Bianchi Specialissima CV

Analisi tecnica e test approfondito per questa bici dalle straordinarie caratteristiche, descrivibili solo con aggettivi superlativi. Leggera e scattante, reattiva ma stabile, rigida ma confortevole grazie all’impiego del Countervail®, offre prestazioni d’eccellenza in tutte le situazioni, regalando un feeling immediato anche all’amatore meno smaliziato.

Dopo avere preso parte alla presentazione in anteprima mondiale, seguita da una breve pedalata per saggiarne le caratteristiche, eccoci alla prova vera e propria, effettuata alternativamente dai nostri due tester sulla Specialissima CV, ultimo gioiello racing della Casa di Treviglio.

Telaio e forcella
Il telaio è in carbonio ad alto e altissimo modulo, progettato dal reparto engineering di Bianchi e realizzato a Taiwan, dove giunge grezzo alla Casa di Treviglio, che si occupa della verniciatura manuale e dell’assemblaggio. Non solo trama in carbonio per questo telaio, ma anche materiale viscoelastico Countervail®, brevettato da Materials Sciences Corporation e sviluppato per la NASA, elemento fenomenale nel dissipare le vibrazioni provenienti dal fondo stradale.

Rigido e reattivo, il telaio della Specialissima CV vanta una indubbia leggerezza (779 grammi verificati per la taglia 55 verniciata nella colorazione nera) ma anche una grande docilità e stabilità sulle sconnessioni in virtù del Countervail®. E’ predisposto per accogliere gruppi trasmissione meccanici ed elettronici, con passaggio cavi interno eccetto per la parte terminale del cambio posteriore, lasciata volutamente scoperta per agevolare la manutenzione.

La scatola del movimento centrale è di tipo Press Fit 86.5×41 mm, il tubo sterzo ha diametro differenziato da 1.1/8”-1.4” per migliorare la rigidità frontale, con disegno aerodinamico ereditato dalla Aquila CV da cronometro. I forcellini sono full carbon con inserto metallico alle estremità. Il tubo piantone ha classico disegno circolare per accogliere reggisella da 27.2 mm.

Prodotto in sette taglie, dalla 47 alla 61, il telaio della Specialissima CV è verniciato a mano senza decalcomanie né adesivi, un lavoro artigianale degno di un prodotto di altissimo rango come questo. Le colorazioni previste di serie sono due, il nero opaco e il celeste fluo, ma attraverso lo speciale configuratore grafico Bianchi Tavolozza è possibile personalizzare il telaio scegliendo tra ventiquattro colorazioni diverse, con quindici varianti grafiche e due finiture (lucida oppure opaca). Le possibili combinazioni cromatiche diventano pertanto 612.

La forcella a steli diritti full carbon da 340 grammi beneficia anch’essa del mirabolante Countervail®. Il cannotto forcella è conico, l’intera struttura è stata disegnata per integrarsi armoniosamente e perfettamente con il tubo sterzo del telaio.

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Geometrie
Le quote geometriche della Specialissima CV sono indiscutibilmente racing, condivise specularmente con il modello Oltre XR2. Triangolo anteriore e carro posteriore compatti, angoli sterzo e sella tendenzialmente chiusi per massimizzare maneggevolezza e reattività. Un telaio votato alle competizioni, utilizzato a partire dalla metà di questa stagione dai professionisti del Team Lotto NL-Jumbo.

Allestimento
Inevitabilmente professionale, la componentistica è tutta scelta tra il top di gamma. Gruppo trasmissione Shimano Dura-Ace 9000 meccanico a 11 velocità, con guarnitura semi-compact 52-36 e pacco pignoni 11-25. Piega manubrio FSA in carbonio, stem FSA in alluminio 7050 forgiato a freddo con frontalino in carbonio, sella San Marco Aspide Carbon FX interamente in carbonio, ruote (previste come optional) Fulcrum Racing Zero Carbon per copertoncino, con profilo 30 mm. Le bussole dei portaborraccia sono in ergal, il tappo serie sterzo in carbonio.

Tutti questi componenti professionali determinano una notevole leggerezza d’insieme, tanto che il peso della bici in prova, taglia 57, è risultato essere di 6.4 kg pedali esclusi (ma con portaborraccia). Il catalogo Bianchi road offre quattro differenti versioni della Specialissima CV, con gruppi Shimano Dura-Ace e Campagnolo Super Record sia meccanici sia elettronici.

