Bike Festival Riva del Garda 2018, nozze d’argento, orizzonte d’oro

La 25^ edizione del Bike Festival di Riva del Garda (TN) ha mantenuto le promesse, superando addirittura le attese. Quattro giorni di eventi perfettamente organizzati, più di 150 stand per oltre 300 marchi del settore, 50.000 visitatori. Manifestazione imperdibile, una delle migliori del genere in Europa.


L’ultima edizione del Bike Festival di Riva del Garda cui presi parte fu quella del 2012. Si articolava su tre giorni, come quasi sempre avveniva, salvo eccezioni. E questa appena conclusasi è per l’appunto una di quelle edizioni eccezionali. Non solo per il 25° anno, che rappresenta un po’ le “nozze d’argento” tra l’organizzazione tedesca della casa editrice Delius Klasing (proprietaria della rivista Bike Magazin) e quella italiana di Garda Trentino SpA.

Quattro giorni di Bike Festival capitano raramente, il ponte di lunedi 30 aprile ha consentito di estendere la manifestazione da sabato 28 aprile a martedi 1 maggio. Il giorno in più ha permesso lo svolgimento di ulteriori eventi di grande interesse collettivo: Ghost City Eliminator per le vie di Riva del Garda, Rocky Mountain Bike Marathon con più di 2.000 partecipanti, Scott Enduro Series, Bosch e-Mtb Challenge, Scott Junior Trophy, spettacolo di Bike Trial con il funambolo Tom Oehler e ancora il Freestyle Air Show con quattro biker acrobati francesi.

Gli show attirano, gli show allietano, ma il Bike Festival non è solo questo. Un’area con più di 150 stand in rappresentanza di 300 marchi del settore ciclo, dove poter toccare e soprattutto provare biciclette, componenti e accessori, molti dei quali disponibili per l’acquisto da parte dei visitatori. Ed ecco la principale differenza con le fiere espositive, dove si può solo guardare il prodotto. Qui al Bike Festival si guarda e si prova, scorrazzando sui bellissimi percorsi offroad del Garda Trentino, tabellati permanentemente e allestiti ancora meglio per l’occasione con numerose frecce segnaletiche.

Per quanto riguarda le biciclette, il Bike Festival rsulta maggiormente improntato verso il comparto mountainbike e in special modo il Trail, l’Enduro, l’All Mountain e il gravity in genere. XC e Marathon rappresentano qui una piccola parte del tassello, e ancora meno presente è il segmento corsa. Ciò vale non solo per le biciclette ma anche per componenti, abbigliamento e accessori. In compenso, non c’era stand privo di e-MTB e bici elettriche di ogni tipo, un autentico “must” nei paesi d’Oltralpe. In aumento anche le proposte Gravel, non soltanto per quanto concerne la biciclette ma anche tutto quanto collegato a questa emergente disciplina.

Il Bike Festival offre l’occasione di toccare con mano e provare le novità più recenti, annunciate nei mesi precedenti e viste solo sui canali mediatici. E non sono mancate alcune anteprime di componenti e accessori: il nuovo pneumatico Schwalbe Hans Dampf, le nuove calzature Vaude Downieville, la nuova guarnitura 3T Torno, giusto per citarne alcune.

E’ una manifestazione di tipo “B2C” (Business to Consumer), cresciuta nel corso degli anni fino a raggiungere una dimensione europea, benché tedeschi e austriaci rappresentino circa la metà dei visitatori. Al Bike Festival abbiamo visto tutti i brand che contano, allettati non solo dalla grande affluenza ma anche dalle più che ragionevoli tariffe di affitto del suolo. E se qui hanno voluto essere presenti anche case come Cannondale, Canyon, Cube, Giant, Specialized e Trek, normalmente restie a prendere parte a eventi fieristici espositivi di stampo classico, il segnale appare forte e chiaro.

Le stime parlano di 50.000 visitatori, il 10% in più rispetto al 2017. Ma se anche fossero 40 o 60mila, non ha molta importanza. Ciò che conta è che tutti, espositori e visitatori, sono tornati a casa con il sorriso e il desiderio di tornare al più presto a vivere le emozioni di questo Bike Festival, che per il 2019 ha già fissato la data di svolgimento dal 3 al 5 maggio.


Fuochi d’artificio nella serata del 28 aprile per festeggiare il 25° anniversario del Bike Festival


– Sito web Garda Trentino


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Tech-Cycling (Roberto Chiappa e Sergio Doria)

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