Golden Eyes

Test di lunga durata per il casco Golden Eyes, realizzato da Bluegrass per Trail biking, Enduro e All mountain. Tra i più leggeri della categoria, protegge l’intera calotta cranica e garantisce una buona ventilazione anche in salita. L’elevata qualità dei materiali impiegati e delle finiture lo rendono molto performante e confortevole.

Bluegrass è il marchio creato dall’italianissima MET SpA dedicato ai prodotti “gravity”. Caschi, guanti, protezioni corporee di vario genere rappresentano la linea produttiva Bluegrass, e vengono utilizzati anche da importanti squadre dedite all’Enduro, come il Polygon UR Team in cui milita Tracey Hannah, o da talentuosi piloti come la francese Isabeau Cordurier (Team Sunn).

Da Bluegrass ci è pervenuto questo Golden Eyes, splendido esempio di un casco pensato per la pratica del Trail biking, dell’Enduro e dell’All mountain. Oltre all’estetica moderna e aggressiva, il Golden Eyes presenta contenuti tecnici molto elevati. E’ realizzato mediante tecnologia costruttiva “in moulding”, utilizzata per tutti i caschi di alto livello. La calotta esterna in policarbonato viene applicata direttamente a caldo, durante il processo di iniezione, nella componente interna di polistirene espanso, creando così una struttura leggera, più rigida e più resistente agli urti, in grado di dissipare l’energia sprigionata da un eventuale impatto. La calotta copre interamente la volta cranica, andando a proteggere interamente anche la zona posteriore, solitamente lasciata scoperta.

La ventilazione è demandata a 13 feritoie di varie dimensioni, strategicamente disposte lungo la superficie della calotta. L’effetto Venturi è garantito dalle tre ampie aperture posteriori. Molto ben realizzato il frontino, in PVC iniettato, regolabile in altezza mediante tre viti in alluminio anodizzato, e dotato di 5 prese d’aria per agevolare il flusso in ingresso.

Utile anche la fibbia posteriore per il fissaggio delle mascherine “goggles”, nonché l’accessorio (non in dotazione di serie ma acquistabile separatamente) per il montaggio dell’action cam sulla calotta del casco.

Nella calotta sono inseriti i supporti di ritenzione dei cinturini, che qui sono in robusto kevlar. Le fibbie di regolazione anti-scivolamento sono molto tenaci nella loro azione di serraggio. La chiusura sottogola è affidata alla classica fibbia in PVC anti-scalzamento, con serraggio a clip.

Il sistema di ritenzione posteriore è il valido “Safe-T Advanced”, basato su un anello interno che copre tutto il perimetro della calotta. La culla basculante verticalmente su 4 posizioni è gestita dalla rotellina che stringe o allenta l’appoggio di 2 mm per ogni click. Un sistema bidimensionale semplice e furbo, che garantisce sempre una calzata ideale e soprattutto sicura.

L’imbottitura interna è costituita da cinque inserti in schiuma di poliuretano, lavabile, anallergico e antibatterico, ricoperti da morbido vellutino tergi-sudore. Gli inserti sono fissati alla calotta interna tramite pratici velcro.

Omologato EN 1078 per la normativa europea, nonché AS/NZS 4801 per quella australiana, il casco Golden Eyes è prodotto in Cina da “Wind Helmet Industries Ltd”, una delle maggiori realtà industriali nel campo dei caschi di ogni genere, terzista per importanti marchi come Shoei, Suomy, Scott, Specialized e Gist.

Il casco Golden Eyes è disponibile in tre taglie, S (52-57 cm), M (56-59 cm) e L (58-63 cm), con sei varianti cromatiche diverse (nero/arancio, nero/nero, nero/rosso, arancio, rosso vinaccia, verde menta).
Il peso per la taglia “M”, da noi rilevato, è di 350 grammi.
Il prezzo di listino è di 99.90 euro.

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Comfort
• Facilità di manutenzione (pulizia, ecc)
• Finiture
• Imbottitura interna I (morbidezza)
• Imbottitura interna II (smaltimento sudore)
• Regolazioni I (facilità di esecuzione)
• Regolazioni II (capacità di mantenimento)
• Ventilazione

La nostra prova off-road
Abbiamo utilizzato il casco Bluegrass Golden Eyes per 5 mesi, dai primi giorni di Giugno fino all’intero mese di Ottobre, indossandolo per le nostre escursioni off-road su bici da Trail biking e All mountain, anche elettriche, incontrando anche qualche precipitazione temporalesca estiva. Le temperature cui l’abbiamo sottoposto andavano da +8°C a +35°C.

E’ un casco che si presenta molto ben rifinito, senza imperfezioni percepibili alla vista. Indossandolo, il comfort è ottimo, solo la culla basculante posteriore del sistema di ritenzione può apparire lievemente spigolosa per chi ha i capelli rasati corti (o non ne ha affatto). Pur non avendo grande spessore, la morbida imbottitura interna riesce a ripartire il peso del casco, peraltro tra i più contenuti della propria categoria, su tutta la superficie della testa.

Le regolazioni dei cinghietti e del girotesta sono facilissime e mantengono il set-up impostato anche nelle condizioni più disagevoli, tipiche del percorsi accidentati da Enduro. La rotellina di ritenzione posteriore è azionabile anche mentre si pedala e può essere facilmente gestita con i guanti lunghi.

Il Golden Eyes ha dimostrato di calzare perfettamente in ogni situazione, rimanendo ben fermo sulla testa anche durante i passaggi più impegnativi dei tracciati All mountain. Ottima la ritenzione dei robusti cinturini in kevlar, che non infastidiscono e non intralciano mai, anche nel corso delle azioni più concitate.

La ventilazione interna è buona anche alle basse velocità, qualità che evita di togliersi il casco durante le salite. Il flusso d’aria viene convogliato su tutta la superficie cranica, le gocce di sudore vengono assorbite e deviate ai lati dell’imbottitura, evitando di cadere sul viso e soprattutto negli occhi. Anche la nuca rimane sempre sufficientemente ventilata.

Il frontino si è dimostrato molto utile nel deviare i detriti, i rami e riparare gli occhi dal sole, nonché proteggere il campo visivo dalle occasionali gocce di pioggia. E’ molto ben realizzato, e contribuisce ai flussi aerodinamici diretti verso la calotta.

Comfort e prestazioni del Golden Eyes sono di alto livello. Più ostiche invece le operazioni di pulizia fine del casco, poiché i numerosi piccoli interstizi non risultano facili da ripulire alla perfezione in caso di fango, elemento presente quasi sempre sui sentieri All mountain. L’imbottitura interna è invece facilmente lavabile a mano o in lavatrice a 30°C, senza alcuna perdita di colore o consistenza.

– Sito web Bluegrass

Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Sergio Doria)