Biotex, sottocasco light Powerflex

Test stagionale per questo piccolo ma funzionale e utilissimo accessorio, realizzato in microrete elasticizzata indemagliabile. Ideale nelle stagioni intermedie, garantisce una termoregolazione ottimale, permettendo una traspirazione efficace e immediata del sudore e mantenendo la pelle asciutta.

Il tessuto del sottocasco Biotex light Powerflex è costituito da polipropilene 44%, nylon 44% ed elastan 12%. L’estrema elasticità lo rende un accessorio versatile e funzionale, potendo essere tagliato e modellato in base alle necessità. Disponibile in taglia unica nei colori arancio fluo-nero oppure giallo fluo-nero, al prezzo di listino di 19 euro.

Pensato per l’utilizzo nelle stagioni intermedie, Biotex ne consiglia l’uso con temperature tra +10° C e +40° C, anche se questi limiti sono puramente indicativi e soggetti alle abitudine personali di ognuno di noi. Noi lo abbiamo provato con temperature comprese tra +9° C e +26° C, in presenza di vari livelli di umidità. Non mancheremo di aggiornare questo test nel corso del tempo, quando avremo modo di provarlo durante i primi freddi invernali e all’inizio dell’estate. Per il momento abbiamo utilizzato il sottocasco Powerflex abbinandolo a caschi abbondantemente ventilati.

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Il tessuto di questo sottocasco si dimostra subito confortevole, oltre che leggero (il peso da noi rilevato è di 13 grammi). La taglia, unica, si adatta facilmente senza risultare troppo stretta. Quando è abbassato a coprire le orecchie non si avverte nessuna pressione fastidiosa né indolenzimenti. E’ possibile indossare gli occhiali sia sopra – l’aderenza delle astine sul tessuto è buona – sia sotto, in quanto il tessuto è morbido e si adatta facilmente.

Indossare il casco è lievemente più complicato perché il tessuto del sottocasco Powerflex aderisce immediatamente alle spugnette dell’imbottitura interna. Per facilitare questa operazione bisogna allentare un pochino il sistema di ritenzione del casco. Lo spessore è decisamente limitato e la regolazione normale del casco risulta solo lievemente stretta.

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Tech-Cycling_product_rating

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Assorbimento sudore
Star7
• Comfort
Star7
• Compatibilità con imbottiture casco
Star4
• Dissipazione sudore
Star7
• Elasticità
Star7
• Termoregolazione
Star7
• Vestibilità
Star7

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Una volta in movimento si avverte una sensazione di migliore confort del casco con un appoggio più uniforme su tutta la testa. Sparisce la sensazione dell’aria fresca che scorre all’interno dei canali di aereazione del casco e nei primi minuti sembra di avere la testa leggermente più calda, effetto dovuto al buon isolamento termico garantito dal tessuto.

Con temperature tendenzialmente calde, attorno ai +26° C, questo sottocasco non aumenta la percezione del calore, lo scambio termico è molto efficace e il tessuto riesce a trasportare il sudore lontano dalla pelle che rimane sempre asciutta e alla temperatura ideale. In salita non crea nessun problema dissipando il calore ed evitando che le gocce di sudore scendano sul viso, negli occhi o lungo i cinghietti di ritenzione del casco.

Nelle discese all’ombra, effettuate dopo una sosta, si avverte una sensazione di fresco che dura per i primi metri, ma va detto che anche il resto dell’abbigliamento normalmente utilizzato, nelle zone bagnate di sudore, ha un comportamento analogo. In meno di un minuto la testa torna alla sua temperatura ideale e vi rimane anche aumentando la velocità fino a circa 60 km/h. Il tessuto del sottocasco Powerflex, nella zona posteriore, anche se intriso di sudore ha mantenuto lo stesso livello di comfort delle restanti zone.

E’ proprio questo maggiore comfort il segno distintivo del sottocasco Powerflex, caratteristica che si fa apprezzare con il passare dei chilometri.

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Quando le temperature scendono attorno ai +10° C, il sottocasco light Powerflex mantiene costante la temperatura della cute, evitando il raffreddamento superficiale grazie alle qualità del tessuto. L’umidità cutanea e il sudore passano dallo strato interno del sottocasco a quello più esterno, disperdendosi nell’aria.

Con temperature di +6° C, quindi 4° C in meno rispetto al “range” per cui è stato concepito il sottocasco light Powerflex, svolge egregiamente la propria funzione durante le salite, mentre nelle discese si soffre un po’ di freddo, almeno qualora si utilizzi un casco molto ventilato. Con i caschi più chiusi, le cose migliorano sensibilmente.

Il comfort è quel parametro che se non fa andare più veloce il ciclista permette comunque di tenere la stessa velocità più a lungo oppure, come nel caso di questo sottocasco Powerflex di Biotex, evita un raffreddore o un colpo d’aria, aiutando a non mancare nemmeno un allenamento o una semplice uscita.

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Articolo a cura di Sergio Doria e Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Sergio Doria e Roberto Chiappa) – © www.biotex.it

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