Sintesi dei test
La Bianchi Specialissima CV è stata provata da due tester, Roberto e Sergio, che hanno riportato le proprie valutazioni senza alcun confronto reciproco, evitando in tal modo di influenzare i rispettivi giudizi. Unanime l’identikit scaturito dai loro feedback al termine del periodo di prova.

Altezza e peso del tester N.1 (R): 180 cm, 70 kg (senza abbigliamento)
Altezza e peso del tester N.2 (S): 176 cm, 71 kg (senza abbigliamento)
Bici in prova: misura 57 (tutti i dettagli nella scheda tecnica a fondo pagina)
Periodo della prova: dal 7 Novembre al 20 Dicembre 2015
Uscite effettuate: 11
Tempo totale di percorrenza: 48h.23min (uscita più lunga: 6h48min)
Distanza percorsa: 1.341 km (uscita più lunga: 168 km)
Dislivello in salita: 14.260 metri (uscita con maggior dislivello: 2.115 metri)
Percorsi effettuati: percorrenze medio-lunghe, con salite di vario sviluppo (max 10 km) e pendenze variabili fino al 22%, con fondo stradale anche rovinato, tra le zone della Brianza collinare, del Triangolo Lariano e della Val Imagna. Condizioni meteo tipicamente invernali, con strade umide e a tratti bagnate.

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Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

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La prova su strada
Se dovessimo rappresentare la Specialissima CV con una metafora, non potrebbe che essere “una piuma su un binario”. Leggerissima, maneggevolissima, reattiva, eppure incredibilmente stabile. Il feeling in sella è immediato, ci si trova immediatamente a proprio agio. La sensazione è quella di averla sempre guidata.

Strutturalmente rigida poiché concepita per i professionisti, perfettamente bilanciata, con il sensazionale Countervail® a disperdere le vibrazioni più fastidiose, la Specialissima CV corre veloce fin dai primi giri di pedivelle, consentendo di avere buon gioco sul cronometro.

In salita, e ovviamente anche in pianura, la Specialissima CV ha una resa eccellente, sia pedalando seduti sia in fuorisella, grazie alla notevole rigidità nella zona del movimento centrale. Gratificante l’azione di rilancio e del cambio di velocità, con il telaio perfettamente assistito dal wheelset Fulcrum Racing Zero Carbon (ma le Racing Zero Nite in alluminio fornite di serie, dichiarate per 70 grammi in più, non vanno comunque a inficiare la bontà delle prestazioni).

Ma è in discesa che la Specialissima CV regala le soprese maggiori. La stabilità è a dir poco incredibile anche alle velocità più elevate, dove il Countervail® riesce ad annullare le vibrazioni che costringono solitamente a correggere le traiettorie. Con la Specialissima CV si viaggia sicuri anche in presenza di fondi sconnessi, gibbosi e rovinati, senza tuttavia raggiungere le prestazioni della sorella Infinito CV, indiscussa regina del granturismo.

Con la Specialissima CV si riescono a percorrere le linee più interne delle curve a velocità molto alte, senza perdere nulla in termini di stabilità. Una caratteristica comune a pochissime, sopraffine biciclette racing. Indubbiamente, una delle migliori specialissime stradali che si possano desiderare.

Valutazione componenti
Le ruote Fulcrum Racing Zero Carbon per copertoncino, con profilo del cerchio da 30 mm, sono previste come optional tra le possibili configurazioni. Il peso dichiarato di 1.358 grammi (senza quick release) le colloca nella fascia leggera delle “full carbon”. I mozzi hanno corpo in carbonio, 16 raggi in alluminio radiali all’anteriore e 21 al posteriore, flangia oversize e incrocio in seconda sul lato ruota libera. La notevole rigidità laterale di queste ruote garantisce un’ottima precisione di guida. Leggere e molto rapide anche in salita, assistono perfettamente le superlative prestazioni della Specialissima CV. La pista frenante dei cerchi beneficia del trattamento “3Diamant”, che elimina le imperfezioni superficiali; consentendo frenate più efficaci anche sul bagnato, dove in effetti i pattini freno specifici Fulcrum hanno dimostrato un rendimento superiore alla media. Molto contenuta la loro rumorosità in frenata, anche quando fortemente sollecitati i pattini arrivano a emettere soltanto un fruscio.

La scelta dei copertoncini è caduta sui nuovissimi Vittoria Rubino Pro Speed 700x23c, con triplice mescola G+ Isotech® a base di Grafene. Il nostro recente test ha messo in luce le buonissime qualità di queste coperture.

Il gruppo trasmissione Shimano Dura-Ace 9000, meccanico a 11 velocità, non è certo una novità e ci pare superfluo rimarcare le eccellenti prestazioni di ogni suo singolo componente, curato nei minimi dettagli. Per una bici top di gamma, un gruppo trasmissione di pari livello. Scelta inappuntabile con l’unico neo, forse, della mancanza di un “chain catcher” di serie per evitare eventuali risucchi di catena.

Piega manubrio e reggisella sono FSA K-Force in carbonio, leggeri e sofisticati, mentre lo stem è FSA in lega di alluminio 7050, piccolo aggravio di peso per non rinunciare alla sicurezza in un punto sempre sottoposto a forti sollecitazioni.

Anche la sella di serie, una San Marco Aspide Carbon FX, fa parte dei componenti al vertice della categoria per quanto riguarda leggerezza, contenuti tecnici, comodità e prestazioni, caratteristiche già evidenziate nel nostro test della versione Color Edition.

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Inconvenienti riscontrati nel corso della prova
Nessuno.

Scheda tecnica
Telaio: Bianchi Specialissima super light carbon monoscocca con Countervail®, compatibile con gruppi meccanici ed elettronici Di2/EPS
Forcella: Bianchi full carbon con Countervail®, cannotto sterzo 1.1/4”-1.1/8”
Serie sterzo: FSA No. 44/CF-R a contatto angolare, diametro 1.1/4”-1.1/8”, tappo chiusura superiore 25.4 mm Carbon-Ti in carbonio, bussola in ergal anodizzato
Curva manubrio: FSA K-Force Compact carbon UD, 31.8 mm, larghezza 420 mm, drop 125 mm, reach 80 mm
Attacco manubrio: FSA OS-99 CSI in alluminio 7050, inclinazione +/- 6°, frontalino carbonio, diametro conchiglia 31.8 mm, attacco forcella 1.1/8”, estensione 130 mm
Comandi e leve freno: Shimano Dura-Ace 9000 11 speed
Freni: Shimano Dura-Ace BR-9000 dual pivot
Pattini freno: Fulcrum, specifici per carbonio
Deragliatore: Shimano Dura-Ace FD-9000
Cambio: Shimano Dura-Ace RD-9000
Guarnitura: Shimano Dura-Ace FC-9000, corone 52-36, pedivelle 172.5 mm
Movimento centrale: Shimano Dura-Ace 9000 Press Fit, dimensioni 86.5×41 mm
Pignoni: Shimano Dura-Ace CS-9000 11 speed, scalati 11-25
Catena: Shimano Dura-Ace CN-HG900 11 speed
Reggisella: FSA K-Force Light SB25, diametro 27.2 mm
Sella: Selle San Marco Aspide Carbon FX open, carrello DNA carbon
Portaborraccia: Elite Cannibal carbon, bussole in ergal anodizzato
Ruote (in prova): Fulcrum Racing Zero Carbon, carbonio con profilo 30 mm, per copertoncino
Ruote (di serie): Fulcrum Racing Zero Nite, alluminio con profilo 25 mm (ant) e 30 mm (post), per copertoncino
Coperture: Vittoria Rubino Pro Speed, misura 700×23, copertoncino con mescola G+ Isotech® in Grafene
Misure disponibili: 47, 50, 53, 55, 57, 59, 61

Prezzi di Listino
Framekit (telaio, forcella, serie sterzo, expander): 4.090 euro
Con ruote di serie Fulcrum Racing Nite: 8.590 euro
Con ruote optional Fulcrum Racing Zero Carbon (versione in prova): 9.240 euro

– Listino prezzi completo Bianchi 2016

– Web site: Bianchi range 2015-2016

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—— FOTOGALLERY ——

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Articolo a cura di Roberto Chiappa e Sergio Doria

Foto: © Sergio Doria (Tech-Cycling)